giovedì 27 novembre 2025

REVIEW PARTY: “The Best Laid Plans: La Regola Era Non Innamorarsi” di Karla Sorensen


Titolo: The best laid plans
Sottotitolo: La regola era non innamorarsi
Autore: Karla sorensen 
Editore: Queen edizioni 
Genere: Contemporary romance 
Pagine: 390
Formato: ebook - cartaceo
Prezzo: ebook € 4,99 - flessibile € 17,90 
Data di pubblicazione: 21 novembre 2025

Disponibile in libreria e tutti gli store.

TRAMA:
Burke Barrett pensava di aver chiuso con il passato. Ex giocatore professionista, sta ancora facendo i conti con una perdita che gli ha stravolto la vita. L’ultima cosa che desidera è tornare nel nord del Michigan per occuparsi di una vecchia casa cadente che non ha mai voluto.

Charlotte Cunningham è giovane, testarda e con le idee fin troppo chiare su come rimettere in piedi la proprietà. Restauratrice di talento, Charlotte non si lascia intimidire da Burke né dalle sue resistenze.

Tra battibecchi e scintille, trovare un compromesso sembra impossibile… finché non si lasciano travolgere da un accordo tanto semplice quanto rischioso: una relazione senza impegni, solo per sfogare la tensione.

Ma ci sono cose che non si possono controllare. E tra un muro da abbattere e un tetto da sistemare, anche i cuori iniziano a cedere. Perché certi progetti finiscono per durare più del previsto… soprattutto quando l’amore ci mette lo zampino.


BIOGRAFIA:
Karla Sorensen è un’autrice bestseller di Amazon, e non accetta storie che non finiscano con "e vissero per sempre felici e contenti". Con una laurea in Marketing e Pubbliche Relazioni, ha lavorato nel settore dell'assistenza sanitaria prima di dedicarsi a tempo pieno alla scrittura. Vive nel Michigan con il marito, i due figli e un grande cane da salvataggio, Bear, dal pelo folto e disordinato.
 
RECENSIONE:
Buon pomeriggio lettrici. L’autrice Karla Sorensen approda in Queen Edizioni con il romanzo “The Best Laid Plans: La Regola Era Non Innamorarsi” primo volume della serie “The Best Men”. Ringraziamo la casa editrice per la copia ebook fornita in lettura.

Tante di voi probabilmente avranno letto e apprezzato molte delle sue storie, dato che la Sorensen da anni è pubblicata in Italia attraverso i canali del self publishing e il suo nome è ben noto nel panorama romance. 

Personalmente, quest’estate sono riuscita a leggere tutte le sue opere tradotte, e i suoi libri sono stati non solo una piacevole compagnia, ma mi hanno permesso di uscire da una sorta di blocco del lettore che mi accompagnava da un po’ tempo.

E con questo suo ultimo lavoro ci fa fare un nuovo viaggio emotivo, tra passato, resistenza e rinascita

I due protagonisti non potrebbero essere più diversi: cupo e scorbutico lui, solare e piena di energia lei. Ma per alcuni aspetti sono più simili di quello che pensano.
Ma andiamo a conoscerli meglio.

Burke Barrett è un personaggio che appare subito tormentato: negli ultimi tempi ha dovuto affrontare un cambiamento drastico nella sua vita e riprogrammare il suo futuro. Ormai è un ex giocatore professionista, e il suo presente è dominato da un dolore che ancora non riesce a placare. Il suo migliore amico e pilastro per lui nei momenti difficili non c’è più, ma Chris gli ha lasciato in eredità qualcosa di inaspettato, forse conoscendolo meglio di quanto possa dire Burke di sé stesso.

Invece di godersi il meritato riposo in compagnia della sorella e dei nipoti è costretto a tornare in Michigan e a fare i conti con il lascito di Chris: occuparsi di una vecchia casa che per lui non solo una seccatura pratica, ma soprattutto lo costringe a un confronto con un passato e un dolore da cui sta cercando di fuggire. E lui è bravo a fuggire…

La sua iniziale resistenza, quasi ostinata, è il riflesso di una ferita ancora aperta: Burke teme il cambiamento e, soprattutto, teme di soffrire ancora. Il sentimento dominante in lui è una malinconia profonda, mischiata a una sottile rabbia verso la situazione e, forse, verso il proprio essere. Tuttavia, dietro questa corazza si intravede la vulnerabilità di chi ha amato e perso molto, e che fatica a concedersi una seconda possibilità.

Non ha neppure fatto i conti con Charlotte Cunningham, la protagonista femminile e sua “partner” nella “missione” affidatagli dall’amico: la donna ha un “fuoco” dentro, fatto di determinazione, passione e speranza.

Lei è la luce che rischiara le ombre di Burke. 
Giovane, tenace e con una precisa idea su come ridare nuova vita alla vecchia casa, Charlotte rappresenta la resilienza e la capacità di rinascere.

