Titolo : Il senso Comune
Autore : Adriana Capogrosso
Editore : Homo Scrivens
Trama:
Non è facile essere una ragazza nella Napoli del 1840, e la baronessina Carolina de Marinis lo capisce molto presto. Sembra che a lei non spetti decidere nulla, e invece come le piacerebbe essere un uomo, libero di fare, gironzolare, leggere ciò che vuole. Ed è proprio quello che fa, e nei panni di Nando scopre un orribile duplice omicidio, quello di un’aristocratica e della figlia, le baronesse D’Aquino. Da allora inizierà una vita parallela, trovando un abile compagno di indagini nell’agente di polizia Alfredo Vitagliano
Recensione :
Ho appena finito "Il senso comune" di Adriana Capogrosso e non potevo non condividerlo!
Mi sono totalmente immersa nella Napoli del 1840 insieme a Carolina de Marinis, una baronessina che si ribella al destino imposto alle donne dell'epoca.
Stanca di non poter decidere nulla della propria vita, Carolina fa qualcosa di incredibilmente coraggioso: si traveste da uomo, assumendo l'identità di Nando!
E proprio nei panni maschili, scopre un terribile duplice omicidio delle baronesse D'Aquino. Da lì inizia una doppia vita avvincente, collaborando con l'agente di polizia Alfredo Vitagliano nelle indagini.
Ho adorato come l'autrice intrecci temi di emancipazione femminile con un giallo appassionante.
Carolina è un personaggio fortissimo che sfida tutto e tutti in un'epoca in cui le
donne erano relegate a ruoli marginali.
Se amate i romanzi storici con protagoniste determinate e un pizzico di mistero, non potete perderlo!
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