domenica 5 gennaio 2020

REVIEW PARTY: "I segreti di Winter House" di Joey Elis


Titolo: I segreti di Winter House
Autore: Joey Elis
Collana: Historical Romance
Editore: Dri Editore
Genere: Storico
Formati disponibili: ebook 2,99€ / cartaceo 15,99€
Pagine: 313
Uscita: ufficiale 30 dicembre

Sinossi:
Londra. 1845.

Un segreto li ha uniti. Un segreto rischia di dividerli per sempre.

Tra Elizabeth Winter e William Rosenthal è odio a prima vista. Lei non sopporta i modi arroganti del futuro duca; lui non tollera l’insolenza di quella ragazzina che si arrampica sugli alberi. Vorrebbero evitarsi, invece sono costretti dai loro padri a prendere lezioni di ballo insieme.
È così che lentamente imparano a conoscersi e quei sentimenti ostili si trasformano in un’attrazione potente e pericolosa. Tuttavia William è costretto a partire per la Scozia, proprio nel momento in cui Elizabeth fa il suo debutto in società. Sembra la fine di tutto, ma in realtà è solo l’inizio: i segreti sono fatti per essere rivelati e quelli che legano i Winter e i Rosenthal cambieranno ogni cosa...

RECENSIONE:

«Io voglio te. Se la più insopportabile, impudente ragazzina che abbia mai conosciuto. Ma il mio cuore vuole te, con tutti i difetti che potrai mai avere.» …… Elizabeth lo baciò, poi sorrise, sentendo le lacrime scendere lungo le guance. Appoggiò la fronte sulla sua spalla. «Tu mi appartieni.» …… «Qualunque cosa accadrà mi apparterrai per sempre.»


Buona serata a tutte, il blog è ancora in ferie ma eccezionalmente eccomi con la prima recensione del nuovo anno, dedicata al uscita del romanzo di Joey Elis “I segreti di Winter House” edito dalla DRI Editore, che ringrazio come sempre per gli ebook forniti.

L’autrice è al suo esordio e devo dire che sono rimasta piacevolmente colpita da quello che ho trovato tra le pagine del libro. La storia d’amore fra Elizabeth e William è travolgente ed emozionante soprattutto nei passaggi che emergono dalle lettere che due protagonisti si scrivono: sono talmente realistici, come se quei brani inseriti nella corrispondenza fossero scritti da una mano diversa rispetto al resto del romanzo.

Ma partiamo dal principio e andiamo a scoprire, senza svelare troppo la storia, ciò che si sviluppa attorno i due protagonisti.

Nel prologo ambientato nel 1816 incontriamo due giovani e una fanciulla intenti a giocare sotto lo sguardo attento della governante dei due e del maggiordomo dell’altra.

Ma chi sono i protagonisti di questo capitolo introduttivo? Conosciamo Mr Wilson, il maggiordomo di casa Hale, Miss Derevell, la governante di Rosenthal Manor, e i tre giovani, Thomas Winter, Edward Rosenthal e Margaret Hale.

Nel primo capitolo invece siamo già nel 1840 dove conosciamo Elizabeth e William rispettivamente figli di Thomas e di Edward: il loro incontro è uno scambio di battute pungenti, dato che Wiliam ha confuso Elisabetta con una vagabonda.

    …Per tutta risposta, lei gli afferrò la mano destra, dove ancora campeggiavano le escoriazioni dovute alla caduta. «Davvero?» mormorò, glaciale. William allontanò la mano con un gesto di stizza. Suo malgrado aveva provato una specie di brivido, a contatto con il calore della sua pelle. «È stato un incidente.» «Camminavate all’indietro come un idiota.» «Disse la ragazza che si arrampica sugli alberi in sottoveste.» Trascorse un lungo istante. Elizabeth gli lanciò uno sguardo che William sentì franare addosso e infilarsi sottopelle, tra le cicatrici che ancora bruciavano. Infine, senza rispondere, lei gli diede le spalle e si allontanò, le ampie gonne che oscillavano delicatamente al ritmo dei suoi passi….
Una cena formale a casa dei Winter, i genitori di Elizabeth, li metterà nuovamente sulla stessa strada tanto più che loro padri, di comune accordo, decidono di far prendere ad entrambi e assieme, lezioni di ballo.

