lunedì 5 ottobre 2020

REVIEW PARTY: "Frammenti di noi" di Susy Tomasiello


IN VENDITA DAL 5 OTTOBRE 2020
ebook €2,99 pp. 291
cartaceo €11,99 pp. 291

DISPONIBILE ANCHE SU KINDLE UNLIMITED

Carol Walker lavora come addetta marketing a Londra, ama il suo lavoro ed è soddisfatta della sua vita.
Un giorno, come un fulmine a cielo sereno, le arriva una telefonata che farà crollare tutte le sue certezze. Per onorare la memoria di Rosie, una nonna per lei, vola a Pettersbeet, un luogo che non vede da nove anni e dal quale è fuggita dopo la morte dei suoi e il tradimento di Jake Turner. Rivederlo dopo tanto tempo è come un colpo al cuore, lui le ha fatto tanto male eppure è il nipote di Rosie e se vuole tenere fede all’impegno con la donna che le è sempre stata accanto, dovrà sopportare anche la presenza dell’uomo che, nonostante tutto, non ha mai dimenticato.

In un alternarsi di passato e presente Frammenti di noi racconta la storia di due persone che si conoscono da bambini e che imparano a conoscersi di nuovo da adulti. Una storia di sofferenza, di seconde possibilità e della convinzione che l’amore vero vince su tutto sempre e comunque.

BIOGRAFIA:
Susy Tomasiello nasce a Napoli con due grandi passioni. Una per la lettura e per questo ha aperto un blog I miei magici mondi dove parla di tutto ciò che legge.
L’altra sua passione è la scrittura, ha pubblicato in self e con piccole Case Editrici.


RECENSIONE:

Buona serata a tutte. Gli impegni del blog proseguono a ritmo serrato e oggi vi presento il romanzo “Frammenti di noi” dell’autrice Susy Tomasiello, edito da More Stories che ringrazio per la copia ebook fornita.

Come già anticipato della trama che accompagna il romanzo, la narrazione è costituita da un alternarsi di presente e passato, che i protagonisti sono costretti ad affrontare, consapevoli di ciò che sono stati, di ciò che li ha allontanati, nonostante Carol ignori il segreto e le cose non dette che Jake le nasconde da anni.

Si, perché Carol e Jake si conoscono sin da bambini, è un legame speciale il loro, che li porterà a qualcosa di concreto, anche grazie alla spinta di nonna Rosie che adora entrambi.
Ma qualcosa di imperdonabile è stato la causa dell’allontanamento di Carol da Pettersbeet, che dopo la morte dei suoi genitori non ha più nulla che la trattenga in quei luoghi, nemmeno Jack.

Non sarebbe mai tornata sui suoi passi, ma Rosie che non c’è più, le ha fatto avere un’ultima richiesta. A questo punto Carol è di fronte ad un bivio: onorare la memoria e le ultime volontà di quella donna, che nonostante non fosse nemmeno una parente le ha voluto bene come a una vera nipote, decidendo di affrontare un viaggio che le farà riaprire vecchie ferite, oppure continuare la propria vita come se nulla fosse successo, proteggendo il suo cuore?

E Jack, in tutto questo? Lui ha un segreto che nasconde da 9 anni, proprio alla donna che amava, e che improvvisamente ritroverà sulla sua strada.
Che cosa ha combinato? Perché Louis, il migliore amico di Jack la accoglie con tanto astio? Che cosa sa?
Questo lo dovrete scoprire leggendolo, ed è una delle ragioni che vi terrà incollati alle pagine, oltre ovviamente a scoprire il motivo che porta Carol nuovamente a Pettersbeet e che la spinge a rimanere pur sapendo che avere Jack attorno le fa ancora male.

La narrazione come dicevamo si alterna tra presente e passato, in prima persona e a Pov alterni, anche se sono molti di più quelli dal punto di vista di Carol: infatti è il suo personaggio quello meglio caratterizzato, quello che ha più spazio per esprimere i suoi sentimenti. Il motivo è semplice, a mio avviso mostrare troppo dell’intimo di Jack, dei suoi pensieri, avrebbe svelato con troppo anticipo il suo segreto, ciò che lo ha spinto a fare quello che ha fatto 9 anni prima.

Carol è l’immagine della donna forte che si rialza, malgrado tutto, che ha messo la carriera davanti all’amore: per lei è concreto il proverbio “lontano dagli occhi, lontano dal cuore” finché Jack non torna nella sua vita, riesce a tenere a bada i sentimenti che non sono mai svaniti a dispetto di quello che lui gli ha fatto.

Jack invece, è dei due, il personaggio che mi ha convinto di meno, o meglio, diciamo che gli sarebbe servito un bello scossone, e un po’ più di coraggio invece di lasciar passare 9 anni per rimettere le cose a posto con la donna che ha sempre amato.

Alla fine la storia è godibile, scorrevole e priva di errori, ho ritrovato l’intensità che Susy mette nel descrivere i suoi personaggi, i legami profondi di amicizia, così importanti per i nostri protagonisti.
Il mio voto è più che positivo 4/5 stelle

                                                                 

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