IN VENDITA DAL 10 OTTOBRE 2019
ebook €2,99 pp. 192
cartaceo €10,99 pp. 192
SINOSSI:
Rebecca, ex editor di successo, dopo il licenziamento è costretta ad accettare l’unica proposta di lavoro che le viene offerta: la sostituzione di maternità in una piccola casa editrice a Venezia.
L’impatto iniziale con la laguna è disastroso.
La forte umidità, gli odori salmastri che fuoriescono dai canali e l’acqua alta mettono a dura prova la pazienza di Rebecca, decisa a tornare quanto prima a Milano tra le braccia del suo fidanzato Marcello.
Nella casa editrice, però, conosce Greta, una ragazza vivace e ciarliera dai capelli verdi.
Trascinandola da un bacaro all’altro, Greta riesce a farla innamorare di Venezia, convincendola anche a partecipare a un corso per imparare le antiche ricette veneziane.
In una cucina calda e accogliente, donne molto diverse tra loro scoprono di avere più cose in comune di quanto credano.
Tra lo sfrigolio del burro, la farina e qualche bicchiere di vino, Rebecca ascolterà le loro storie e grazie alle loro risate, alle lacrime, alle confessioni e gli enigmi, riuscirà a capire meglio se stessa, scegliendo finalmente il suo posto nel mondo.
Amanda Foley, Simona Friio
Caratterialmente agli antipodi, Simona al limite della perfezione maniacale e Amanda del disordine mentale, hanno fatto della loro pericolosa diversità un punto di forza.
RECENSIONE:
Buona serata a tutte, il romanzo che vi presento oggi è un pò diverso dal solito, nel senso buono del termine, perché "Amore, bugie e altri guai" scritto a quattro mani dalle brave Simona Friio e Amanda Foley, è una storia al femminile, di donne che si raccontano, e il lato romance compare nella narrazione, ma non è prevalente.
Dopo averle lette nei divertenti "Una mail di troppo" e "C'era una vota ma anche no" questa volta ci conducono alla scoperta di un gruppo di donne, diverse per età ed esperienza, alle prese con il quotidiano.
Rebecca, la protagonista principale, lavora nel mondo dell'editoria, dopo aver faticato tanto ha raggiunto il meritato traguardo lavorativo. Ma qualche mese dopo le cose non avevano ingranato, nulla era andato per il verso giusto e si era ritrovata improvvisamente senza lavoro.
Dopo tanti tentativi andati a vuoto, finalmente aveva trovato un'occasione in una piccola casa editrice con una sostituzione di maternità: nove mesi lontano dalla sua Milano, poiché il nuovo incarico l'aveva condotta a Venezia.
L'impatto con la città è difficile per lei, primo perché si ritrova da sola, l'uomo che ama è rimasto a Milano, anzi le aveva chiesto di non accettare quel lavoro, ma Rebecca è una donna indipendente, e non se l'è sentita di rinchiudersi fra quattro mura a fare la mogliettina. Poi il distacco dai suoi luoghi, dalle sue abitudini, tutto le fa sembrare Venezia un posto terribile.
Al suo arrivo nella nuova redazione fa la conoscenza di Maria, la segretaria, di Greta, la receptionist. Mentre la prima la coinvolge nelle sue lezioni di cucina, la seconda cercherà di farle apprezzare la città.
E saranno quelle lezioni di cucina, dove Paola cugina di Maria le insegna vecchie ricette veneziane, a farci conoscere le altre donne di questo bel romanzo.
Laura, la mamma di Greta, Clarissa, una giovane collega di Laura e Anna la più taciturna del gruppo. Ognuna di queste donne ha una storia diversa da raccontare fatta di dolore, tradimenti, suocere invadenti, figli che non arrivano e figli che arrivano al momento sbagliato.
Insomma, Simona e Amanda ci raccontano uno spaccato di vita reale, fatto di sogni, speranze e realtà come quello di ciascuna di noi. Le sei donne del romanzo possono essere benissimo nostre amiche, sorelle, colleghe.
Rebecca imparerà piano piano ad apprezzare Venezia, attraverso il cibo, e attraverso gli occhi di Lorenzo, il figlio maggiore di Maria che standole intorno ha risvegliato qualcosa in lei.
Cosa farà alla fine Rebecca della sua vita? Lascerà Venezia e quello che la città le ha dato alla fine dei nove mesi? o scoprirà di volere di più di quello che le offre la vecchia Milano e il suo Marcello?
Non vi resta che leggerlo e pagina dopo pagina scoprire cosa c'è in serbo per lei.
Per concludere, il romanzo è ben scritto, difficile percepire quale mano ha scritto cosa... in ciascun capitolo troviamo le voci delle varie protagoniste e cosi pagina dopo pagina scopriamo qualcosa in più di ognuna di loro. La città di Venezia, ignara protagonista di questo racconto ci appare bella e diversa da come potrebbe sembrare ad un turista frettoloso. E l'amore che c'è tra le pagine, è quello vero e reale con tutte le sue sfaccettature, non sempre bello ma che serve a farci capire chi siamo.
Alla fine un grande regalo, dopo avere cucinato con Paola e Maria, in fondo al libro troviamo le ricette dei piatti tipici realizzati.
Buona lettura e buona cucina a tutte voi.
