mercoledì 4 dicembre 2019

REVIEW TOUR: "Anima e Cuore" di Simona La Corte

TITOLO: Anima e Cuore
NOME AUTORE: Simona La Corte
GENERE: music romance
EDITORE: self-publishing
PAGINE: 240

SINOSSI:
Carla Salemi lascia il lavoro e la Sicilia con l’intenzione di trasferirsi a Londra e dare una svolta alla sua vita.
Grazie all'amica Miranda, fidanzata con il frontman dei Black Hearts, ha la possibilità di conoscere la celebre rock band inglese, ma non immagina che l’incontro con Taylor Wood, il sexy e arrogante bassista del gruppo, risveglierà in lei emozioni che non prova da tempo.
Carla tenta di opporsi a quella passione travolgente, ma il cuore, si sa, non sempre ascolta la ragione.
Taylor la conquista con il suo fascino selvaggio, ma si rende conto di essere lui stesso vittima di qualcosa che non ha mai provato: Carla è riuscita a far breccia nella sua anima ferita, sulla quale grava il peso di un'antica colpa.
Una storia appassionante alla scoperta di un sentimento unico e potente, come solo l’amore sa essere.

RECENSIONE:
Buona serata a voi, oggi il blog tra molti impegni partecipa alla tappa Review Tour per il romanzo di Simona La Corte "Anima e Cuore" dove ritroviamo Taylor e Carla. Li abbiamo già conosciuti nel precedente "Anima e Corpo", il romanzo dedicato a Benjamin e Miranda e adesso li ritroviamo per scoprire cosa è successo fra loro, dopo le schermaglie in cui si sono punzecchiati al compleanno di Miranda e al matrimonio della sorella di Benjamin. 
Estratto da "Anima e Cuore" «La tua amica sta dando del filo da torcere a Taylor» le faccio notare. «Le ho parlato alcuni minuti fa e mi ha detto che non lo sopporta, lo odia fino al midollo e si procurerà al più presto un fucile per sparargli dritto al cuore. Per farla breve, Carla ha perso la testa.» «Stasera Taylor se la porta a letto, ci scommetto qualsiasi cifra.» «Sono d’accordo con te» mi risponde lei, ridendosela. «Taylor però deve stare molto attento. Carla è un vulcano.» «Pover’uomo…» Mi lascio andare a una sonora risata e scuoto il capo divertito alla prospettiva di vedere come si evolverà la loro storia. «Credo che ne vedremo delle belle» le dico infine.
Mai parole furono più profetiche.... Ma andiamo con ordine e partiamo dall'inizio. 

Nel prologo, incontriamo Taylor, sull'isola di Skye a Portree, e scopriamo qualcosa del suo passato che lo tormenta e che non è mai riuscito a superare. Nello stesso momento, mentre lui cerca di affrontare i suoi demoni, Carla che sta raggiungendo Londra per festeggiare il compleanno di Miranda, ha deciso di prendere in mano la sua vita e dare un taglio al passato.
Al suo arrivo in aeroporto, fa uno strano incontro, un tipo affascinante la abborda e ci prova con lei. Lo rimette al suo posto e decisa, esce in cerca di un taxi. La sfortuna è dalla sua parte, perché a causa di un guasto il tassista, la lascia da sola in attesa di un nuovo passaggio e nel giro di poco si ritrova abbordata di nuovo, ma questa volta da un tizio visibilmente ubriaco. Sarà Taylor che le appare improvvisamente a fianco a salvarla da una probabile aggressione.
Ma lei che fa, anziché mostrarsi gentile e ringraziarlo. Lo ha riconosciuto e conscia della sua fama di donnaiolo lo aggredisce, rivolgendosi a lui in tono brusco, ma Taylor non sembra prendersela più di tanto, e le risponde per le rime, provocandola.
Per un momento credo di avere le allucinazioni e la mia mente fatica a dare un nome a un viso che conosco benissimo, malgrado lo abbia visto solo in fotografia. Taylor Wood, il bassista dei Black Hearts, è il mio salvatore. «Sei sicura di stare bene, o il mio fascino ti ha bloccato la lingua?» Quante arie! L’ammirazione è sostituita dalla rabbia. Taylor Wood, noto sciupafemmine, mi ha appena preso in giro. «Sono reduce da una tentata aggressione, forse è giustificabile il mio stato di shock, Mr. Wood!» Pronuncio il suo cognome senza gentilezza per fargli capire che so benissimo con chi sto parlando e che no, non è lui ad avermi sconvolta.
Per entrambi rimasti reciprocamente colpiti l'uno dall'altro, quell'atteggiamento è solo una maschera per mettere a tacere le emozioni che hanno preso vita nel cuore di tutti e due.
Siamo anime affini, che vagano nella società indossando una maschera che non ci appartiene. Consapevoli di voler mostrare al mondo solo ciò che non può turbarci, custodi di un cuore che non vuole più sanguinare.
Tra loro c'è un'alchimia che traspare dagli sguardi, dal modo che hanno di cercarsi in mezzo alle altre persone, come se fossero soli. 
Carla ha un carattere tosto, la lingua lunga sempre pronta al sarcasmo e alle battute taglienti, ma sotto la scorza da dura che mostra, c'è una donna fragile, che ha sofferto e che non vuole farsi coinvolgere dai sentimenti per non soffrire più.