Adesso secondo voi come andrà finire tra una ragazzina benestante ma sfacciata e senza peli sulla lingua e un futuro conte in erba arrogante e presuntuoso?

Ne vedrete delle belle, il cliché odio/amore ci sta tutto ma è lo sviluppo della storia che fa la differenza. Infondo non vi resta che leggerlo per scoprirlo.

Ma posso dirvi ancora qualcosa sugli altri personaggi: tralasciando quello che accade tra i due protagonisti, ciò che contraddistingue questo romanzo è l’intricata mole di segreti che le due famiglie nascondono, e di cui Elisabeth e William ignorano l’esistenza.

La stesura del romanzo è buona, il materiale tanto, ogni aspetto è ben sviluppato, i tasselli della storia vanno al loro posto man mano che la lettura avanza nelle pagine.

All’inizio è lento, ho faticato un po’ ad entrare nella narrazione, poi la vicenda diventa più coinvolgente, e la curiosità di scoprire i segreti nascosti fa le pagine fai il resto.

Il romanzo è raccontato dalla voce del narratore che presenta lo svolgimento dei fatti in terza persona, tranne che per le lettere che Elizabeth e William si scrivono, che sono in prima persona direttamente dalla voce di entrambi.

La prima parte della storia ci presenta i due protagonisti molto giovani, facciamo conoscenza con le loro famiglie e vediamo crescere loro rapporto. Con il proseguire della narrazione andiamo avanti di qualche anno e i nostri due giovani sono ormai un uomo una donna che seppure ancora inesperti, hanno consolidato un rapporto non ufficiale ma molto profondo, fino a che gli eventi non li metteranno di fronte alle responsabilità dettate dal rango e dalle consuetudini: lui si appresta a diventare conte, lei a debuttare in società e tutto questo romperà l’equilibrio di cui hanno goduto finora.

    …Elizabeth guardò altrove, continuando a danzare. Dopo cinque anni, aveva ancora la tendenza a condurre. Anche se, doveva ammettere che quando prendeva il comando, William tendeva ad annichilire ogni sua forza di volontà. Avrebbe potuto farle ciò che voleva, non si sarebbe opposta. E più volte aveva sperimentato cosa significasse concedersi a lui. Rispettare certi confini era diventato ben presto troppo difficile, ma era come se lo fosse sempre stato fra loro. 
Sin dal primo momento in cui si erano incontrati, Elizabeth aveva riconosciuto in William un compagno d’avventure, una sfida, qualcuno con cui mettersi alla prova, un animo capace di portare al limite ogni cosa di lei: pazienza, desiderio, pudore. L’aveva detestato, poi gli si era affezionata e poi l’aveva odiato ancora, in un’altalena di sentimenti amplificati che andavano da piccoli atti di complicità a brividi sottopelle, che a volte la tenevano sveglia anche di notte. Non poteva ignorare ciò che si era creato tra loro, un rapporto molto fisico, assolutamente disdicevole se qualcuno li avesse scoperti. 
Agli occhi del mondo esterno erano conoscenti, amici più in confidenza di quanto avrebbero dovuto essere, ma naturalmente nessuno aveva idea dei confini che avevano varcato. In realtà nemmeno Elizabeth riusciva più a comprendere quando esattamente si fossero avvicinati al punto da confondersi l’una con l’altro. Avevano mosso i primi passi in quella sala, impacciati e infastiditi ed erano finiti a confidarsi segreti, a darsi piacere in luoghi intimi e nascosti.
La storia che si snoda attraverso quarant’anni fino all’epilogo, passando attraverso segreti taciuti e poi svelati, rinunce, tentati duelli, lutti, fino al finale scontato come in ogni Romance che si rispetti, è ambientata tra le residenze delle due famiglie, nella Londra Vittoriana, e nelle Highlands Scozzesi.

E Margaret che fine ha fatto il suo personaggio? Questo è l’unico aspetto che non vi svelo… dovere leggere il romanzo per capire che cosa le è capitato.

Voto 4/5

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