lunedì 2 dicembre 2019

RECENSIONE: "Tutta colpa di un Babbo Natale" di Sara Purpura

SINOSSI:
 
Arielle Girard è esuberante e ama fare dolci tanto quanto adora mangiarli. Le piace anche il Natale e ha il migliore amico che una ragazza possa desiderare: Kilian Moureau. Un tipo piuttosto ermetico, che al suo contrario è lo spirito anti natalizio per definizione, almeno a quanto dice.
Kilian è onesto e affidabile, e l’ha vista praticamente crescere. È anche bello, però. E Arielle ha capito di esserne infatuata a otto anni. Adesso che entrambi sono adulti, complice un sogno, una lettera e un costume da Babbo Natale, i loro sentimenti reclamano di essere ascoltati.

“«E se smettessimo di mentire e ammettessimo di amarci?»
«E se non dovesse andare bene e perdessimo tutto?»”

A volte l’amore si nasconde dietro il volto di un amico, ma certe maschere prima o poi sono destinate a cadere. Magari proprio a Natale…
RECENSIONE:
«Ho bisogno di te adesso» disse invece. «Ho bisogno che mi lasci avvicinare.» Si alzò dalla sua sedia e mi venne vicino. «Di capire com’è stringerti fra le braccia senza fare finta che il fuoco che sento avvolgermi ogni volta è solo immaginazione.»
Buona serata a voi carissime, oggi è il 2 dicembre, da poco siamo entrati ufficialmente nel mese delle festività natalizie e cosa c'è di meglio che iniziarlo con la recensione di un bel romanzo a tema?
Oggi vi parlo dell'ultimo lavoro di Sara Purpura, "Tutta colpa di un Babbo Natale". Il romanzo è uscito appena una settimana fa, ed io ho avuto il piacere di leggerlo grazie alla copia ebook fornita gentilmente dall'autrice.
Cosa succede quando due persone si conoscono da una vita, sono cresciute insieme e all'improvviso scoprono che oltre l'amicizia c'è qualcosa in più? E se una delle due cercasse di tenere nascosto questo sentimento nuovo per non perdere un legame prezioso come l'amicizia, consolidato negli anni?
Per scoprirlo non vi resta che leggervi questa bellissima storia e conoscere Arielle e Killian.
Nel frattempo qualcosa posso raccontarvelo io e farvi scoprire un pò il loro mondo.
Cominciamo svelando chi è Arielle: lei è una giovane donna che ha messo da parte i suoi  sogni per aiutare la famiglia in difficoltà economica e permettere al fratello gemello Jerome di proseguire gli studi, dopo che il padre se n'è andato lasciandoli in un mare di debiti. Al momento fa la pasticcera nel negozio assieme alla mamma e alla nonna.

Kilian è il miglior amico di Jerome e anche suo. A differenza loro, proviene da una famiglia benestante, ma questo non gli ha facilitato le cose, soprattutto nel lavoro: fa l'architetto nello studio di suo padre, dove però arriva secondo, sempre scavalcato dall'arrogante fratello.
Arielle è sempre stata molto legata a lui fin da bambina, come solo possono essere legate due persone che hanno condiviso molto: l'aveva difesa dai bulli della scuola, le ha insegnato a guidare, insomma un fratello maggiore ... quasi.
Kilian era bello per davvero: alto tanto più di me, che sono un tappo e uno sputo, fisico atletico, capelli bruni; aveva gli occhi verdi: uno di poco più scuro dell’altro, ed era quello che più brillava quando ci capivamo con uno sguardo o condividevamo un segreto. Gli piaceva indossare dei completi cuciti su misura anche nelle occasioni più informali, ma non sarebbe riuscito a sembrare ridicolo nemmeno a un motoraduno. Semplicemente perché… stava da Dio.
Poi entrambi sono cresciuti e sentimentalmente ognuno è andato per la propria strada: Kilian, bello, elegante, atletico è spesso  circondato da donne, uno sciupa femmine, quello da relazioni senza impegno, ma per lei c'è sempre stato, qualsiasi cosa avesse bisogno, perché alla fine lui ci tiene a quella ragazzina che ha visto crescere. 
Arielle da parte sua ha avuto un ragazzo, ma poi lui l'ha tradita e adesso è sola, nonostante la cotta segreta per Kilian, perché non ha il coraggio di farsi avanti. Il segreto, poi tanto segreto non è, dato che la sua amica Chantal lo sa, e non perde occasione di fargli notare che sarebbero una bella coppia.
Ma a questo punto cosa può smuovere le acque? e far avvicinare due anime simili? Alla fine è tutta colpa di un Babbo Natale, una letterina e una scommessa.....
Cosa c'entrano direte voi ? Qui non vi resta che leggerlo per scoprirlo, ma sappiate che vi aspetta un romanzo divertente, dolce come un "Bombon"e a tratti commovente. Perché ormai è una garanzia, che si tratti di uno storico, di un contemporaneo, o di un bel romanzo di Natale, con Sara Purpura le emozioni sono assicurate.
Il romanzo è scorrevole, una lettura piacevole di quelle giuste che ti avvolgono come una coperta e che ti riscaldano come una cioccolata. Una perfetta commedia romantica, raccontata a capitoli alterni dalla voce dei protagonisti che così ci fanno assaporare le loro emozioni. L'ambientazione non è tipica di un luogo romantico a Natale, come Parigi o New York, ma Nizza la città dov'è ambientata la storia lo diventa ai nostri occhi grazie alla bravura di Sara. 
È stato un bellissimo viaggio e mi sono innamorata di loro. Mi ci voleva, questa storia. È stata una bocca d’ossigeno e spero lo sia stata anche per voi.
Questo breve estratto preso dai ringraziamenti che l'autrice fa alla fine del libro, riassume tutte le emozioni che la storia trasmette. Anche per me è stato un bellissimo viaggio, e spero che lo sia anche per voi. 
Voto 5/5 

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