Titolo: Chiamami con il mio nome
Autore: Mariangela Camocardi
Collana: Historical Romance
Editore: Dri Editore
Genere: Storico/Romantico
Formati disponibili: ebook 2,99€
/ cartaceo 12,99€
Pagine: 205
Uscita: ufficiale 9 dicembre
Sinossi:
Deryl Ashley, visconte di
Brentwood, si reca a Dover ad accogliere Mabel, la sua promessa sposa,
scoprendo che la nave su cui era imbarcata è colata a picco durante una
violenta tempesta. Tra i pochi superstiti, fortunatamente, la sua fidanzata...
o forse no? A bordo c’erano i baroni Montorsi, genitori di Mabel, e Melissa, la
cameriera personale. Chiunque sia, la ragazza sopravvissuta ha perso la memoria
a causa dello choc dovuto al naufragio e non ricorda nulla del passato, neppure
la propria identità. Chi è dunque, Mabel Montorsi o Melissa Donati? Un
interrogativo che non cesserà di opprimerla.
Un amore nascente, una domanda a
cui trovare risposta e insidie imprevedibili ostacoleranno i piani del visconte,
che si troverà combattuto tra l'onore e il sentimento.
RECENSIONE:
Dopo averla apprezzata nel precedente "Matrimonio per procura", con questa nuova storia, si conferma quella grande autrice che è, senza alcun tentennamento.
Ho apprezzato l'accuratezza storica, la trama piuttosto comune, ma che ha dato vita ad una narrazione originale e accattivante, i personaggi dalle molte sfaccettature, capaci di amore, orgoglio e disperazione.
Ma andiamo con ordine e proviamo a conoscere i protagonisti, senza scendere troppo nei particolari e svelarvi troppo.
Nel prologo, al porto di Calais, incontriamo Melissa, una cameriera che assieme alla sua padrona e alla famiglia di questa sta aspettando di imbarcarsi sul "Duca di Savoia" che le porterà in Inghilterra dove Mabel troverà ad attenderla il suo futuro sposo: il visconte di Brentwood, Deryl Ashley.
Melissa è terrorizzata dall'idea di affrontare il viaggio per mare, tanto più che dalle voci sul molo qualcuno fa cenno all'arrivo di una tempesta.
La comitiva si appresta a salire a bordo, Melissa al seguito di Mabel, e il barone con la moglie e il suo valletto personale Alvaro.
Quando la ritroviamo, la giovane che nel naufragio ha perso la memoria, non sappiamo chi abbiamo di fronte, se Mabel o Melissa, poichè l'unica cosa che la identifica è un medaglione con un'iniziale e la somiglianza con un ritratto di lei da piccola.
La ragazza è ospite della famiglia del suo fidanzato, che giunto a Dover per accoglierla, vine messo al corrente dell'accaduto, e in quella giovane lui riconosce Mabel.
Deryl è un bravo giovane uomo, il maggiore dei figli di Lady Edwine, ed ha ereditato il titolo di visconte dal padre e con esso tutte le incombenze che amministrare la tenuta comporta, lo fa con grande responsabilità, affiancato da fratello minore Andrew. Hanno anche una sorellastra, Harriet, una giovane che i suoi genitori hanno accolto in casa in un momento di difficoltà e che hanno trattato come una figlia.
Nonostante il matrimonio sia stato combinato dalle nonne, Deryl pur titubante per il comportamento di Mabel, è deciso a rispettare la proposta di matrimonio, ma al momento la sua fidanzata è turbata dall'accaduto e le nozze sono state temporaneamente posticipate.
La giovane donna senza memoria non è certa di essere quella che dicono: sentirsi chiamare Mabel la mette a disagio ma non sa darsi una spiegazione.
E scopriremo che l'amore che incatena due persone, non guarda alle regole sociali, cambia coloro che scoprono e ammettono i propri errori, ma non può nulla contro la cattiveria e l'arroganza. Capiremo tra le pagine che la povertà e la disperazione fanno compiere gesti affrettati e pericolosi anche alle persone buone, che non esitano a dividere poi il loro poco con chi ha avuto una sorte peggiore.
Cosa altro dirvi... i personaggi secondari meritano un approfondimento, che sarà argomento della prima tappa del blog tour organizzato per questo romanzo.
Una mia curiosità... spero che Mariangela vorrà dare voce e una possibilità a Drew e alla sua per ora, misteriosa ex, facendoci scoprire se l'ha perdonata, e sopratutto se l'amore ha cambiato anche lei. Sono curiosa di sapere anche cosa ne è stato di Alvaro sopravvissuto al naufragio e tornato in Italia.
