lunedì 30 settembre 2019

COVER REVEAL: "Scritto sulla pelle" di Alexandra Rose



Titolo: "Scritto sulla Pelle"
Autore: Alexandra Rose
Editore: Dri Editore
Genere: romance contemporaneo
Formati disponibili: ebook 2.99/ cartaceo 12.99 (preorder a 0.99)
Lancio: ufficiale 7 ottobre (pre-order dal 4 ottobre)


Sinossi: 
 
La libertà può essere un’arma a doppio taglio. Lo sa bene Isabella che, dopo la laurea in giurisprudenza, decide di abbandonare la lussuosa villa dei genitori e di lasciarsi alle spalle una vita già programmata per studiare editoria, la sua più grande passione. Il suo sogno di aprire una casa editrice è più forte di ogni ostacolo, e per intraprendere quella strada deve rinunciare agli agi nei quali ha sempre vissuto.
Catapultata nella periferia di Cagliari, Isabella si troverà di fronte a tutto ciò che ha sempre detestato: un appartamento fatiscente, una coinquilina poco raffinata, e un irriverente ragazzo ricoperto di tatuaggi. Sarà proprio lui, Lorenzo, a farle abbattere i muri dei pregiudizi e a permetterle di ritrovare se stessa. 

Dopo il successo di The Room scritto a quattro mani con Francesca Cominelli e della dilogia del Destino della Rosa Blu, entrambi pubblicati in selfpublishing, Alexandra accetta di collaborare con noi e ci regala un romance contemporaneo delicato e fresco. Una storia d’amore che sembra impossibile, ma che racchiude invece una crescita sentimentale e professionale che è proprio quello che tutte le giovani donne si trovano ad affrontare nella vita di tutti i giorni. Siamo sicuri che vi ritroverete e sognerete assieme a noi leggendo la storia di Isabella e Lorenzo.
 

L'autrice:
Alexandra Rose nasce a Cagliari nel 1991. Appassionata di manga e romanzi fin da piccola, ha sempre amato creare storie e mondi lontani, complice la sua smisurata fantasia. Crescendo, il suo amore per la lettura e la scrittura si è intrecciato a quello per la medicina e la biologia. La scienziata che è in lei abbraccia la scrittrice: la sera ama rifugiarsi nei suoi universi immaginari dove l’amore, il coraggio e la determinazione sono in grado di superare ogni ostacolo e dissipare le tenebre.

domenica 29 settembre 2019

SEGNALAZIONE USCITA: "Black Angel, l'inizio" di Samantha Barbruni


Titolo: Black Angel, l'inizio
Autore: Samantha Barbruni
Editore: Self publishing
Genere:
fantasy/romance 
Data uscita: 16 settembre
Pagine: 383 ebook – 420 cartaceo  
Prezzo ebook: 6,99€  su Kobo, Ibs, Feltrinelli, Mondadori.

Prezzo cartaceo: 22,99 €  scontato su Amazon, Mondadori store, Ibs.


SINOSSI:
Stephany non avrebbe mai immaginato un cambiamento così drastico della sua vita: più presenze, seduttrici ma ingannevoli, aleggiano su di lei, introducendola a numerose insidie e segreti. Questi esseri, schierati in due fazioni avverse, sono implicati in una battaglia lunga secoli. La più tetra fra le due, seppur a prima vista la più numerosa e avvantaggiata, sembra essere la più vacillante; i suoi componenti sono uniti a forza, per un fine comune; la vendetta; ma quest'ultima oltre ad unirli per ragioni differenti li spinge a rivaleggiare, ricattare e raggirare i propri compagni. Questi mezzi dovrebbero essere usati solamente contro i loro veri nemici. Dunque perché tutto quest'odio? La risposta risiede nel passato, qualcosa che non si può dimenticare e perdonare dà vita a queste rivalità... Ma Stephany cosa c'entra con tutto questo? Perché sembra l'unico punto in comune fra le due fazioni apparentemente così diverse? Perché mai queste creature sembrano interessate a lei? Che vogliano servirsi della giovane per un qualche sconosciuto motivo? E perché, seppur in intensità differenti, lei sembra esser attratta da loro? Due presenze sembrano rivaleggiarsi, più delle altre, le attenzioni della fanciulla, ma solo l'essere più potente ed astuto, il più travolgente di tutti, sembra incarnare il vero punto debole della ragazza, seppur per ora farà parte marginalmente della sua vita.

