Autore: A.S. Twin Blak
Editore: Self Published
Genere: Thriller
Formato: Ebook
Disponibile su Kindle Unilimited
Sinossi
Ancora nessuna notizia della quindicenne scomparsa a Poggio Castano nella serata dell’8 luglio. La giovane aveva detto a sua madre che sarebbe andata a casa di un’amica, dove però non è mai giunta.”
Bea scosse la testa. Aveva atteso con ansia il notiziario regionale delle diciannove, con la speranza che i giornalisti fornissero maggiori dettagli su come fossero andati veramente i fatti, invece l’uomo fece da parte i fogli che aveva davanti a sé, e passò a parlare della notizia successiva.
C’era stato un incidente in un cantiere dove una gru si era ribaltata, e l’operaio era stato travolto perdendo la vita. A quella di notizia il giornalista dedicò più tempo, forse proprio perché il povero operaio era deceduto dopo tre giorni di agonia.
Melissa, invece, era solo scomparsa anche se, i più pessimisti in paese, iniziavano a insinuare che fosse morta.”
Gino, un anziano di ottantaquattro anni, sosteneva che fosse stato il fantasma di un boscaiolo a ucciderla, quello che da anni appariva sotto il ponte del diavolo, lungo la vecchia mulattiera, e vagava nella boscaglia imbracciando un’ascia.
Biografia di A.S. Twinblack. A.S. Twinblack è lo pseudonimo dietro il quale si cela un’autrice appassionata di libri: dai testi di psicologia ai saggi, dai gialli ai thriller, agli horror, dalle biografie alla narrativa generale.
Nata in un piccolo paesino, sulle colline ciociare, da piccola sognava di diventare un’astronoma o un’archeologa, ma la sua tendenza all’introspezione e l’interesse per l’animo umano l’hanno portata a fare la psicoterapeuta. Il suo desiderio impossibile è fare un viaggio nel tempo: dal passato al futuro, attraversare l’eternità, per scoprire l’origine dell’universo e cercare una risposta al mistero della vita e della morte.
Nata in un piccolo paesino, sulle colline ciociare, da piccola sognava di diventare un’astronoma o un’archeologa, ma la sua tendenza all’introspezione e l’interesse per l’animo umano l’hanno portata a fare la psicoterapeuta. Il suo desiderio impossibile è fare un viaggio nel tempo: dal passato al futuro, attraversare l’eternità, per scoprire l’origine dell’universo e cercare una risposta al mistero della vita e della morte.
Le sue opere:
IL FUOCO DENTRO; LA MASCHERA; IL DESIDERIO DI EMMA; MY BULL BOY; GIOCO CARNALE; UN CUORE NUOVO; BLIND; VOLEVO ESSERE MISTER GREY; APATIA MORTALE; LA NOTTE DELLO SCORPIONE; LA CACCIATRICE; SOTTO IL PONTE DEL DIAVOLO.
Dice di sé: “A.S. Twinblack è il lato ombra della mia anima da cui affiorano fantasie e immagini di passione, paura e desiderio che amo tradurre in parole. Mi auguro che possiate provare nel leggerle le stesse emozioni che ho io nello scriverle.”
RECENSIONE:
Buon pomeriggio, eccomi con la seconda recensione della giornata. Questa volta si tratta di un thriller, "Sotto il ponte del diavolo" scritto da un'abile penna, quella dell'autrice A.S. TwinBlack, che leggo per la prima volta.
Era un po' che avevo acquistato questo libro incuriosita dal titolo, poiché di ponti così ce n'è uno molto famoso proprio nella mia provincia: il Ponte della Maddalena, e pensate quale stupore ritrovarlo poi citato nel testo.
Era un po' che avevo acquistato questo libro incuriosita dal titolo, poiché di ponti così ce n'è uno molto famoso proprio nella mia provincia: il Ponte della Maddalena, e pensate quale stupore ritrovarlo poi citato nel testo.
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| Il Ponte della Maddalena in provincia di Lucca |
L'occasione di leggerlo me lo ha dato la collega del blog Coccole tra i libri che ha organizzato l'evento. Grazie per avermi coinvolta.
Trattandosi di un thriller ovviamente cercherò di non svelare troppo, per non rovinare la lettura a che deciderà di dedicargli del tempo.