La sua risolutezza non è solo una questione di professionalità, ma anche di carattere: affronta Burke con fermezza, senza mai lasciarsi intimidire. In lei convivono la passione per il proprio lavoro e la speranza che anche le cose rotte possano essere aggiustate, siano esse mura di una casa o cuori feriti. Charlotte è guidata da un ottimismo concreto, che la porta a non arrendersi di fronte alle difficoltà, ma anche da una grande sensibilità che le permette di vedere oltre le difese di Burke.

Il rapporto tra i due protagonisti si sviluppa inizialmente tra battibecchi e frustrazione, quasi come un duello tra volontà opposte. La tensione emotiva è palpabile: Burke cerca di mantenere il controllo, Charlotte lo sfida e lo provoca. 

Questa dinamica genera un’energia fatta di scintille, che si trasforma in attrazione fisica e, infine, in un accordo apparentemente privo di impegno. Tuttavia, l’intesa tra i due non si limita alla superficie: lavorando insieme, tra muri da abbattere e tetti da sistemare, imparano a conoscersi davvero. I loro cuori, inizialmente protetti da barriere, cominciano lentamente a cedere, lasciando spazio a sentimenti più profondi e autentici.

Il romanzo offre una narrazione intensa e coinvolgente, dove i sentimenti dei personaggi sono il vero motore della storia. Burke e Charlotte rappresentano due modi diversi di affrontare il dolore e la speranza: lui chiuso e diffidente, lei aperta e combattiva. 
Il loro percorso dimostra che, come dice il proverbio, "non tutti i mali vengono per nuocere": a volte, proprio dalle situazioni più difficili nasce la possibilità di ricominciare. 
 
L’amore, in questo romanzo, non è solo un sentimento, ma una forza che guarisce, trasforma e restituisce fiducia nella vita. Un messaggio universale che colpisce il lettore, invitandolo a credere che, anche quando tutto sembra perduto, il cuore può trovare la strada per un nuovo inizio.

Promosso a pieni voti


sabato 22 novembre 2025

RECENSIONE : "Il marchio del fuoco" di Giorgia Antonelli

 
Titolo: Il Marchio del Fuoco
Autrice: Giorgia Antonelli
Data di uscita: 11 novembre 2025

Trama:

Angelina è una regista in ascesa e una madre single con una vita ordinaria.
Ma tutto cambia quando, per caso, acquista un libro per bambini che sembra scritto per lei.
Quella fiaba nasconde un richiamo antico, un segreto che la spinge a contattare l’autrice e a scoprire la sua vera natura: una strega, nata per distruggere il Diavolo.
Damon Scorpio è un attore irresistibile, arrogante e magnetico.
Ma dietro il suo sorriso perfetto si nasconde una verità infernale: è il Diavolo, sceso sulla Terra per
godersi la libertà, finché il destino non lo mette di fronte alla sola donna capace di redimerlo, o di
dannarlo per sempre.

RECENSIONE:
"Il marchio del fuoco" di Giorgia Antonelli è un romanzo avvincente che mescola elementi di romanticismo e mistero, creando un'atmosfera intensa e coinvolgente. 

I personaggi sono ben delineati, con protagonisti che rappresentano diverse sfaccettature dell'animo umano, e il loro sviluppo nel corso della vicenda contribuisce a creare un collegamento emotivo con il lettore. 

La presenza del diavolo come figura simbolica o reale dà un tocco di inquietudine e suspense, mentre il tema dell'amore si intreccia con questioni di fede, desiderio e redenzione. 

All’inizio, la figura del diavolo mi ha ricordato Lucifero, come nel film, con la sua presenza magnetica e ambigua, molto più complessa di un semplice cattivo; un personaggio che incarna il senso del peccato, ma anche della lotta interiore.
 
Caratterialmente, il diavolo nel libro non può essere diverso, in quanto la sua natura è intrinseca alla sua figura di tentatore e diabolico, ma Antonelli riesce a renderlo anche affascinante e a mettere in discussione le sue motivazioni. 

La protagonista femminile emerge come una figura forte, determinata, che si trova spesso a dover confrontarsi con scelte difficili, mentre il suo percorso di crescita si intreccia con le tematiche di amore, redenzione e paura. La sua complessità e il suo carattere ne fanno un elemento centrale della narrazione, con cui il lettore può empatizzare, creando un equilibrio perfetto tra il romanticismo e il soprannaturale.

L'atmosfera è carica di tensione e passione, e la scrittura di Antonelli rende la lettura fluida e appassionante, invitando a riflettere sui grandi temi della vita e della scelta. È un libro che consiglio a chi apprezza storie intense, ricche di simbolismo e profondità emotiva.
 

lunedì 3 novembre 2025

RECENSIONE: " Come un girasole impazzito di luce" di Clizia Volpe

Titolo: Come un girasole impazzito di luce
Autore: Clizia Volpe
Casa editrice: Mondadori
Genere: Narrativa Contemporanea, Romance
Pagine: 485
 
Trama:
 
«Chiunque ti stia facendo piangere, non ti merita.»
 