Estratto: incipit romanzo

“Caro diario, lo so che non ti ho mai aggiornato fin da quando mio padre ti aveva donato a me, per i miei nove anni, ma ora, dopo un anno dall’accaduto, che è stato la causa scatenante del mio profondo cambiamento, rendendomi più conscia delle mie capacità e di chi fossi, solo ora, ho sentito il bisogno di confidarmi a te…
...Allora avevo ancora vent’anni, il mio compleanno seppur vicino sembrava lontanissimo, ma quel giorno, che all’apparenza era uno come un altro, mi ritrovai sotto la porta, una strana lettera, su di essa non vi era il mandante, ma vi era scritto, in una calligrafia elegante: «Bimba smarrita senza pace... non essere disperata… hai vagato a lungo, dilaniata… cercando costantemente la mia guida… sei stata fin troppo tempo lontana da me… ma è giunta l’ora di un ricongiungimento… ci rivedremo molto pre sto!».

sabato 28 settembre 2019

SEGNALAZIONE USCITA: "Un’adorabile sognatrice" di Jill Barnett nella traduzione di Isabella Nanni

Titolo: Un’adorabile sognatrice (titolo originale: Dreaming)
Autore: Jill Barnett
Traduttore: Isabella Nanni
Editore: Babelcube
Genere: Romance regency
Prezzo ebook: € 4,70  - sconto lancio -30% su Amazon solo per i primi giorni
Prezzo cartaceo: non è al momento prevista un’edizione cartacea
Data pubblicazione: settembre 2019
Serie: Magia Regency

Sinossi

Inghilterra, 1815. Il Conte di Downe è tornato a casa in campagna per allontanarsi dalla vita dissoluta che conduce a Londra -  spinto dal bisogno di dimostrare che suo padre aveva ragione a dire che non è altro che un libertino senz’arte né parte. Ma in una tenuta confinante Letty Hornsby crede che il caro Richard sia il suo eroe, l’uomo dei suoi sogni, il suo grande amore. È innamorata di lui fin da quando era bambina, da quando a undici anni lo fece cadere in un fiume, il primo di svariati incontri altrettanto disastrosi. Ora che gli amici  del conte, il Duca di Belmore e il Visconte Seymour, lo hanno convinto a lasciare la città per disintossicarsi dagli stravizi (donne, alcol e gioco d’azzardo), Letty ha intenzione di approfittare dell’occasione per tessere il suo piano e salvare Richard da se stesso.
Richard si aspetta che una volta tornato a casa la sua vita sia noiosa e rilassante, ma dopo un incontro casuale con l’invadente Letty e il suo odioso cane, Gus, scopre che non c’è pace per canaglie come lui. Ben presto si ritrova prigioniero a bordo di una nave di contrabbandieri con una giovane donna infatuata che è una catastrofe ambulante... e con il suo stupido cane. Letty non perde occasione per metterli in un esilarante pasticcio dopo l’altro, fino a quando Richard si rende conto che potrebbe essere l’unica donna che può salvare la sua anima nera con una fede in lui tanto luminosa da spazzare via le ombre dal cuore più ottenebrato. Se riesce a sopravvivere...

Questo libro è il seguito di “Una ragazza incantevole” ed è la traduzione integrale di “Dreaming”, precedentemente pubblicato da Mondadori in forma parzialmente ridotta con il titolo “Il Cavaliere dei suoi sogni”. Se avete amato Letty e Richard,  adorerete la traduzione integrale del testo originale e la apprezzerete a maggior ragione se vi fosse sfuggita la precedente edizione.


Biografia autore
Definita “la maestra dei romanzi dell’amore e della risata”, Jill Barnett è un’autrice di fama internazionale con oltre 8 milioni di copie cartacee vendute ed è stata spesso al vertice delle classifiche dei best seller del New York Times, USA Today, The Washington Post, e Publishers Weekly. Con l’avvento dell’era digitale Jill Barnett è stata numero 1 con i suoi 18 libri nella classifica dei titoli a pagamento più venduti su Amazon e ha venduto oltre un milione di copie digitali. In Italia alcuni suoi libri sono stati pubblicati da Mondadori.
                                                                        Estratto

Letitia Olive Hornsby credeva nel destino, nell’amore a prima vista, nell’anima gemella. E lei lo amava da sempre. Be’, forse non proprio da sempre, ma a diciannove anni, otto anni erano quasi metà della propria vita. Riusciva a malapena a ricordare un tempo in cui il suo cuore non fosse appartenuto a Richard Lennox, il suo vicino di casa e, di recente, Conte di Downe.

La maggior parte delle giovani donne inglesi incontrano il loro grande amore in una sala da ballo affollata, durante un’uscita informale in carrozza nel parco o con un matrimonio combinato. Non Letty. Del resto lei aveva sempre fatto di testa sua.

Aveva undici anni quando aveva messo gli occhi addosso a Richard Lennox per la prima volta.