Come sempre molto attenta alla forma e alla sostanza dei suoi romanzi, l'autrice ci ha fatto fare un viaggio interessante attraverso gli usi dell'epoca, ma sopratutto attraverso l'animo umano mutevole e misterioso.
Vi lascio e spero di aver smosso la vostra curiosità, vi dò appuntamento dal 18 al 22 dicembre con le 5 tappe del blog tour.
Buona lettura.
Voto 5/5
Link Acquisto Matrimonio per procura Link Acquisto Chiamami con il mio nome
....«Siatene certo. Come la fenice che risorgeva dalle sue ceneri, sono rinata diventando una donna consapevole del proprio valore individuale, temprata dalle prove affrontate, pronta a camminare con voi nei giorni che ci attendono.» «Sarò presto il più invidiato dei mariti.» Le accarezzò il labbro con il pollice. «Mentre io ho il privilegio di essere la persona più importante nel vostro cuore. Siete il mio irresistibile Lord Deryl Ashley, il mio tutto, l’uomo capace di infondere un senso totalmente diverso alla parola esistere. Non potrei amare nessuno nella misura in cui amo voi, ora e per sempre.»
RECENSIONE:
Fu un bacio dolce e anche sensuale, che si protrasse più di quanto lui avesse voluto, ma non fu capace di separarsi dalla morbida arrendevolezza di quelle labbra. «Sposatemi» insistette allorché rialzò la testa. «E se vi rendessi infelice?» «Potrei essere io a procurarvi infelicità, Mabel.» «Già, chi può dirlo?» «Avanti, dite sì, vi prego.» Lei trasse un profondo sospiro e volle ricambiare il sorriso. «Se così volete, allora sì. Sì, Deryl, sarò vostra moglie se così dovrà essere.»Buona serata a voi, la recensione di oggi è dedicata alla tappa review party per il romanzo di Mariangela Camocardi, "Chiamami con il mio nome" e ringrazio ancora una volta la DRI Editore per l'opportunità di leggere sempre in anteprima i nuovi lavori.
Dopo averla apprezzata nel precedente "Matrimonio per procura", con questa nuova storia, si conferma quella grande autrice che è, senza alcun tentennamento.
Ho apprezzato l'accuratezza storica, la trama piuttosto comune, ma che ha dato vita ad una narrazione originale e accattivante, i personaggi dalle molte sfaccettature, capaci di amore, orgoglio e disperazione.
Ma andiamo con ordine e proviamo a conoscere i protagonisti, senza scendere troppo nei particolari e svelarvi troppo.
Nel prologo, al porto di Calais, incontriamo Melissa, una cameriera che assieme alla sua padrona e alla famiglia di questa sta aspettando di imbarcarsi sul "Duca di Savoia" che le porterà in Inghilterra dove Mabel troverà ad attenderla il suo futuro sposo: il visconte di Brentwood, Deryl Ashley.
Melissa è terrorizzata dall'idea di affrontare il viaggio per mare, tanto più che dalle voci sul molo qualcuno fa cenno all'arrivo di una tempesta.
La comitiva si appresta a salire a bordo, Melissa al seguito di Mabel, e il barone con la moglie e il suo valletto personale Alvaro.
Viveva nella ricca dimora dei baroni Montorsi da che era in fasce, figlia della balia che aveva allattato Mabel. Erano sorelle di latte e il rapporto tra loro era abbastanza discreto, quasi esistesse davvero un legame di parentela. Per quanto strano, lei e Mabel si somigliavano anche fisicamente. Entrambe con capelli castano ramati e una spruzzata di efelidi sul viso, stessa altezza e corporatura snella, carnagione chiara e gli occhi verdi. La bocca era diversa, carnosa quella di Melissa, più sottili le labbra di Mabel. Era cresciuta con l’amata figlia del nobile Ildefonso e di Adelaide, la consorte di lui, si volevano bene e avevano anche giocato insieme, prima di essere istruita come cameriera dell’erede dei Montorsi. Melissa era grata al barone e a sua moglie per averle offerto un futuro con quel lavoroLa traversata non sarà semplice e come previsto, la tempesta che si abbatterà sulla nave ne causerà il naufragio. Melissa cercherà di aiutare Mabel che nel trambusto è rimasta contusa, ma le circostanze le separeranno e nessuna saprà che fine ha fatto l'altra.
