mercoledì 21 settembre 2022

REVIEW PARTY: "Annabella Abbondante - L'essenziale è invisibile agli occhi" di Barbara Perna


Titolo: "L'essenziale è invisibile agli occhi" 
Serie:  Annabella Abbondante
Autore: Barbara Perna
Casa editrice: Giunti
Genere: Giallo
Pagine: 372
Formato: ebook e cartceo
Prezzo: 9,90 ebook - 15,90 cartaceo
Store on line: tutti
 
Sono giorni che Annabella Abbondante ignora le mail della Scuola Superiore della Magistratura, ma non può sfuggire a lungo al suo destino… 
Uno dei tutor ha dato forfait all’ultimo secondo e dovrà sostituirlo al corso di formazione per nuovi magistrati che si tiene ogni anno nella splendida cornice di Villa Castelpulci, in provincia di Firenze. 
Una bella grana, perché le lezioni, tre settimane spalmate su due mesi, si vanno a sommare alla sua già gravosa attività giudiziaria e alla sua fin troppo vivace vita sociale. 
Ma quando nel giardino della Scuola viene trovata una donna morta, il suo soggiorno fiorentino prenderà una piega del tutto inaspettata. Annabella conosceva la vittima e pur di scoprire la verità sulla sua morte farà ogni cosa in suo potere, anche collaborare con Ferruccio Landi, il PM incaricato delle indagini, conosciuto in circostanze imbarazzanti ma sorprendentemente affascinante e molto, molto disponibile. 
Tra un’udienza e un caffè al bar, gli amici alle prese con problemi di cuore e sua sorella che ne reclama a gran voce l’attenzione, per Annabella e il suo fidato cancelliere Dolly non c’è mai stato così tanto da fare. Nel secondo capitolo delle avventure della giudice più simpatica e travolgente del giallo italiano nuovi indimenticabili personaggi, una trama gialla a prova di bomba e un’Annabella alle prese con emozionanti vicende sentimentali.
 
Biografia:
Barbara Perna è nata a Napoli ed è giudice civile dal 1999. Ha lavorato presso i tribunali di Lagonegro, Santa Maria Capua Vetere e Montepulciano. Attualmente è in servizio presso la sezione fallimentare del Tribunale di Roma. Ha 51 anni, è felicemente sposata, e ha due figlie di 15 e 18 anni. Annabella Abbondante è il suo romanzo d’esordio.


RECENSIONE:
Buongiorno lettrici!!! Oggi grazie alla collega Chiara del blog Libri e Segreti conosciamo il mondo di Annabella Abbondante, protagonista del romanzo di Barbara Perna “L’essenziale è invisibile agli occhi” pubblicato da Giunti Editore che ringraziamo per il file digitale concesso in anteprima.

Partiamo con una premessa: adoro il genere giallo e i personaggi come Annabella sono i miei preferiti. 

La giovane giudice è una donna “abbondante” in tutti i sensi: in perenne lotta con il proprio peso e il proprio fisico, sempre a dieta, ma golosa di dolci (primi fra tutti i cannoli della Palermitana, il locale dove lei e i suoi amici sono soliti ritrovarsi dopo il lavoro). 

Dicevamo, abbondante anche di cuore, capace di prodigarsi per le persone a lei vicine, che aiuta sempre volentieri, sia per i casi che le passano per le mani. L’unica cosa che non le riesce bene è instaurare un rapporto duraturo con gli uomini, se pensiamo che la sorella Fortuna (altro fantastico quanto urticante personaggio) le ha presentato ben ventiquattro pretendenti in ben quindici anni. E nessuno è stato mai all’altezza. 

Ovviamente ho letto anche il primo volume “La verità non è una chimera”, ma non perché siano legati, i due romanzi sono autoconclusivi, ma per completezza, per avere un quadro ben delineato della protagonista e di tutti gli altri attori che le ruotano incontro. 

Il motivo? Semplicemente perché il mondo della giudice Abbondante, (la nostra eroina è un giudice civile) è popolato di una serie di personaggi secondari più o meno importanti. Questi le ruotano attorno come perfetti comprimari e danno un tocco di originalità all’intero romanzo.

Primo fra tutti Paolo, il fidato cancelliere, come lei appassionato di gialli e ficcanaso, tanto efficiente da essere soprannominato Dolly, come la famosa pecora clonata. Perché? Perché di bravi come lui ne servirebbe uno in ogni tribunale. E di questo Annabella ne è davvero convinta…

Poi ci sono Nicola e Gabriele, rispettivamente commissario e capitano dei carabinieri. I due avranno molto da dirci in entrambi i romanzi, ma questo lo dovrete scoprire da soli.

Poi ci sono Alice, detta Ginger, cronista della redazione del giornale di Firenze, Michele, il proprietario della Palermitana, Eva, la cameriera del bar, oltre ad una serie di figure che non sto ad elencarvi, ma che stanno bene nella narrazione, ognuna al posto giusto.

Nel complesso la lettura di questo libro è stata interessante, mi ha riportato ad un ritmo lento, che mi ha portato a gustare la storia come se fosse un buon calice di vino da meditazione, di quelli che assapori piano piano, per non perdere nessuna fragranza, nessuna sfumatura. 

Non è un testo da tutto e subito, l’autrice si perde, nel senso buono del termine, a raccontarci la vita di tutti i giorni della protagonista, a farci entrare nel suo mondo così come in quello degli altri personaggi.

C’è spazio anche per il lato romantico ovviamente, in entrambi i romanzi: questo aspetto, assieme all’evoluzione dei vari elementi è il filo conduttore della serie, una sottotrama che vedremo evolversi probabilmente anche nei futuri volumi.
Mentre il “caso” da seguire, inizia e finisce con ciascun libro.

Il testo, come è abbastanza classico per questo genere, è raccontato in terza persona con narratore esterno: questa tecnica ci permette di avere un quadro maggiormente ampio delle vicende narrate, lasciano alla voce dei protagonisti, nei dialoghi il compito di esternare le proprie emozioni. 

Se avete fatto caso non vi ho svelato praticamente nulla della trama: è voluto, e trattandosi di un giallo, non rischio di fare alcun spoiler.

Ci sarebbero da dire un sacco di cose su questo romanzo, ma non vorrei annoiarvi.
Quello che vi confermo è che è promosso, 5/5 stelle e di sicurò troverà posto nella mia libreria assieme al primo volume.
 

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