Tutto era iniziato per una scommessa. I suoi odiosi cugini, Isabel e James, l’avevano sfidata a cavalcare una mucca. Il luccichio compiaciuto nei loro occhi avrebbe dovuto metterla in guardia che c’era qualcosa che non andava. Ma l’orgoglio può accecare chiunque.

Così aveva stretto i denti e, con il sedere che picchiava contro la spina dorsale della mucca, lei e la bestia avevano trottato giù per la collina a velocità sostenuta, avevano attraversato un piccolo ruscello schizzando acqua ovunque e avevano percorso una strada sterrata che conduceva a un ponte a due corsie che attraversava il fiume.
Fu lì, su quel ponte di legno malmesso, in cima a una mucca Jersey in fuga tra i muggiti, che Letty Hornsby incontrò per la prima volta Richard Lennox che, per volontà divina del destino, stava tornando a casa dall’università.
Persino il destino talvolta deve sottostare ai cliché, perché il giovane era in groppa a un cavallo bianco. Richard Lennox, un dio biondo bello da far invidia all’arcangelo Gabriele. Un cavaliere sterminatore di draghi. Un giovane ignaro la cui bestemmia oscena echeggiò nell’alto dei cieli quando venne gettato giù dal ponte per finire nelle acque melmose del fiume Heddon.


Avrebbe ricordato fino al giorno della sua morte la faccia di Richard quando emerse per guardarla in cagnesco. Oh, aveva lineamenti classici che sembravano cesellati: zigomi alti; una mascella ferma e quadrata con appena un accenno di barba scura; e un naso diritto, un po’ altero.
Aveva una bella abbronzatura dorata e i capelli - ora bagnati, tirati all’indietro e ricoperti di muschio verde - erano del colore del buon brandy francese del suo papà, solo striati di biondo. Aveva sopracciglia maschili scure e spesse su quegli occhi il cui colore era impossibile da determinare da quell’altezza, ma che lampeggiavano su un viso la cui espressione indicava chiaramente che avrebbe voluto metterle le mani addosso.
Quell’episodio rappresentò il precedente su cui si basarono i loro successivi incontri. Alcuni furono più disastrosi di altri, ma, nel corso degli anni, nonostante l’angoscia e l’imbarazzo, la devozione di Letty non vacillò mai.
Con una fede degna di un discepolo, si era aggrappata all’idea, radicata nel profondo del cuore, che un giorno Richard sarebbe stato suo.

venerdì 27 settembre 2019

RECENSIONE: "Matrimonio d'interesse" di Marilena Boccola


Titolo: "Matrimonio d’interesse"
Autore: Marilena Boccola
Collana: DriEditore Historical Romance (vol.17)
Editore: Dri Editore
Genere: Regency
Formati disponibili: ebook 3.99/ cartaceo 12.99
Pagine: 208

 SINOSSI:

«Posso sapere cosa ci fate qui?» si decise a chiedergli, esasperata.

«Davvero non lo indovinate?» Mio dio! Quando le rivolgeva quell’espressione da canaglia, non sapeva dire se avrebbe voluto cancellare il suo sorriso sornione a forza di sberle o a furia di baci.

Lady Charlotte Ashcroft non ha mai avuto alcuna intenzione di sposarsi.

Tuttavia la strada della giovane s’incrocia con quella di Thomas Francis Stuart, Duca d’Arcy, irriverente libertino sull’orlo della bancarotta a causa del gioco e delle donne, vizi ai quali è notoriamente dedito.

Quale migliore occasione per quest'ultimo, per risanare le proprie finanze e garantire un erede alla casata, se non quella di sposare l'esuberante e attraente Baronessina ?

L’antipatia di Charlotte verso Thomas è intensa e istintiva, quasi quanto l’attrazione che suo malgrado prova nei confronti del Duca.
Un corteggiamento serrato, sfrontato, appassionato… ma Charlotte non è certo il tipo da lasciarsi intrappolare anche se, si sa, l’amore può nascondersi ovunque. A volte anche sotto le apparenze di un mero matrimonio d’interesse…


Dopo averci deliziato con le splendide atmosfere, fortemente Austeniane, del suo primo regency Matrimonio d’Onore, un successo incredibile di critica e di pubblico, in questo spin-off Marilena cambia leggermente registro. Lo fa con maestria e ci regala un nuovo storico sempre ricalcante l’ambientazione e il mood del precedente, questa volta con una vena piccante e ironica in più. Nemmeno troppo velata. Stiamo a vedere se vi piacerà anche questo!

RECENSIONE

Eccomi qui con un'altra recensione per l’ultimo romanzo in casa DRI: Matrimonio d’interesse di Marilena Boccola. Ringrazio ancora una volta l'editore per avermi fornito copia del libro.

Si tratta di un regency, ma a mio avviso più un sequel che uno spin-off del romanzo  “Matrimonio d’onore” dove i due personaggi Thomas e Charlotte hanno avuto già un abbondante spazio.