Quando la ritroviamo, la giovane che nel naufragio ha perso la memoria, non sappiamo chi abbiamo di fronte, se Mabel o Melissa, poichè l'unica cosa che la identifica è un medaglione con un'iniziale e la somiglianza con un ritratto di lei da piccola.
La ragazza è ospite della famiglia del suo fidanzato, che giunto a Dover per accoglierla, vine messo al corrente dell'accaduto, e in quella giovane lui riconosce Mabel.
Deryl è un bravo giovane uomo, il maggiore dei figli di Lady Edwine, ed ha ereditato il titolo di visconte dal padre e con esso tutte le incombenze che amministrare la tenuta comporta, lo fa con grande responsabilità, affiancato da fratello minore Andrew. Hanno anche una sorellastra, Harriet, una giovane che i suoi genitori hanno accolto in casa in un momento di difficoltà e che hanno trattato come una figlia.
Nonostante il matrimonio sia stato combinato dalle nonne, Deryl pur titubante per il comportamento di Mabel, è deciso a rispettare la proposta di matrimonio, ma al momento la sua fidanzata è turbata dall'accaduto e le nozze sono state temporaneamente posticipate.
La giovane donna senza memoria non è certa di essere quella che dicono: sentirsi chiamare Mabel la mette a disagio ma non sa darsi una spiegazione.
Mabel sospirò. Che situazione confusa e imbarazzante. Era come essere intrappolati in un incubo dal quale non riusciva a ridestarsi. Si concentrò sulla irritante sensazione che l’assaliva quando qualcuno la chiamava Mabel. Perché reagiva così? Dopotutto avrebbe dovuto essere assuefatta e non c’era motivo di trasalire, amnesia o no. Be’, era come se non le appartenesse, ecco, il che era semplicemente assurdo. Il fidanzato, grazie alla miniatura che Deryl possedeva, e che le aveva mostrato, l’aveva però riconosciuta. Inoltre sul medaglione che lei portava era incisa l’iniziale M e, sul retro, c’era lo stemma dei Montorsi, cosa che toglieva ogni incertezza. Eppure nella testa, insistente, c’era come un’eco che ripeteva Melissa… Melissa, non Mabel.Cosa sarà successo a Mabel? Chi è veramente la donna ripescata dal mare? e cosa c'entra Melissa con tutto ciò? Tutte domande a cui troverete una risposta solo leggendolo. Tra gelosie, ricatti, e resurrezioni, il romanzo vola via in poche ore, tenendo il lettore ben ancorato alle sue pagine.
E scopriremo che l'amore che incatena due persone, non guarda alle regole sociali, cambia coloro che scoprono e ammettono i propri errori, ma non può nulla contro la cattiveria e l'arroganza. Capiremo tra le pagine che la povertà e la disperazione fanno compiere gesti affrettati e pericolosi anche alle persone buone, che non esitano a dividere poi il loro poco con chi ha avuto una sorte peggiore.
Cosa altro dirvi... i personaggi secondari meritano un approfondimento, che sarà argomento della prima tappa del blog tour organizzato per questo romanzo.
Una mia curiosità... spero che Mariangela vorrà dare voce e una possibilità a Drew e alla sua per ora, misteriosa ex, facendoci scoprire se l'ha perdonata, e sopratutto se l'amore ha cambiato anche lei. Sono curiosa di sapere anche cosa ne è stato di Alvaro sopravvissuto al naufragio e tornato in Italia.
Come sempre molto attenta alla forma e alla sostanza dei suoi romanzi, l'autrice ci ha fatto fare un viaggio interessante attraverso gli usi dell'epoca, ma sopratutto attraverso l'animo umano mutevole e misterioso.
Vi lascio e spero di aver smosso la vostra curiosità, vi dò appuntamento dal 18 al 22 dicembre con le 5 tappe del blog tour.
Buona lettura.
Voto 5/5
Link Acquisto Matrimonio per procura Link Acquisto Chiamami con il mio nome
....«Siatene certo. Come la fenice che risorgeva dalle sue ceneri, sono rinata diventando una donna consapevole del proprio valore individuale, temprata dalle prove affrontate, pronta a camminare con voi nei giorni che ci attendono.» «Sarò presto il più invidiato dei mariti.» Le accarezzò il labbro con il pollice. «Mentre io ho il privilegio di essere la persona più importante nel vostro cuore. Siete il mio irresistibile Lord Deryl Ashley, il mio tutto, l’uomo capace di infondere un senso totalmente diverso alla parola esistere. Non potrei amare nessuno nella misura in cui amo voi, ora e per sempre.»
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