Emma è su un treno diretto a Milano, la città dove studia e che ancora non sente come casa, quando un ragazzo dagli occhi verdi come la giada le rivolge queste parole. 
 
Sembra l'inizio di una favola romantica e quando arrivano in stazione lei può reagire in un modo soltanto: fuggendo a gambe levate. 
 
Certo, Emma - diciassette anni, con una passione smodata per i libri e Harry Styles - è innamorata dell'amore, ma di quell'amore puro, caldo e rassicurante narrato nei romanzi, celebrato nelle poesie e descritto nelle canzoni. 
 
In quello reale non riesce a credere: non può esistere qualcosa di così travolgente da spingerla ad abbassare tutte le difese che ha sempre eretto attorno a sé. 
 
E se il giorno successivo incontra lo stesso ragazzo, assorto nella lettura, ai tornelli della metropolitana, è solo un caso. E quando lo incrocia una terza volta è di sicuro una coincidenza. 
 
Ma se lui non la pensasse allo stesso modo? Cosa accadrebbe se Edoardo, il ragazzo dagli incredibili occhi verdi, fosse determinato a conoscerla e ad abbattere con pazienza tutti i suoi muri?
 
RECENSIONE:
Buon pomeriggio lettrici!!! Oggi vi proponiamo una delle nostre ultime letture, il romanzo di Clizia Volpe uscito per Mondadori all'inizio di quest'anno. 
Abbiamo incontrato l'autrice all'ultima edizione fiorentina del Festival Romance Italiano dello scorso settembre e in qualche modo siamo rimaste colpite dal suo libro, tanto da inserirlo tra le storie da non perdere.
 
Trovate la nostra recensione anche sull'ultimo numero della Blogzine Isola di Carta di ottobre 2025  (Leggi qui)
 
Venite con me a scorpire cosa ne penso. 
 
Il libro che vi proponiamo narra l’inizio di una storia che sembra uscita da una favola moderna, ambientata su un treno diretto a Milano. Il focus principale è su Emma, una ragazza di diciassette anni, e il suo incontro casuale – o forse no – con Edoardo, un ragazzo dagli occhi verdi. Attraverso una prosa semplice e coinvolgente, la narrazione ci introduce immediatamente nei pensieri e nelle emozioni della protagonista, offrendo uno sguardo autentico sulle sue fragilità e sulle sue speranze.
 
Emma è un personaggio ricco di sfumature, che si svela a poco a poco attraverso le sue insicurezze e il suo innato desiderio di amore. La sua passione per i libri e per Harry Styles la rende immediatamente riconoscibile e vicina alle nuove generazioni, mentre la sua difficoltà a sentirsi a casa a Milano aggiunge una dimensione di spaesamento tipica di chi si trova a crescere lontano dalle proprie certezze.
 
La vera forza di Emma risiede però nella sua vulnerabilità: è innamorata dell’idea dell’amore, ma fatica a credere che possa esistere davvero qualcosa di così forte da scalfire le sue difese. Il lettore si riconosce facilmente nei suoi dubbi e nelle sue fughe, come quella dalla stazione, che rappresenta metaforicamente la sua paura di lasciarsi andare ai sentimenti.
 
Edoardo, seppur introdotto brevemente, appare subito come il catalizzatore del cambiamento nella vita di Emma. I suoi occhi verdi e la sua determinazione a conoscerla sono elementi che lo rendono affascinante e un po’ misterioso. La sua presenza ricorrente – sul treno, ai tornelli della metropolitana, e ancora una terza volta – suggerisce un destino che si ostina a mettere i due ragazzi sulla stessa strada.
 
Ciò che rende Edoardo interessante è la sua pazienza: non cerca di forzare le difese di Emma, ma sembra volerle abbattere con delicatezza, rispettandone i tempi e le paure. Questo lo distingue da molti stereotipi romantici, aggiungendo profondità al suo ruolo nella storia.
 
La relazione tra Emma ed Edoardo si costruisce su incontri casuali che sembrano guidati dal caso, ma che lasciano presagire una connessione destinata a crescere. La narrazione gioca volutamente con l’idea della coincidenza, lasciando al lettore il dubbio su quanto ci sia di fortuito e quanto di inevitabile nei loro incontri. Questo meccanismo crea un senso di attesa e di curiosità che spinge a voler scoprire come evolverà il loro rapporto.
 
CONCLUSIONI:
Il romanzo si distingue per la delicatezza con cui tratteggia i suoi personaggi principali. Emma è una protagonista autentica, nelle cui paure e sogni molti possono riconoscersi, mentre Edoardo rappresenta la speranza che qualcuno possa davvero vedere oltre le nostre barriere. La loro storia promette di essere un viaggio di crescita e scoperta, in cui il vero romanticismo non è solo nell’incontro, ma nella paziente costruzione della fiducia.
 
In sintesi, i personaggi risultano credibili e ben caratterizzati, capaci di coinvolgere il lettore e di trasmettere emozioni vere, in una cornice moderna che però non rinuncia al fascino delle grandi storie d’amore.