Siamo in un paesino di provincia, uno simile a tanti altri dove tutti si conoscono. Tutto inizia nel prologo con la scomparsa di Melissa, una giovanissima ragazza del luogo.
Poi la storia inizia diversi giorni prima, e ci mostra una serie di antefatti, che ci faranno sospettare di alcuni abitanti, ma siamo sicuri che l'apparenza non inganni?
Come nei migliori gialli/thriller il colpevole è dove meno te lo aspetti, e la bravura dell'autrice sta proprio qui, nel farti dubitare di tutti tranne che del vero responsabile.
La vicenda narrata è così convincente che potrebbe essere la cronaca di un fatto realmente accaduto: sostituite il nome di Melissa con quello di qualsiasi giovane donna realmente scomparsa e il risultato potrebbe essere il medesimo.
Tanto che alla fine lascia l'amaro in bocca, perché la cattiveria umana, le sue debolezze, sono vere, tangibili e niente potrà mai cambiare lo stato delle cose.
Si è impotenti di fronte a quello che capita a Melissa, al colpevole, e ad ogni altro che sia coinvolto in questa vicenda. Vorresti fare qualcosa per proteggerla, per difenderla da quello che le accade, anche prima di scomparire…
I personaggi sono descritti in modo altrettanto realistico, a partire dalla protagonista Melissa, passando per Bea, la sua migliore amica, poi ci sono la madre di Melissa, Anna e il suo patrigno, poi Omar e Christian due giovani del paese; ed infine Luiz, il padre della protagonista, scomparso dalla sua vita e da quella della madre qualche anno prima. Cosa gli sarà successo?
Man mano che la lettura incalza e che la trama si infittisce, vi farete un sacco di domande, a cui troverete risposta solo portando a termine il romanzo.
Devo ammettere che sono rimasta piacevolmente colpita da questo libro: la suspense abilmente dosata, colpi di scena, segreti rivelati a piccole dosi. Insomma una lettura diversa, ma molto nelle mie corde.
Il mio giudizio è positivo, 4/5 stelle meritate.
Trattandosi di un thriller ovviamente cercherò di non svelare troppo, per non rovinare la lettura a che deciderà di dedicargli del tempo.
Siamo in un paesino di provincia, uno simile a tanti altri dove tutti si conoscono. Tutto inizia nel prologo con la scomparsa di Melissa, una giovanissima ragazza del luogo.
Poi la storia inizia diversi giorni prima, e ci mostra una serie di antefatti, che ci faranno sospettare di alcuni abitanti, ma siamo sicuri che l'apparenza non inganni?
Come nei migliori gialli/thriller il colpevole è dove meno te lo aspetti, e la bravura dell'autrice sta proprio qui, nel farti dubitare di tutti tranne che del vero responsabile.
La vicenda narrata è così convincente che potrebbe essere la cronaca di un fatto realmente accaduto: sostituite il nome di Melissa con quello di qualsiasi giovane donna realmente scomparsa e il risultato potrebbe essere il medesimo.
Tanto che alla fine lascia l'amaro in bocca, perché la cattiveria umana, le sue debolezze, sono vere, tangibili e niente potrà mai cambiare lo stato delle cose.
Si è impotenti di fronte a quello che capita a Melissa, al colpevole, e ad ogni altro che sia coinvolto in questa vicenda. Vorresti fare qualcosa per proteggerla, per difenderla da quello che le accade, anche prima di scomparire…
I personaggi sono descritti in modo altrettanto realistico, a partire dalla protagonista Melissa, passando per Bea, la sua migliore amica, poi ci sono la madre di Melissa, Anna e il suo patrigno, poi Omar e Christian due giovani del paese; ed infine Luiz, il padre della protagonista, scomparso dalla sua vita e da quella della madre qualche anno prima. Cosa gli sarà successo?
Man mano che la lettura incalza e che la trama si infittisce, vi farete un sacco di domande, a cui troverete risposta solo portando a termine il romanzo.
Devo ammettere che sono rimasta piacevolmente colpita da questo libro: la suspense abilmente dosata, colpi di scena, segreti rivelati a piccole dosi. Insomma una lettura diversa, ma molto nelle mie corde.
Il mio giudizio è positivo, 4/5 stelle meritate.
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| Il ponte romano in Versiliana - Fiumetto |
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