lunedì 3 novembre 2025

RECENSIONE: " Come un girasole impazzito di luce" di Clizia Volpe

Titolo: Come un girasole impazzito di luce
Autore: Clizia Volpe
Casa editrice: Mondadori
Genere: Narrativa Contemporanea, Romance
Pagine: 485
 
Trama:
 
«Chiunque ti stia facendo piangere, non ti merita.»
 
Emma è su un treno diretto a Milano, la città dove studia e che ancora non sente come casa, quando un ragazzo dagli occhi verdi come la giada le rivolge queste parole. 
 
Sembra l'inizio di una favola romantica e quando arrivano in stazione lei può reagire in un modo soltanto: fuggendo a gambe levate. 
 
Certo, Emma - diciassette anni, con una passione smodata per i libri e Harry Styles - è innamorata dell'amore, ma di quell'amore puro, caldo e rassicurante narrato nei romanzi, celebrato nelle poesie e descritto nelle canzoni. 
 
In quello reale non riesce a credere: non può esistere qualcosa di così travolgente da spingerla ad abbassare tutte le difese che ha sempre eretto attorno a sé. 
 
E se il giorno successivo incontra lo stesso ragazzo, assorto nella lettura, ai tornelli della metropolitana, è solo un caso. E quando lo incrocia una terza volta è di sicuro una coincidenza. 
 
Ma se lui non la pensasse allo stesso modo? Cosa accadrebbe se Edoardo, il ragazzo dagli incredibili occhi verdi, fosse determinato a conoscerla e ad abbattere con pazienza tutti i suoi muri?
 
RECENSIONE:
Buon pomeriggio lettrici!!! Oggi vi proponiamo una delle nostre ultime letture, il romanzo di Clizia Volpe uscito per Mondadori all'inizio di quest'anno. 
Abbiamo incontrato l'autrice all'ultima edizione fiorentina del Festival Romance Italiano dello scorso settembre e in qualche modo siamo rimaste colpite dal suo libro, tanto da inserirlo tra le storie da non perdere.
 
Trovate la nostra recensione anche sull'ultimo numero della Blogzine Isola di Carta di ottobre 2025  (Leggi qui)
 
Venite con me a scorpire cosa ne penso. 
 
Il libro che vi proponiamo narra l’inizio di una storia che sembra uscita da una favola moderna, ambientata su un treno diretto a Milano. Il focus principale è su Emma, una ragazza di diciassette anni, e il suo incontro casuale – o forse no – con Edoardo, un ragazzo dagli occhi verdi. Attraverso una prosa semplice e coinvolgente, la narrazione ci introduce immediatamente nei pensieri e nelle emozioni della protagonista, offrendo uno sguardo autentico sulle sue fragilità e sulle sue speranze.
 
Emma è un personaggio ricco di sfumature, che si svela a poco a poco attraverso le sue insicurezze e il suo innato desiderio di amore. La sua passione per i libri e per Harry Styles la rende immediatamente riconoscibile e vicina alle nuove generazioni, mentre la sua difficoltà a sentirsi a casa a Milano aggiunge una dimensione di spaesamento tipica di chi si trova a crescere lontano dalle proprie certezze.
 
La vera forza di Emma risiede però nella sua vulnerabilità: è innamorata dell’idea dell’amore, ma fatica a credere che possa esistere davvero qualcosa di così forte da scalfire le sue difese. Il lettore si riconosce facilmente nei suoi dubbi e nelle sue fughe, come quella dalla stazione, che rappresenta metaforicamente la sua paura di lasciarsi andare ai sentimenti.
 
Edoardo, seppur introdotto brevemente, appare subito come il catalizzatore del cambiamento nella vita di Emma. I suoi occhi verdi e la sua determinazione a conoscerla sono elementi che lo rendono affascinante e un po’ misterioso. La sua presenza ricorrente – sul treno, ai tornelli della metropolitana, e ancora una terza volta – suggerisce un destino che si ostina a mettere i due ragazzi sulla stessa strada.
 
Ciò che rende Edoardo interessante è la sua pazienza: non cerca di forzare le difese di Emma, ma sembra volerle abbattere con delicatezza, rispettandone i tempi e le paure. Questo lo distingue da molti stereotipi romantici, aggiungendo profondità al suo ruolo nella storia.
 
La relazione tra Emma ed Edoardo si costruisce su incontri casuali che sembrano guidati dal caso, ma che lasciano presagire una connessione destinata a crescere. La narrazione gioca volutamente con l’idea della coincidenza, lasciando al lettore il dubbio su quanto ci sia di fortuito e quanto di inevitabile nei loro incontri. Questo meccanismo crea un senso di attesa e di curiosità che spinge a voler scoprire come evolverà il loro rapporto.
 
CONCLUSIONI:
Il romanzo si distingue per la delicatezza con cui tratteggia i suoi personaggi principali. Emma è una protagonista autentica, nelle cui paure e sogni molti possono riconoscersi, mentre Edoardo rappresenta la speranza che qualcuno possa davvero vedere oltre le nostre barriere. La loro storia promette di essere un viaggio di crescita e scoperta, in cui il vero romanticismo non è solo nell’incontro, ma nella paziente costruzione della fiducia.
 
In sintesi, i personaggi risultano credibili e ben caratterizzati, capaci di coinvolgere il lettore e di trasmettere emozioni vere, in una cornice moderna che però non rinuncia al fascino delle grandi storie d’amore.