A diciassette anni, il più grande sogno di June è quello di diventare una scrittrice e mettere su pagina una storia d’amore epica, piena di gioia e bellezza, di quel romanticismo eterno che accompagna chi lo legge per sempre, anche dopo l’ultima pagina. È solo un sogno, però, perché June non è mai stata innamorata prima d'ora e quando all’improvviso riceve una diagnosi che sconvolge irreversibilmente la sua vita, si chiede se questo sogno si avvererà mai. Il destino, tuttavia, ha in serbo anche altro per lei.
Jesse Taylor era una promessa dello sport, e adesso vive ogni istante come se fosse l’ultimo… perché anche per lui il conto alla rovescia scorre inesorabile.
Quando i mondi di June e Jesse si scontrano nella cornice dell’Harmony Ranch, un luogo idilliaco nel cuore del Texas, incontrarsi e innamorarsi perdutamente, per loro, sembra un nuovo dono del destino. I giorni insieme scorrono via come sabbia tra le dita, luminosi, pieni di baci rubati e arricchiti da un amore degno di essere raccontato. Ed è ciò che June fa: sul suo quaderno, appunta i dettagli del lieto fine di Jesse e June, la storia d’amore più potente mai scritta, affinché tutto il mondo possa leggerla.
È così che June riesce a regalare a Jesse l’infinito, perché il battito del cuore può spegnersi, ma l'amore no. Vive nei ricordi, nelle parole e nei cuori di coloro che sono abbastanza coraggiosi da provarlo.
Buon pomeriggio lettrici!!! Eccoci di nuovo con Always Publishing e questa volta siamo in compagnia di un romanzo che vi coinvolgerà sin dalle primissime pagine: si tratta dell’ultimo romanzo di Tillie Cole, “Scritto da me e te”.
Come sempre ringrazio la casa editrice per la copia digitale fornita in lettura.
L’autrice di “Dammi mille baci” ci conduce in un percorso emotivo tra sogni, amore e la forza dell’eternità.
Venite con me a scoprire cosa ne penso.
Il romanzo appena concluso racchiude un viaggio attraverso le emozioni umane più profonde, partendo dal desiderio, passando per il dolore, fino a raggiungere l’estasi dell’amore e la consapevolezza della perdita.
Le sensazioni che emergono sono intense e genuine, capaci di toccare il lettore nel profondo, quasi come se ogni parola fosse una carezza sull’anima.
La protagonista, June, incarna la speranza tipica dei giovani: il sogno di vivere una storia d’amore degna del migliore romanzo mai scritto. Il destino ha già scelto per lei: nel suo futuro, forse non avrà il tempo per vivere questo tipo di sentimento, ma potrebbe riversare sulla carta le sue emozioni e regalare ai suoi protagonisti il lieto fine.
Il suo desiderio è al tempo stesso dolce e malinconico, perché nasce dall’assenza di un’esperienza reale d’amore. June, da un lato è ancora troppo giovane, dall’altra le circostanze della vita le hanno impedito finora di approfondire questo aspetto. Questo contrasto tra sogno e realtà genera una tensione emotiva che accompagna il lettore fin dalle primissime righe.
Un nuovo peggioramento e la diagnosi improvvisa sconvolge la vita di June introducendo un sentimento di smarrimento e paura, un vero e proprio colpo al cuore. Il lettore si trova spiazzato, le lacrime non tardano ad arrivare e ci si ritrova ad immedesimarsi nella protagonista e nei suoi familiari.
È il momento in cui la speranza sembra vacillare, e il testo riesce a trasmettere con delicatezza il senso di ingiustizia e vulnerabilità che si prova davanti a un destino avverso. Eppure, proprio in questo contesto difficile, emerge il coraggio: June non si lascia sopraffare dalla disperazione, ma trasforma il dolore in ricerca di senso, di bellezza, di amore.
L’incontro con Jesse è descritto come un dono del destino, un’occasione inattesa che riaccende la speranza. L’amore tra i due giovani nasce e cresce rapidamente, travolgendo tutto con la sua forza. Si percepisce un senso di urgenza, di tempo che scorre troppo veloce, “i giorni insieme scorrono via come sabbia tra le dita” cita la trama, una frase che già prima di affrontare la lettura ci fa capire quanto inteso sia ciò che scopriremo tra le righe.
Nonostante il tempo limitato, June e Jesse vivono un amore fatto di piccoli gesti e grandi emozioni. La felicità che provano è autentica, vibrante, quasi tangibile. Il testo celebra la capacità dell’amore di rendere prezioso ogni istante, di dare senso e colore anche ai giorni più difficili.
Il sentimento che domina la parte finale del testo è una struggente consapevolezza: la vita può essere breve, ma l’amore vero non si spegne mai.
June, scrivendo la loro storia, regala a Jesse l’eternità, la possibilità che il loro amore sopravviva al tempo, per sempre. È un messaggio di speranza e coraggio, che invita a vivere pienamente e a credere nella forza delle emozioni, anche di fronte alla fine.
Alla fine, il testo colpisce per la sua capacità di intrecciare sentimenti contrastanti — gioia e dolore, paura e coraggio, perdita e speranza — in una narrazione che non lascia indifferenti.
L’emotività è il filo conduttore, e il lettore si trova coinvolto, quasi travolto, dalle onde di sentimenti che accompagnano i protagonisti. Un racconto che ricorda quanto sia vero il detto: “Meglio aver amato e perso, che non aver mai amato”, e che l’amore, quello autentico, trova sempre il modo di vivere per sempre, nelle parole, nei ricordi, nei cuori dei suoi protagonisti e di chi ha potuto farne parte.
È stato difficile giungere alla fine di questa storia, ma come sempre l’autrice è brava a regalarci emozioni autentiche.
Promosso.


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