Anni fa ho giurato a me stessa che non avrei permesso ai sentimenti di avere il sopravvento sulla ragione. Povera illusa… Non si può impedire a una valanga di travolgerti o a un’onda di sbatterti contro la scogliera senza restarne ferita. L’amore è così, scalfisce l’anima fino a lasciare una traccia indelebile, nel bene e nel male.
Taylor invece ha un metodo diverso di mettere a tacere i sensi di colpa che riaffiorano dal suo passato. Di solito lo fa frequentando ogni volta una donna diversa, mettendo sempre in chiaro che si tratta di solo sesso. 
Ma quando il suo sguardo incontra quello di Carla è come se la sua mente avesse premuto il tasto di reset, cancellando tutto, e lasciando nella sua testa solo lei.

Inutile dirvi che ho amato questo romanzo dalla prima all'ultima pagina, e avrei voluto che non finisse mai. Aspettavo la storia di Taylor e Carla da quando ho finito di leggere il precedente, e sapevo che avrei apprezzato ogni parola di questo lavoro.
Come il primo volume era raccontato dalla voce di Mairanda e Benjamin a POV alterni, così questo lo è dalla voce in prima persona di Taylor e Carla che ci fanno partecipi delle loro emozioni che risultano così amplificate.
Il romanzo è un turbinio di sensazioni, fa ridere per la lingua lunga di Carla, fa arrabbiare quando si fanno del male pur amandosi, e fa piangere quando alla fine mettono a nudo la loro anima e si lasciano andare...
Vorrei raccontarvi di più ma rischio di svelarvi troppo del romanzo che invece vi consiglio di leggere. Se non lo avete già fatto, iniziate da "Anima e Corpo", sono auto conclusivi, ma è un  modo per conoscere in modo approfondito tutti i partecipanti e i membri della band.
Leggerlo è stato come tornare a casa... ci sono dei romanzi che, non so se capita anche a voi, e per usare un'espressione da scrittrice, ti entrano sotto pelle. Ecco questo è uno di quelli, mi sono riletta anche la storia di Miaranda e Benjamin, ma alla fine dopo questo nuovo capitolo, sono giunta ad una conclusione, quella che sospettavo ... Taylor è il mio preferito.
Non che Carla sia un brutto personaggio, anzi, però è cocciuta, e come molte donne ferite, è aggressiva per difendersi, mentre a volte basterebbe solo ascoltare quello che l'altro ha da dire senza giungere a conclusioni sbagliate.
Va bene, io mi fermo qui, e se volete un consiglio, cercatevi la canzoni della playlist che trovate alla fine del romanzo e ascoltatela durante la lettura del libro.
Vi ritroverete nel mondo dei Black Hearts.
Voto ovviamente 5/5 
Skye Bridge foto 2010

Nessun commento:

Posta un commento