mercoledì 6 settembre 2023

REVIEW PARTY: "Bloodshade - The Were Weapon Saga vol.1" Isadora Brown


Titolo: Bloodshade
Autore: Isadora Brown
Serie: The Were Weapon Saga vol.1
Casa editrice: Saga Edizioni
Genere: Urban Fantasy
Pagine: 264
Formato: ebook
Prezzo: 2,99
Store on line: Amazon e abbonamento KU

Trama
La giornalista investigativa Lara Tucker non è nuova a rischiare la vita per una storia. 
Ha guardato in faccia i serial killer, ha smascherato politici corrotti senza batter ciglio e ha persino fatto amicizia con un’arma umana che diventa un lupo mannaro a comando. Ma questa non è una storia qualsiasi. 
Questa è LA storia.
 
Lara sa che c’è il sindaco di Perry, Stephanie Guzman, dietro l’omicidio di suo zio, e con l’aiuto di Jon Hawkins – lupo mannaro, trasformato senza consenso – intende provarlo, anche se significa rischiare la vita.
 
La sua eredità non può essere compromessa e quando Lara Tucker annusa qualcosa sta insabbiando la verità, deve intervenire. A qualunque costo. E qualunque sia il prezzo.
 
Ma Jon ha segreti suoi, segreti che nemmeno Lara conosce che potrebbero compromettere tutto ciò per cui Lara ha lavorato.
Lara sa che dovrebbe avere paura di lui. Ha più sangue sulle mani che può essere pulito.
 
È un mostro, una bestia. Potrebbe ucciderla a mani nude.
Eppure è l’unica persona di cui si fida...
 
RECENSIONE 
 
Buongiorno lettrici!!! Oggi vi facciamo compagnia con una nuova lettura l’ultimo romanzo uscito in casa Saga Edizioni. Si tratta del primo volume della serie “The Were Weapon Saga” dal titolo Blood Shade. L’autrice Isadora Brown è alla sua prima pubblicazione in italiano. Ringraziamo la casa editrice per la copia ebook fornita in lettura e il blog “Gli occhi del lupo” per aver organizzato l’evento.

Ultimamente mi sono appassionata al genere Urban Fantasy e le storie popolate di lupi mutaforma, vampiri ed altre creature della notte attirano la mia attenzione. 

Infatti, quando mi è stata proposta questa lettura ho accettato subito, intrigata anche dall’aspetto investigativo: da amante dei thriller, questo ingrediente aggiunge per me un motivo in più per apprezzare il romanzo.

Trattandosi del primo libro della serie mi sarei aspettata un po’ di spazio in più per conoscere i vari personaggi, come accade a volte per altre saghe; invece, qui si entra di colpo nel vivo della storia con un bel inseguimento per le strade di Perry, la cittadina dove è ambientato il libro.

E conosciamo subito la protagonista Lara, colei che è il bersaglio dell’inseguimento citato sopra. Cosa avrà mai combinato per essere rincorsa, armi alla mano, da due brutti tipi che vogliono eliminarla?

Quello lo scoprirete solo leggendo il romanzo, intanto quello che posso dirvi è che Lara fa la giornalista, ma non una pigra, sempre dietro ad una scrivania… il suo mestiere è più pericoloso: come giornalista investigativa, spesso va a smuovere acque torbide per portare alla luce misfatti e crimini impuniti. 

Adesso è sulle tracce del sindaco Guzman, una donna corrotta che potrebbe essere tra i responsabili della morte dello zio. 

Nel primo capitolo compare subito anche il secondo protagonista, Jon Hawkins, un lupo mutaforma, un’arma creata dal governo. Come e perché un ex marines sia diventato quello che è adesso e un pericoloso serial killer ricercato, beh… anche quello lo scoprirete leggendo. 

Quello che posso dirvi è che tra i due c’è una bella intesa e una bella complicità, dato che si conoscono da tempo e che Lara conosce molto del suo passato. 

Veniamo ora all’aspetto tecnico del romanzo. 

La storia è narrata tutta dal punto di vista di Lara, conosciamo in questo modo i suoi pensieri, le sue paure e viviamo in prima persona, attraverso i suoi occhi, tutti gli venti del libro. 

Anche se non abbiamo il suo punto di vista, riusciamo lo stesso ad apprezzare il personaggio di Jon, dai dialoghi, dalla sua interazione con Lara, da quello che man mano scopriamo di lui. 

Lo stile dell’autrice è diretto, anche se alcuni passaggi sono lenti, il romanzo si legge comunque bene. 

L’unica nota dolente sono i refusi. So benissimo che quello che riceviamo in lettura spesso è una copia Arc destinata ai blog, quindi è possibile la presenza di piccole imperfezioni, ma considerando la mole di libri che leggo in un anno, è raro trovare così tanti errori, soprattutto se sommati ad alcune incongruenze e presenti anche nella copia in abbonamento Kindle.

Una in particolare ha attirato la mia attenzione, tanto da andare a leggere il testo in inglese, per capire se si trattasse di un errore di traduzione o di un errore di adattamento in fase di editing. Purtroppo, è buona la prima come si dice in questi casi… 

A volte mi sento dire, scambiando pareri con altre colleghe, che non dovrei dare peso agli errori che poi tanto vengono sistemati. Da una parte è vero, ma dall’altra visto che dedichiamo del tempo a questo “hobby”, sarebbe carino ricevere un testo più pulito, anche se non perfetto.

Comunque, a parte questa precisazione, il romanzo merita. Il punteggio di 3,5/5 stelle in questo caso tiene conto oltre alla storia anche degli errori riscontrati.
PS. Non vedo l’ora di leggere il prossimo volume.

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