domenica 22 dicembre 2019

REVIEW PARTY: "A libro aperto Café" di Sara P. Grey, Simona La Corte, Gina Laddaga


Titolo: A libro aperto Café
Autore: Sara P. Grey, Simona La Corte, Gina Laddaga
Collana: Brand New
Editore: Dri Editore
Genere: Contemporaneo
Formati disponibili: ebook 2,99€ / cartaceo 12,99€
Pagine: 272
Uscita: ufficiale 16 dicembre

Sinossi:
Cupcake, amori contrastati, calciatori in declino, famosissimi scrittori che finalmente si innamorano... tutto può succedere se entri nel nostro bistrot "A libro aperto".
Vieni anche tu e gusta insieme a noi tutti gli ingredienti più zuccherosi del Natale.
Tre autrici, tre racconti, ma soprattutto... molti baci romantici sotto al vischio.


RECENSIONE:
Buona serata a tutte, con qualche giorno di ritardo sulla tabella di marcia arriva oggi sul blog la recensione per la raccolta di racconti natalizi targata DRI Editore, “A libro aperto Cafè” in cui sono inserite le storie di Sara P. Grey “Grosso guaio allo Sweetland Cupcake e Cafè, di Gina Laddaga, “Natale nel pallone” e di Simona La Corte, “Tentazioni di Natale”. 
A completare il quadro, il divertente capitolo posto alla fine del libro, con la presenza della collega blogger Maika Medici con il suo blog “A libro aperto” dà il nome alla raccolta e al locale presente nella terza novella. 

Ma andiamo con ordine e parliamo un po’ nel dettaglio di questi racconti. Quello che mi ha colpito di più e che mi ha fatto assaporare l’atmosfera magica del Natale è stato quello di Simona La Corte, “Tentazioni di Natale”: qui conosciamo David Wilson, famoso scrittore di romanzi erotici e Serena la proprietaria del caffè letterario “A libro aperto Cafè”. 
Il loro primo incontro avviene in occasione della presentazione dell’ultimo lavoro di David, che si svolge proprio nel locale di Serena dopo che il famoso scrittore ha snobbato un altro locale della città lo Sweetland di Amelia Visconti. Il loro sarà uno scambio di sguardi bollenti, ognuno dei due è rimasto colpito dall’altro, Serena non riesce a credere che l’attrazione che si rende conto di provare, possa portare a qualcosa di duraturo, lei che cerca il “per sempre”. Daniel ha trovato la sua “musa”: nessuna donna gli ha mai fatto l’effetto che gli fa Serena, lei è l’ispirazione per un nuovo romanzo. 
Due anime che si trovano, l’atmosfera del Natale, e un assaggio sensuale sono la ricetta perfetta per una storia dolce, affascinante e che ti conquista. 

Poi è la volta del racconto di Gina Laddaga, “Natale nel pallone”: è la prima volta che leggo qualcosa di suo, ho altri suoi romanzi, ma non ho ancora avuto il modo di leggerli. Lo stile è fresco, scorrevole e coinvolgente: appassionata di calcio ha ambientato la storia del mondo dello sport e la coppia protagonista del suo lavoro è composta da un ex calciatore, Andrea Ferrari, caduto in disgrazia dopo l’infortunio, che si trova costretto hai elemosinare un lavoro in lega Pro. 
L’altra metà della coppia è formata da Sofia, una giovane sempre a caccia di un lavoro che le permetta di mantenere dignitosamente lei e la madre. Cupido questa volta ha le sembianze di uno scambio di persona: Sofia va a cercare lavoro proprio nello stesso centro sportivo dove Andrea è atteso per un colloquio. È talmente intenzionata a fare bella impressione e Sofia scambia Andrea per il responsabile della struttura e mette su un teatrino da perfetta attrice che non è, provando anche l’arma della seduzione pur di ottenere il posto. Posto che ottiene comunque grazie ad Andrea che la fa passare per una sua amica. Un animato scambio di battute fra i due chiude la giornata. 
Ma il tarlo che si insinua nella mente di Andrea è potente e non riesce a togliersi dalla testa Sofia. Anche per loro la magia del Natale darà una mano, con lo zampino di Samu, l’amico gay nel ruolo di fata madrina... 

In mezzo a loro finiscono sempre I famosi Cupcake di Amalia…
Amalia, ma chi è costei? Come non lo sapete, ma il genio che sforna dolce allo Sweetland, nata dalla pena di Sara P. Grey. 
A proposito, la ritroviamo nel terzo racconto “Grosso guaio allo Sweetland Cupcake e Cafè”, dove troviamo Amalia, appunto con Misha e Rodrigo e … Lorenzo lo chef… stxxxxo. Alle prese con i preparativi del Natale e la gelosia che rende di cattivo umore Amalia e Misha, entrambi amareggiati per la piega che hanno preso rispettivi rapporti. La magia che regalano le loro dolci realizzazioni ha effetto su tutti tranne che per loro. 
Amalia sembra aver perso il suo tocco, la sua vena creativa fatica trovare una ricetta originale da realizzare per Natale. Misha è infuriato per l’apprezzamento poco lusinghiero che è un certo scrittore fa del loro locale. Tra cose non dette, incomprensioni e fughe senza spiegazione riusciranno Amalia e Lorenzo, Misha e Rodrigo a mettere apposto il loro Natale? Non vi resta che leggerlo e scoprire che cosa Sara ha escogitato per loro. 

Qualche considerazione sull’opera in generale: non amo particolarmente i racconti perché a mio avviso c’è poco spazio per approfondire trame e personaggi, di solito preferisco le novelle che ci riportano alle atmosfere di un precedente romanzo per farci conoscere gli sviluppi della storia e dei suoi protagonisti. Questa raccolta ha ribaltato un po’ le mie convinzioni: ho trovato i due racconti di Gina e Simona piacevoli e coinvolgenti, mentre il lavoro di Sara mi ha lasciato senza parole. Non vi spaventate, nulla di brutto, il racconto è gradevole ma… perché c’è un ma… l’autrice lo ha saputo perché mi è piaciuto confrontarmi e ci siamo sentite prima che buttassi giù queste righe.
Di cosa si tratta direte voi? Giusto che ve ne parli: premesso che leggo di tutto, horror, thriller, dark, romance, erotici, ma non i romanzi MM. La scena di intimità fra Misha e il suo compagno Rodrigo mi ha messo un po’ a disagio e ha fatto passare in secondo piano il resto della storia. Non è una questione di bigottismo o cos’altro, ma per me che non leggo volutamente un certo genere di romanzi, trovarmi un brano seppur breve all’interno di una storia natalizia, mi ha un po’ sorpreso. 
Una piccola nota all’inizio del volume avrebbe reso consapevole il lettore. A parte questo appunto che trovo doveroso nei confronti di chi leggerà la raccolta, in complesso il volume merita il vostro tempo, una lettura tempo per questo Natale.
Piacevole anche ritrovare i protagonisti e le ambientazioni che appaiono trasversali a tutte e tre le storie. Chi segue le vicende del gruppo e della casa editrice su Facebook non può fare a meno di sorridere ritrovando Thomas e le sue scarpe “marziane” fra le pagine del libro in veste di… sé stesso, come nelle migliori guest star. 

Con questa recensione si chiude l’anno del blog iniziato alla fine maggio di quest’anno, sette mesi in compagnia dei libri delle case editrici e delle numerose autrici. Ci ritroveremo dall’8 Gennaio con nuovi progetti e nuove collaborazioni. Le prossime due settimane sono tutte per le “mie” letture che aspettano. Buone feste a tutte.
Voto 4/5

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