martedì 10 dicembre 2019

REVIEW PARTY: "In un eterno abbraccio" di Mariarosaria Guarino

SINOSSI:

Marina è una ragazza che mette al primo posto nella sua vita lo studio e il lavoro, sempre. Per non pensare. Per non chiudere gli occhi. La notte, infatti, è assalita dagli incubi, da immagini che non riesce a spiegare. L’incontro con Luca pare segnare una parentesi di serenità inaspettata. Lui è bello, spiritoso, gentile, sembra quasi troppo per lei. Nonostante la sua insicurezza, però, Luca è deciso a conquistarla. Quella ragazza gli ricorda qualcosa, anche se non sa precisamente cosa e, al contrario di Marina che teme di ricominciare a vivere dopo un forte dolore che l’ha segnata, lui è deciso a comprendere la verità sulle sensazioni che prova quando si scontra con gli occhi della ragazza.
Sullo sfondo di una città mozzafiato, dove il cielo e il mare si toccano, il sogno e la realtà si sovrapporranno in un percorso nebuloso creato affinché l’anima di Marina possa trovare il modo di riprendersi ciò che le appartiene. Di chi sono le voci disperate che popolano gli incubi di Luca e Marina?
Chi sono Teo e Laura? E l’amore basterà a colmare una distanza insormontabile? Li renderà in grado di superare i limiti umani per ritrovarsi nel loro eterno abbraccio?

RECENSIONE:

Le nostre anime si erano incontrate prima di noi stessi e i nostri cuori erano stati destinati a unirsi contro ogni possibile legge naturale. Ci eravamo ritrovati quando non sapevamo di esserci persi, e cercati quando ogni logica ci imponeva di rinunciare, ma ora che eravamo insieme nulla ci avrebbe più separati. Il nostro era un eterno abbraccio, un intreccio di membra e spirito dal quale non volevamo districarci, un’unione grazie alla quale entrambi avevamo trovato la salvezza. Adesso non ci restava che vivere, e lo avremmo fatto assieme.
Buona serata a tutte, oggi il blog partecipa alla tappa del review party per il romanzo di Mariarosaria Guarino, "In un eterno abbraccio". E' il secondo romanzo che leggo di questa brava autrice e ancora prima di iniziarlo sapevo cosa avrei trovato, e ne ho avuto la conferma leggendo il romanzo che è intenso di emozioni come il precedente.
La storia parla di Luca e Marina, due giovani che si incontrano per caso ma è come se si conoscessero da sempre,  e scorrendo la narrazione scopriamo la natura del loro profondo legame. 

Il romanzo è breve, poco più di un centinaio di pagine, si legge velocemente, anche per la voglia di svelare che cosa c'è dietro agli incubi ricorrenti di entrambi, ma al termine sono rimasta spiazzata dall'intensità di quello che mi ha suscitato, tanto che ho dovuto far decantare la storia prima di poter scrivere queste poche righe di recensione.
Poche, non perché il romanzo non mi sia piaciuto, anzi, ma per non rischiare di fare spoiler: la trama è ben congeniata, si comprende solo nelle ultime pagine il senso stesso del romanzo e il suo significato, anche se avendo letto il precedente, avevo intuito la natura di Teo, uno dei personaggi che insieme a Laura ruotano intorno ai protagonisti.

Proviamo a conoscere Marina e Luca. La prima è una studentessa modello, che si è trasferita a Napoli per frequentare l'università, la sua vita è tutta dedicata allo studio e al lavoro che fa per mantenersi. Non ha amici, un po' per carattere e un po' forse per l'età: si è iscritta tardi ed è qualche anno più grande dei suoi compagni di corso. Passa gran parte del suo tempo con i libri, e conosce poco la città che la ospita.
Luca invece, affezionato alla sua città, fa la guida turistica, e conosce per caso Marina entrando nel bar dove lavora. Rimarrà colpito di suoi occhi "ipnotici" e la sensazione di averla già incontrata si fisserà prepotentemente nella sua mente.... e gli sarà difficile dimenticarla.

Era bella e mi aveva colpito in un modo che non riuscivo a spiegarmi, non soltanto per l’aspetto fisico. Ciò che mi attraeva erano quegli occhi inusuali, magnetici, che ero certo di aver già visto altrove. Davanti a lei qualunque altra ragazza, adesso, mi sarebbe apparsa insignificante e comune. Più la guardavo, cercando di mostrarmi disinteressato, più volevo che ricambiasse il mio sguardo.
Credo di aver detto abbastanza, il romanzo merita qualche ora del vostro tempo, ma un consiglio...  tenete a portata di mano un bel po' di fazzoletti ... le lacrime sono garantite, a meno che non abbiate un cuore di ghiaccio.
Mariarosaria con il suo stile, fra il romance e il paranormale, ci stupisce ogni volta per la semplicità delle storie, mai banali, per i suoi personaggi intensi, profondi; seguiteli nel loro percorso e scoprite il segreto che lega Luca e Marina.
Buona lettura.
Voto 4/5

Strinsi la vita della mia ragazza e l’avvicinai con trasporto a me, sentendo il calore del suo corpo contro il mio, poi puntai gli occhi in lontananza e mi feci trasportare dalle voci che, in coro, annunciavano: “cinque, quattro, tre, due, uno…”. I fuochi pirotecnici si sollevarono dall’acqua inondando il cielo dei colori più disparati, rischiarando la notte e annunciando l’anno nuovo. Guardai Marina e trovai i suoi occhi ad accogliere i miei. Erano stelle lucenti nei quali i colori dello spettacolo di Capodanno si stavano riflettendo, lo specchio di un’anima che non avrei mai dimenticato e alla quale ero legato in modo indissolubile. Mi chinai e, sfiorando con delicatezza il suo volto, cercai le sue labbra in un bacio che rappresentò la fine di un passato fatto di incertezze e l’inizio di un futuro che avremmo costruito, assieme, senza mai dimenticarci di quell’eterno abbraccio che aveva unito le nostre anime, quando avevamo creduto di perdere noi stessi.

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