venerdì 21 gennaio 2022

REVIEW PARTY: "Stay love" di Alessandra Magnoli

 

Titolo: Stay love
Autrice: Alessandra Magnoli
Editore: self publishing
Data pubblicazione: 17 gennaio 2022
Formato: Ebook – Cartaceo
Genere: Contemporany romance
Sottogenere: HatetoLove/Slow-burn
Prezzo ebook: 1,99€
Prezzo cartaceo: 9,90€
 
TRAMA
Mi hanno soprannominato Adlait: straniero. Un lupo è il mio compagno, il freddo è la mia casa, il silenzio è la mia forza, il ghiaccio è la mia vita. Sono Essan e il mio passato è la mia condanna.
 
Avevo trovato il mio equilibrio nella sperduta Alaska, poi è arrivata lei e ha sciolto tutte le mie certezze. Ma come ogni cosa della mia esistenza, anche lei mi ha abbandonato. Ed è da qui che devo ricominciare.
O forse no?

BIOGRAFIA

Alessandra Magnoli nasce a Roma. È un’impiegata trentenne mamma e moglie amorevole. È un uragano in tacchi a spillo piena di ottimismo. 
Ama le capitali europee e il cibo cinese, il suo motto è affrontare l’ostacolo e non girarci intorno. È un’anima danzante e ama i romanzi rosa. 
Ha iniziato a scrivere romanzi segreti già da adolescente ma ora finalmente, grazie al supporto della famiglia e alla sua forza interiore, metterà alla luce il suo primo “vero” romanzo, e vi condurrà in un tunnel di emozioni, pronta a entrare con la sua fantasia nelle vostre menti e nei vostri cuori fino a farvi sentire un po’ parte di lei.
Dal 2016 ha pubblicato una serie: Quell’Amore Inaspettato, Quell’Amore Sconosciuto e Quell’amore Impossibile. Nel 2021 pubblica Clash Love… eppure ti odiavo.
 
RECENSIONE: 
Buon pomeriggio lettrici!!!

Oggi siamo in compagnia di Alessandra Magnoli e dei suoi personaggi, Essen e Avery, protagonisti del suo ultimo romanzo “Stay Love”.

Sono due elementi talmente diversi che immaginare il loro futuro assieme sembra quasi impossibile.

Lui è un “orso”, grande, grosso e solitario, che ha scelto il freddo di un luogo remoto per ritrovare il suo equilibrio. 

Lei perfetta “cittadina” metodica e organizzata, si ritrova con i sogni infranti e l’unica cura che conosce è passare un po’ di tempo con l’amata zia Lily nella gelida Alaska.

La quarta di copertina questa volta ci svela molto poco, mettendo il focus soltanto su Essen e il suo presente. Non trapela nulla del suo passato, di che cosa era prima di arrivare in Alaska e da cosa sta scappando.

È poi nel prologo che ci viene presentato per quello che era, il suo “lavoro”, la sua vita, che improvvisamente subisce una brusca frenata e tutto il suo futuro si sgretola come neve al sole.

Nella trama non si fa alcun cenno a Avery, e tutto quello che la riguarda, il motivo che la porta nella fredda cittadina e da cosa fugge, verrà svelato man mano che ci si immerge nella lettura. A lei è dedicato un secondo prologo che ce la mostra in viaggio per l’Alaska, rivelandoci per quel motivo sta andando lì.

Queste sono le premesse per un romance che si fa leggere con piacere e in pochissimo tempo, una storia che vi farà sorridere grazie ai dialoghi che sono una delle parti più azzeccate di tutta la narrazione: i battibecchi tra Essen e Avery sono uno spasso. 

Alessandra ha preso ancora una volta gli ingredienti di una classica storia d'amore e li ha trasformati in un romanzo capace di farti emozionare, di farti entrare in sintonia coi i personaggi, di farti sognare ad occhi aperti.
L’Alaska non è mai stata così bella.

Il romanzo non può che essere promosso. 4/5 stelle


ESTRATTO
Chiusa la porta mi mette a terra.
«Ripeto, se è un modo come un altro per provarci con me, sei fuori strada.» Mi sistemo il maglioncino che è salito, scoprendo uno strato di pelle che non passa inosservato ai suoi occhi.
«Ti assicuro che se le mie intenzioni fossero state altre, non ne stavamo parlando…» Si avvicina, costringendomi a indietreggiare.
Sbatto contro la porta.
Si ferma a un passo dalla mia bocca. Sono obbligata a sollevare il viso per guardarlo negli occhi. La sua vicinanza è disarmante e come ogni volta mi toglie il fiato. Mi fissa come se fossi una preda e lui uno spietato cacciatore.
«E se avessi voluto infilarmi nelle tue mutandine ti assicuro che a quest’ora saresti già nuda, Avery» soffia sulle mie labbra che schiudo appena.
La mia pelle si accende.
Annaspo.
Ingoio la saliva.
I capezzoli si inturgidiscono.
Com’è possibile che un uomo conosciuto da così poco tempo mi provochi queste sensazioni?
Alla fine si allontana e io torno a respirare.
«Acqua?» chiede dirigendosi in cucina.
 

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