Voto 4/5
ebook €2,99 pp. 192
cartaceo €10,99 pp. 192
SINOSSI:
Rebecca, ex editor di successo, dopo il licenziamento è costretta ad accettare l’unica proposta di lavoro che le viene offerta: la sostituzione di maternità in una piccola casa editrice a Venezia.
L’impatto iniziale con la laguna è disastroso.
La forte umidità, gli odori salmastri che fuoriescono dai canali e l’acqua alta mettono a dura prova la pazienza di Rebecca, decisa a tornare quanto prima a Milano tra le braccia del suo fidanzato Marcello.
Nella casa editrice, però, conosce Greta, una ragazza vivace e ciarliera dai capelli verdi.
Trascinandola da un bacaro all’altro, Greta riesce a farla innamorare di Venezia, convincendola anche a partecipare a un corso per imparare le antiche ricette veneziane.
In una cucina calda e accogliente, donne molto diverse tra loro scoprono di avere più cose in comune di quanto credano.
Tra lo sfrigolio del burro, la farina e qualche bicchiere di vino, Rebecca ascolterà le loro storie e grazie alle loro risate, alle lacrime, alle confessioni e gli enigmi, riuscirà a capire meglio se stessa, scegliendo finalmente il suo posto nel mondo.
Amanda Foley, Simona Friio
Caratterialmente agli antipodi, Simona al limite della perfezione maniacale e Amanda del disordine mentale, hanno fatto della loro pericolosa diversità un punto di forza.
RECENSIONE:
Buona serata a tutte, il romanzo che vi presento oggi è un pò diverso dal solito, nel senso buono del termine, perché "Amore, bugie e altri guai" scritto a quattro mani dalle brave Simona Friio e Amanda Foley, è una storia al femminile, di donne che si raccontano, e il lato romance compare nella narrazione, ma non è prevalente.
Dopo averle lette nei divertenti "Una mail di troppo" e "C'era una vota ma anche no" questa volta ci conducono alla scoperta di un gruppo di donne, diverse per età ed esperienza, alle prese con il quotidiano.
Rebecca, la protagonista principale, lavora nel mondo dell'editoria, dopo aver faticato tanto ha raggiunto il meritato traguardo lavorativo. Ma qualche mese dopo le cose non avevano ingranato, nulla era andato per il verso giusto e si era ritrovata improvvisamente senza lavoro.
Dopo tanti tentativi andati a vuoto, finalmente aveva trovato un'occasione in una piccola casa editrice con una sostituzione di maternità: nove mesi lontano dalla sua Milano, poiché il nuovo incarico l'aveva condotta a Venezia.
L'impatto con la città è difficile per lei, primo perché si ritrova da sola, l'uomo che ama è rimasto a Milano, anzi le aveva chiesto di non accettare quel lavoro, ma Rebecca è una donna indipendente, e non se l'è sentita di rinchiudersi fra quattro mura a fare la mogliettina. Poi il distacco dai suoi luoghi, dalle sue abitudini, tutto le fa sembrare Venezia un posto terribile.
Al suo arrivo nella nuova redazione fa la conoscenza di Maria, la segretaria, di Greta, la receptionist. Mentre la prima la coinvolge nelle sue lezioni di cucina, la seconda cercherà di farle apprezzare la città.
E saranno quelle lezioni di cucina, dove Paola cugina di Maria le insegna vecchie ricette veneziane, a farci conoscere le altre donne di questo bel romanzo.
Laura, la mamma di Greta, Clarissa, una giovane collega di Laura e Anna la più taciturna del gruppo. Ognuna di queste donne ha una storia diversa da raccontare fatta di dolore, tradimenti, suocere invadenti, figli che non arrivano e figli che arrivano al momento sbagliato.
Insomma, Simona e Amanda ci raccontano uno spaccato di vita reale, fatto di sogni, speranze e realtà come quello di ciascuna di noi. Le sei donne del romanzo possono essere benissimo nostre amiche, sorelle, colleghe.
Rebecca imparerà piano piano ad apprezzare Venezia, attraverso il cibo, e attraverso gli occhi di Lorenzo, il figlio maggiore di Maria che standole intorno ha risvegliato qualcosa in lei.
Cosa farà alla fine Rebecca della sua vita? Lascerà Venezia e quello che la città le ha dato alla fine dei nove mesi? o scoprirà di volere di più di quello che le offre la vecchia Milano e il suo Marcello?
Non vi resta che leggerlo e pagina dopo pagina scoprire cosa c'è in serbo per lei.
Per concludere, il romanzo è ben scritto, difficile percepire quale mano ha scritto cosa... in ciascun capitolo troviamo le voci delle varie protagoniste e cosi pagina dopo pagina scopriamo qualcosa in più di ognuna di loro. La città di Venezia, ignara protagonista di questo racconto ci appare bella e diversa da come potrebbe sembrare ad un turista frettoloso. E l'amore che c'è tra le pagine, è quello vero e reale con tutte le sue sfaccettature, non sempre bello ma che serve a farci capire chi siamo.
Alla fine un grande regalo, dopo avere cucinato con Paola e Maria, in fondo al libro troviamo le ricette dei piatti tipici realizzati.
Buona lettura e buona cucina a tutte voi.
Voto 4/5