venerdì 8 gennaio 2021

REVIEW TOUR: "La luce dell’alba" di Liliana D’Angelo


TITOLO: La luce dell’alba
AUTORE: Liliana D’Angelo
EDITORE: Words Edizioni
GENERE: Narrativa storica
FORMATO: Ebook (2,99) - Cartaceo (15,90)

TRAMA
La luce dell’alba è una storia di amore e di guerra, di forti nodi affettivi e di inganni. Protagonista l’Italia degli ultimi anni della seconda guerra mondiale e della Resistenza, insieme a Emma, Lavinia e Lorenzo, tre bambini inseparabili ma che poi saranno costretti a dividersi. 
Quando anni dopo si rivedranno, si scopriranno diversi e presto il loro rapporto imploderà. La violenza della guerra avrà un’influenza determinante sulle loro vite e li spingerà a compiere scelte drammatiche e imprevedibili, fino alla scoperta di un segreto che cambierà per sempre la vita a uno di loro.

L’AUTRICE
Liliana D’Angelo consegue la Maturità Classica nel luglio del 1984 presso il Liceo Classico “P. Giannone” di Caserta. Laurea in Lettere conseguita nel luglio del 1990 presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, oggi è docente di lettere nella Scuola Secondaria di secondo grado a tempo indeterminato.

ESTRATTO
‹‹Scommetto che gli uomini fanno la fila per uscire con te.››
‹‹Può darsi, ma per il momento il mio unico amore è lo studio.››
Lorenzo piegò la testa di lato. ‹‹Non vorrai farmi credere che non c’è nessuno qui?›› Puntò l’indice a pochi centimetri dal suo cuore. Emma fu costretta ad abbassare gli occhi. Avrebbero rivelato troppe cose.
‹‹Nessuno. Tu, invece…››
‹‹Io non mi sono mai sentito come mi sento adesso.›› La sua voce si era fatta roca. Le prese la faccia tra le mani e la guardò intensamente. Un attimo dopo la stava baciando.

RECENSIONE
:
Eccomi ancora a tarda ora a presentare un’altra delle mie letture: questa volta ho letto per voi “La luce dell’alba” di Liliana D’Angelo, ed edito dalla Words Edizioni che ringrazio come sempre per la copia ebook fornita.

Non è facile mettere su carta la traccia lasciata da questo romanzo: l’ambientazione storica, gli anni della resistenza, pur mostrata attraverso gli occhi dei tre giovani protagonisti, la fa da padrona, e la drammaticità del periodo emerge e traspare dalle pagine in modo prepotente, rendendo la lettura tutt’altro che semplice.

L’autrice è stata prodiga di dettagli e di informazioni, tanto reali da lasciarci immaginare quello che Emma, Lorenzo e Lavinia hanno vissuto, come se anziché spettatori, fossimo stati li con loro, al loro fianco a vivere, a combattere.

Dietro ad un testo tanto curato dal punto di vista storico, c’è un meticoloso lavoro di ricerca, ma non manca neppure l’attenzione riservata al lessico e al linguaggio, adottando termini e modi propri dell’epoca.

Ne risulta un romanzo intenso, commovente, ma a tratti anche crudo e doloroso. 

Chiunque abbia vissuto quegli anni in modo diretto oppure attraverso i racconti dei nonni e dei genitori, non può che ritrovarsi nei gesti e nelle situazioni affrontate dai personaggi principali e non.

Se fate caso alle mie parole, non ho voluto fare alcun cenno alla trama del romanzo perché non avrebbe senso svelare parti della storia, ovvero quella nata dalla fantasia dell’autrice, perché quella vera, reale, la conosciamo tutti fin troppo bene.

I tre giovani protagonisti sono tre personalità molto diverse, si fa presto ad affezionarsi ad Emma, e anche a Lorenzo, mentre Lavinia appare quella più sfacciata, quella che mira all’apparenza, ma che in fondo poi…

Lascio a voi scoprirla, assieme ai suoi compagni di viaggio, ai molti personaggi che ruotano intorno a loro e alle vicende che dovranno affrontare.

Alla fine scoprirete che non è un romanzo come tutti gli altri: il tempo necessario alla lettura deve essere adeguato, no può essere né frettolosa né superficiale, ma accurata e attenta. 

Di solito sono le emozioni quelle positive, i buoni sentimenti, a spingermi a scrivere la recensione, quando arrivo alla fine di un libro, ma con questo è stato un po’ diverso, qui sul giudizio ha prevalso lo stile dell’autrice e l’accuratezza del testo, mentre quelle suscitate dagli eventi sono state quasi dolorose, come se fossi rimasta in apprensione per le sorti dei personaggi.

Per concludere, il romanzo è senza dubbio un ottimo lavoro, diverso dal soliti romance, ovviamente, ma anche diverso dagli storici a cui siamo abituate, niente balli né merletti, ma tanta forza, coraggio, determinazione.

Per me voto molto positivo 4/5 stelle.

                                                                         

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