giovedì 19 settembre 2019

RECENSIONE: "Non chiamarmi Lolita" di Irene Le Gentil



Cartaceo pag. 249 € 13.00
eBook offerta lancio € 1.99

SINOSSI:
Alana Portinari ha un unico grande sogno: vincere ai campionati nazionali di ginnastica ritmica.
Coltiva questa disciplina fin da bambina sennonché, a causa della prematura morte della madre e per un infortunio che la allontana dal podio delle gare, la sua carriera subisce un arresto. 


Decisa a rimettersi in gioco, Alana è costretta a lavorare di notte per pagarsi la retta dell’esclusiva palestra in cui si allena e, sotto mentite spoglie diventa la provocante ballerina Lolita di un night club. Qui incontra Derrick, atleta di fama mondiale, con cui inizia una relazione. Ma lui è anche il suo nuovo coach e le cose non vanno come dovrebbero. 


Mentre il campionato si avvicina, Alana dovrà far chiarezza in se stessa prima di tutto, dovrà imparare ad acquisire fiducia verso il prossimo e capire se sarà all’altezza del proprio obiettivo: vincere la Nazionale con le sue uniche forze, la tenacia e la determinazione.


                                                                     RECENSIONE 

Buona lettura a tutte voi, oggi vi presento il nuovo romanzo di Irene Legentil, in uscita domani 20 settembre. Partecipo al review party e ringrazio la casa editrice Literary Romance per questa opportunità. 

I protagonisti nel romanzo sono Alana e Derrick, circondati da altri personaggi secondari che nella storia avranno ruoli e peso differenti, alcuni positivi, altri antagonisti con ruoli da cattivo. 
Alana è una ginnasta, che deve riprendere fiducia in se stessa a seguito di un infortunio che l'ha tenuta lontana dalle gare e dagli allenamenti. 
È quasi passato un anno dal mio ultimo fallimento, quando ho buttato l’occasione di poter entrare nell’Olimpo della ginnastica. Se chiudo gli occhi, sento il dolore alla schiena tormentarmi come se quella caduta fosse successa ieri, mentre intorno a me, le urla degli spettatori si sollevavano in un brusio scomposto. Quindi eccomi alle Nazionali, sulla trave che prima consideravo il mio palcoscenico. Quei dieci centimetri erano il mio regno, avevo il controllo di qualunque cosa succedesse e ogni mio passo era controllato, una perfetta armonia di movimenti che mi avrebbe portato sicuramente all’oro. Lo sentivo, era stato tutto perfetto, mi mancava solamente l’uscita. Avevo preso la rincorsa, saltando con tutte le mie forze verso l’alto, come un uccello che sta per spiccare il volo. Ma qualcosa è andato storto.
Sta cercando di recuperare, per vincere una competizione nazionale, e anche per onorare la memoria della madre morta prematuramente. 
Purtroppo per lei a casa non ha un padre amorevole, ma un alcolizzato che spende tutto quello che ha in alcool e gioco d'azzardo, cosi Alana per potersi permettere la retta costosa della palestra dove si allena è costretta a lavorare. Ma non in un locale qualsiasi, ma in un night club, dove si esibisce facendosi chiamare Lolita.
Qui deve tenere a bada il viscido proprietario del locale, che spesso le fa delle avance. Sarà sul palco ad esibirsi anche la prima volta che incrocera i suoi occhi con Derrek.
Di fronte a me ritrovo il volto familiare di Derrick Knight, ex campione olimpico di Ginnastica e uno dei più famosi atleti al mondo. Non solo per le medaglie vinte. Il suo viso tappezza spesso le pagine dei tabloid e delle riviste di gossip internazionali, di solito accompagnato da qualche bella ragazza ben dotata. Nascondo la mia sorpresa dietro a uno sguardo misterioso, ma dentro nasce un turbinio immenso di domande. Cosa ci fa a Milano?
Derrick è un ex ginnasta che verrà ingaggiato dal proprietario della palestra, per fare da allenatore alla squadra di ginnastica in vista delle gare nazionali, dopo che il suo predecessore ha abbandonato l'incarico per andare ad allenare proprio l'avversaria più temuta da Alena, colei che gli ha rubato il primato. 
Derrick è ovviamente un bell'uomo, e tutte le ragazze della squadra vorrebbero i suoi favori, ma lui non ha occhi che per Alana. Tra i due ci saranno incomprensioni,  battibecchi, gelosia, ma anche tanta tenerezza e amore.

Dovranno affrontare molte situazioni, ma soprattutto Alana dovrà affrontare le sue paure.

Trattandosi di una recensione in anteprima, non entro nel dettaglio, così da non rovinare la vostra lettura. 
Vi lascio però il mio giudizio, positivo per la storia in se, ma con qualche incertezza a mio avviso nella stesura.

E' il primo lavoro che leggo di questa autrice, e devo dire che non sono rimasta molto colpita, quando sono arrivata alla fine sembrava che non mi fosse rimasto nulla; mi spiego meglio, la trama è un po' prevedibile, almeno nella prima metà del romanzo, e ci sono passaggi che si intuiscono prima ancora di aver girato pagina, sarà che sono abituata a leggere anche gialli, e ad analizzare le scene per comprendere quello che viene dopo, ma alcune situazioni mi sono sembrate troppo ovvie. Anche il comportamento di Derrick nei confronti di Alana in alcuni casi è un po' ambiguo, perché i suoi gesti non sono coerenti con il suo pensiero. (Lo capirete leggendolo, spiegarlo qui significherebbe rivelare fatti salienti del romanzo)

E' comunque scorrevole, io l'ho letto in poche ore. E' raccontato in prima persona dalla voce di Alana, che così ci rende partecipi delle sue emozioni. 
Il mio voto non è molto alto, in ogni caso leggetelo, dategli una possibilità, il vostro giudizio sarà sicuramete diverso dal mio.

VOTO 3,5/5







1 commento:

  1. Ciao, eccomi qui a leggere la tua recensione in anteprima. Anche io partecipo al review. Come te, non ho dato una valutazione alta, ho trovato tutto molto prevedibile, Ti lascio il link alla mia recensione spero passerai a leggerla.
    Mi sono unita con piacere ai tutoi lettori fissi. Un bacio Ale

    RispondiElimina