Ma partiamo dall’inizio dalla storia: come abbiamo detto Thomas e Charlotte appaiono già nel precedente romanzo, in quanto rispettivamente nipote e sorella di Edward e Edith. Fra loro sono volate subito scintille, soprattutto a causa dell’orgoglio di lei, che non vuole ammettere di gradire molto le attenzioni di un Duca libertino e squattrinato come Thomas. E che tutte quelle attenzioni stanno risvegliando in lei un desiderio difficile da tenere a bada quando se lo trova vicino.
Stavano succedendo troppe cose e troppo in fretta; Charlotte capì che aveva bisogno di rielaborare con calma e in solitudine il punto di vista di quell’odioso farabutto, vagliandone i dettagli. Non poteva restare un minuto di più in sua presenza: l’aroma maschile di tabacco e colonia che emanava la confondeva come non le era mai capitato, così come la solida prestanza del suo corpo, troppo vicino, contribuiva a farle perdere la lucidità mentale.
Dal canto suo Thomas invece non riesce, anzi non vuole nascondere l’attrazione che prova per lei, e all’inizio crede che sia solo questo che lo turba, e non manca mai occasione di provocarla, specialmente da quando ha scoperto che lei, con un goffo travestimento, ha preso il posto del padre nel duello, riuscendo anche a tenergli testa.
«Quando ho compreso che si trattava di una donna, capirai bene che l’ho graziata, ma il sangue mi è salito alla testa nel momento in cui ho realizzato che, oltre ad avermi offeso, quel volgare arricchito, appena un gradino al di sopra della plebe, mi aveva fatto passare per il suo zimbello.» ..... «Devo ammettere che la giovane Baronessina ha combattuto come una tigre, tanto che a un certo punto ero arrivato a chiedermi come facesse un uomo di sessant’anni ad avere tanta energia.»
Ne è talmente invaghito, tanto da pensare di chiederla in moglie, così da poter approfittare della cospicua dote per rimpinguare le finanze e soprattutto per garantire un erede al ducato. Purtroppo Charlotte non è della stessa idea, anzi non perde occasione per manifestare tutto il suo disprezzo da una parte, mentre dall’altra si rammarica quando lui la ignora.
«Come mai provi tanta acredine nei suoi confronti?» Già, perché provava tanta acredine? Senz’altro perché Sua Grazia si era dimostrato senza scrupoli sfidando a duello un vecchio, ma del resto aveva vinto al primo sangue ed era suo diritto pretendere quanto gli spettava. Quello che non le tornava era perché si ostinasse a ronzarle attorno in quel modo, come se le importasse davvero qualcosa di lei, quando invece Charlotte aveva la netta impressione che stesse puntando soltanto alla sua dote. Come poteva fidarsi di una canaglia simile?
L’orgoglio di Charlotte, ma anche il suo pregiudizio nei confronti di Thomas farà da filo conduttore per gran parte del romanzo. Le incomprensioni, le cose non dette…..

Però non ve lo racconto, vi dico solo che ad un certo punto succederà qualcosa che cambierà le sorti della storia. Entrambi sono due personaggi adorabili, più il Duca che  la Baronessina come la chiama lui, la storia si legge bene, i dialoghi sono divertenti e si sorride spesso.

E adesso veniamo alla nota dolente: premesso che il romanzo mi è piaciuto molto, e che il mio giudizio è più che positivo, non me ne vogliano l’autrice e l’editore, ma ho una piccola critica da fare.

Mi spiego meglio: non avendo letto mai nulla di Marilena, e leggendo la sinossi, ho pensato che, fare la conoscenza della storia di Edith e Edward, prima di affrontare quella di Thomas e Charlotte, essendo uno “spin-off”, fosse la scelta giusta, ma invece mi sono sbagliata.

Il romanzo “Matrimonio d’onore” è bello, (penso che gli dedicherò una sua recensione, come si merita), ma leggendo entrambi di seguito uno all’altro, si nota troppo la somiglianza, a tratti identica stesura, dei capitoli che riguardano i due protagonisti Thomas e Charlotte, e questa cosa mi ha lasciato perplessa. Capisco che riportare le vicende del primo romanzo era necessario, ma così tanto spazio in entrambi i romanzi, può avere una sola spiegazione: il tutto è voluto, perchè un errore mi sembrerebbe ancora più strano.

Io però ho due grossi difetti, buona memoria e sono sincera, e da qualche giorno rimugino su questa cosa e mi sono posta il problema se far notare questo aspetto o meno. Alla fine ho deciso di sì, nel rispetto di una recensione obiettiva e onesta, anche se forse sarò l’unica che l’ha notato.

Voto 4/5