martedì 5 luglio 2022

REVIEW PARTY: "Il suono della pioggia" di Alexandra Rose

Titolo: Il suono della pioggia
Autore: Alexandra Rose
Casa editrice: Selfpublishing
Genere: Music romance, MM, friends to lovers
Formato: ebook e cartaceo
Prezzo ebook: 1,99 euro
Prezzo cartaceo: 15 euro
Data di uscita: 23 giugno 2022
 
Sinossi: 
Sean Harris, bassista dell’acclamata band Poison Dust, ha trascorso la sua vita nel timore di essere giudicato. 
La musica è da sempre la sua unica alleata. Infatti, è nel vigore del basso elettrico che raccoglie il coraggio di essere se stesso. 
Ha una relazione stabile con Jacob, che vive e studia negli USA, e la sua esistenza procede senza intoppi tra le prove e l’incisione del nuovo disco.
Ma Darrell Evans gli confessa di essere innamorato di Daisy, la promessa sposa del vocalist. E gli chiede di mantenere il segreto. Sean gli starà vicino per aiutarlo a superare l’amore non corrisposto, tuttavia la sua decisione porterà conseguenze che nessuno aveva previsto. Quella tranquillità apparente verrà stravolta da una tempesta. Una tempesta bellissima ma inaspettata. Proprio come la pioggia d’estate.
 
Estratto: Si stava nascondendo ancora una volta nel suono della pioggia. Aveva finto di essere chi non era per tutta la vita, finché Sean lo aveva trovato e gli aveva teso la mano.  Era stato così semplice stringergliela e fidarsi di lui.
 
Estratto 2: Sean scosse il capo, le iridi tinte di un misto di desiderio e terrore. «Non posso. Non possiamo.»
Darrell sentì l’irritazione pizzicargli il petto. Si aggrappò alla sua nuca, insinuandogli le dita tra i capelli, e avvicinò la fronte a quella di lui. Affondò nei suoi occhi con il chiaro intento di depredarli.
«Baciami» ripeté in un ringhio soffocato. «Fallo o non risponderò delle mie azioni.»
 
Biografia: Alexandra Rose nasce a Cagliari nel 1991. Appassionata di storie fin da piccola, ha sempre amato creare racconti, complice la sua smisurata fantasia. Crescendo, il suo amore per la lettura e la scrittura si è intrecciato a quello per la biologia. Nonostante la carriera accademica di stampo scientifico, capisce che la sua vera vocazione sono i libri e dopo alcuni corsi di formazione decide di diventare editor. Ha precedentemente pubblicato con una Casa Editrice e in selfpublishing.
 
RECENSIONE:
Buon pomeriggio lettrici!!! Oggi abbiamo una nuova collaboratrice, Jewel, che ci presenta la sua prima lettura per il blog. Vediamo cosa ci propone.

Ho avuto modo di leggere per il blog “Il suono della pioggia” di Alexandra Rose e, devo dire, ne sono rimasta affascinata. Ma partiamo dall’inizio…

Non era la prima volta che leggevo quest’autrice, ergo mi sono avvicinata tranquillamente alla lettura di questo romanzo che è il suo primo (e spero non ultimo) male to male. 

Il genere mm non è facile da scrivere, perché scadere nel volgare è un attimo, ma la Rose è riuscita a tirare fuori una piccola perla, una ciliegina che chiude la trilogia sui POISON DUST.
La storia inizia per lo più da dove l’avevamo lasciata. 

Abbiamo Sean alle prese con un fidanzato assente che preferisce le feste a lui (come si faaaaa) e Darrell che va dietro a ogni donna che incontra senza rimanere attaccato a una di loro, perché restio a lasciarsi coinvolgere. 

Solo che quei capelli viola, quel sorriso sbarazzino, quel ragazzino della band gli entrano sempre più sottopelle, perché Sean è l’unica cosa che lo fa restare coi piedi per terra, l’unica persona che è capace di vedere cosa c’è dietro quella facciata tutta sorrisi strappa-mutandine. 

Sean dal canto suo si sente solo sebbene sia in mezzo alla gente. Colgo l’occasione per divagare un attimo… ma quant’è dolce sto ragazzo? Quant’è carino? Lo avrei strapazzato di coccole per la maggior parte del romanzo, sapete? Ha quel modo di essere che somiglia a quello degli orsetti del cuore: lo vorresti stringere a te e proteggere dai mali del mondo. 

Dicevo… Sean si sente solo. Cosa alquanto capibile oltretutto, perché praticamente è la metà della relazione che funziona. E quante volte ci è capitato? Sì, dai, essere parte di una coppia che sentivamo solo noi, che si trascinava come un macigno?

Ma Sean è dolce, non è stupido. E le cose si complicano quando nella sua vita entra Darrell. E voi mi direte: scusa, eh, ma come entra, non erano nella stessa band già nei primi due volumi? 

Eh, sì, avete ragione, lo erano, ma provateci voi a vivere con due coppie innamoratissime… diventano gli unici “single” e iniziano a fare fronte comune a tutto quell’amore. 

E così, mentre gli album vanno alla grande e si preparano a un grande evento, la loro amicizia viene a galla come una boa in mezzo al mare e comincia a lampeggiare come la spia di un sonar. 

I loro due mondi, così diversi, cominciano a girarsi attorno e sebbene sulla carta sarebbero DECISAMENTE OPPOSTI, in realtà amalgamati sono come quei frutti ibridi a cui non daresti un euro, ma che in realtà cavolo quant’è buono questo pomelo!

Alexandra Rose col Suono della Pioggia stupisce il lettore dandogli ciò che non si sarebbe mai aspettato ma che, ottenuto, gli fa fare i salti di gioia. 

Il suo stile preciso, senza sbavature, e cristallino ci accompagna di nuovo nel mondo dei Poison Dust e ci fa rimpiangere che questa serie sia finita. Siamo stati rapiti, innamorati e abbiamo anche pianto (almeno io sì), ma abbiamo anche vissuto grazie a lei e ai suoi protagonisti tre storie VERE, non fraintendetemi, so di averle lette e che quindi non sono accadute davvero, ma questo è il potere di Alexandra, farcele percepire come “realizzabili”. I suoi protagonisti parlano e si muovono in una realtà che potrebbe essere tranquillamente la nostra. 

Insomma, grazie per Yukine e Daisy, per Liam e Sophie, per Darrell e Sean. Grazie per i Poison Dust che spero di rivedere presto.
Romanzo promosso a pieni voti: 5/5 stelle

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