venerdì 3 dicembre 2021

REVIEW TOUR: "Parole (Untold)" di Anita Sessa

 

TITOLO: Parole (Untold)
AUTORE: Anita Sessa
EDITORE: Words Edizioni
GENERE: Contemporary Romance (age gap/standalone)
FORMATO: Ebook 2,99  - Cartaceo 15,90
RELEASE DATE: 25.11.2021

Cosa succede quando due anime ferite si incontrano e si mettono a nudo?

TRAMA
Uno scambio di battute scritte su un cartellone pubblicitario, in calce al fondoschiena di una modella di intimo, diventa la chat di Livia e Jacopo. 
Lei cinica, disillusa e un po' scontrosa, dopo la morte della madre, si barcamena tra lo studio e un lavoro come cameriera. 
Lui, più maturo, è un manager affermato e con un matrimonio ai titoli di coda. 
L’incontro tra Livia e Jacopo è troppo potente ed esplosivo per accontentarsi dello spazio bidimensionale di un poster pubblicitario: i due si incontrano e scontrano, si cercano e sfuggono l’uno all’altra, dando vita a un rapporto perennemente in bilico tra ciò che potrebbe essere e la paura di lasciarsi davvero andare.

L’AUTRICE
Classe 1988, è di origini campane, è giornalista pubblicista dal 2018. Autrice di romance contemporanei e storici, da novembre 2019 è l’editrice di Words Edizioni. 
 
RECENSIONE:
Avrei potuto benissimo scrivere la recensione a questo romanzo solo dopo aver letto i primi tre capitoli: Livia e Jacopo mi hanno conquistato subito e non avevo alcun dubbio su quello che avrei trovato nelle pagine successive.

E basterebbero solo due parole… già giochiamo pure con il titolo… a sintetizzare questa storia: pura poesia.

Il libro è la nuova… ma no... meglio, la versione perfetta, quella che contiene anche il Pov di Jacopo.

"Parole (Untold)" di Anita Sessa è la storia che vi presento oggi ed è edito dalla Words Edizioni che ringrazio per la copia ebook fornita.

Qui dentro c'è tutto l'amore della sua creatrice per la scrittura e per le parole, dette e non dette… e non credo che sia un caso che romanzo e Casa Editrice abbiano lo stesso nome.

I due personaggi sono complessi, soprattutto Livia, ma è Jacopo che conquista il cuore delle lettrici, non che lei sia da meno, intendiamoci, ma la dolcezza e la pazienza con cui cerca di scalfire la corazza della giovane donna ce lo fa amare di più.

Non sono i soliti protagonisti: non sono studenti né sportivi, né sono il classico bad boy e la ragazza timida. No, sono due persone normali, con tutte le problematiche che la vita mette loro davanti, con pregi e difetti, ed è in quei difetti che è facile rispecchiarsi. Ed è nei momenti difficili che si tifa per loro.

Li ho subito paragonati ad un'altra coppia, sempre di casa Words, quei due, Steno e Francesca e come loro difficili da dimenticare…

È assurdo che non sappia cosa scrivere, che non riesca ad esprimere quello che questa storia mi ha trasmesso, ma è davvero così, ogni parola è superflua, ogni dettaglio svelato vi toglierebbe tutta la magia che questo libro porta con sé. 

Questo 2021 ho letto più libri rispetto allo scorso anno, e sono tanti quelli che mi sono rimasti nel cuore, ma alcuni hanno dimostrato di avere quel qualcosa in più che li ha resi indimenticabili. 

Ecco "Parole", la storia di Jacopo e Livia è uno di quelli, indimenticabile, sublime, poetico… lascio a voi la scelta.

Qui alla fine più che un voto è una lode piena. Le stelle 5/5 sono meritatissime.
 
ESTRATTO:
Lo sento nelle ossa il brivido che la scuote, l’eccitazione che esplode nel suo corpo e si fonde a quella che mi circola nelle vene, sottopelle. Come attirato dal canto di una meravigliosa sirena, mi avvicino di più a lei e le mie labbra sfiorano la pelle delicata del suo orecchio. Non riesco a trattenere un respiro che è tutto meno che aria: brama, desiderio, forza di volontà in procinto di abbandonarmi.
Ma non aria.
Non banale aria.
E il mio corpo reagisce in maniera primordiale, i muscoli si tendono fino a farmi male, la mente si svuota di colpo e i sensi prendono il sopravvento.
«La verità, Livia, è che sono seduto qui accanto a te con un’erezione da campionato. Ed è imbarazzante per un uomo della mia età non essere in grado di riuscire a contenersi.»
Come un film che non vorresti mai smettere di guardare, Livia reclina piano la testa all’indietro, abbassando le palpebre. Il richiamo candido del suo collo è troppo forte. Mi sporgo ancora un po’ e le imprimo sulla pelle un bacio per niente casto, umido, che mi permette di assaggiarla.
«La verità è che, incessantemente, oggi come da qualche giorno, nella mia testa vortica il pensiero di come sarebbe riuscire a farti aprire di più con me, scoprirti poco per volta. E non parlo solo del sesso, Livia, anche se quella sarebbe forse la parte più piacevole per entrambi.»
«Presuntuoso» sussurra piano, a occhi ancora chiusi. 

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