venerdì 11 febbraio 2022

REVIEW PARTY: "Stuck - Red Oak Manor Collection vol.2" di Marilena Barbagallo


Autore: Marilena Barbagallo
Titolo: Stuck
Serie: Red Oak Manor Collection #2
Genere: Celebrity - Criminal - Second Chance
Formati: Digitale; Cartaceo Flessibile; Cartaceo Rigido
Data d'uscita: 1 febbraio 2022

Dylan non sa quando è nato. È stato abbandonato, ancora in fasce, davanti al cancello dell’orfanotrofio in cui è cresciuto. 
 
Era domenica, perciò lo hanno chiamato Sunday. L’unico colore che definisce la sua vita è il grigio delle mura di Red Oak Manor, ma c’è stato un tempo in cui una ragazzina è riuscita a renderlo felice. È bastato uno sguardo a legarlo per sempre a lei. 
 
Nonostante sapesse di aver conosciuto l’amore, ha dato il peggio di sé: rabbia e gelosia. Pur di proteggerla dal suo peggior nemico, l’avrebbe lasciata andare per sempre.
E lo ha fatto.
 
Eppure, ci sono sentimenti destinati a non spegnersi mai. Lo sa bene Arya Torres, oggi attrice di successo, il tormento di Dylan. Lui non sopporta di vederla sulle riviste e in quei dannati film, lei di non avere sue notizie. Il giorno in cui si incrociano a Los Angeles, a un party privato, niente sembra essere cambiato.
 
Lei ha ancora bisogno di essere la sua farfalla.
Lui di incastrarla nella sua ragnatela.
 
Ma per un criminale non può esserci spazio nel mondo scintillante di una star di Hollywood. 
RECENSIONE: 
Buon pomeriggio lettrici!!!
 
Eccoci finalmente a parlare della seconda uscita della “Red Oak Manor Collection” questa volta con Marilena Barbagallo che ci propone un Contemporary romance, second chance, dal titolo “Stuck”.

Anche in questo caso è doverosa una premessa: il libro è il secondo volume di una serie di romanzi autoconclusivi e scritti da un gruppo affiatato di autrici, dove sono presenti elementi comuni e ricorrenti nelle diverse storie, ma per una lettura più coinvolgente si consiglia la lettura in ordine di uscita. 
 
Gabriela lo ha letto per voi e ci racconta le sue impressioni.

A volte si cerca di confrontare la realtà con quello che leggiamo, ma come sappiamo bene, la vita vissuta può, o non può, assomigliare alle storie che troviamo nei libri.
L’oscurità presente tra queste pagine ha reso entusiasmante scoprire gli eventi, dato che io sono un’amante del lato oscuro.
 
I continui sbalzi temporali non hanno fatto altro che incuriosirmi e farmi andare avanti a divorare le pagine. Perché conoscere Dylan e il suo passato tormentato, non è stato facile. Soprattutto visto che il carattere di questo personaggio esce subito in evidenza, fin dalle prime pagine.
 
La sua esistenza non è stata facile, sempre costretto a difendersi dai più grandi, un vissuto che ha reso così duro il suo carattere… forgiando un personaggio non facile da comprendere ma facile da amare.
 
All’improvviso, quello che per lui era un sogno, cioè avere una famiglia, sembra che si stia avverando… ma come confessa lo stesso Dylan, quella era la punizione più brutta che poteva ricevere e non quello che aveva sempre desiderato... l’amore di un padre.
 
I molti personaggi che popolano la narrazione danno una sfumatura oscura ma allo stesso tempo luminosa, e il lettore, amante di queste storie, ne ha bisogno.
L’amore accompagna questa storia, così come il dolore… e ad ogni loop si scoprono tantissime cose, facendoci adorare ancora di più Dylan.
 
Anche se è un personaggio che vuole farsi conoscere per la sua natura violenta e possessiva, scopriamo invece un personaggio con un forte senso di protezione, desideroso d’amore e che sa, alla fine, anche perdonare.
 
L’incontro con Arya permette a Dylan di capire sé stesso: ha la possibilità di scegliere di essere diverso, perché non esiste solo la sofferenza, ma là fuori c’è anche altro. 
 
Il personaggio di Sherman è completo, a tutto tondo, e pur interpretando la parte del cattivo, devo dire di aver provato pena per questo soggetto.
Buono e cattivo, bello e brutto, due sinonimi, due facce della stessa medaglia che accompagnano sia la lettura che la vita reale.
 
Non è stata una lettura facile, bisogna affrontarla lentamente perché i diversi passaggi temporali possono confondere, e il rischio è di non comprendere la storia per quello che è. Ma vi assicuro che è bellissima.
 
Alla fine, il romanzo lo abbiamo letto entrambe, e visto che la mia collega vi ha raccontato un po’ gli eventi, io mi limito alla struttura narrativa.
 
La storia ha inizio ben 27 anni prima rispetto agli eventi dei capitoli successivi, ed è proprio di fronte ai cancelli del maniero che comincia.
 
Tutto è narrato in prima persona, a Pov alterno. All’interno di ciascun capitolo si alternano presente e passato di entrambi i protagonisti, come una finestra aperta sul loro mondo. 
 
Rispetto al primo libro, qui c’è molto più spazio per i protagonisti in confronto agli altri personaggi della Collection: ovviamente il precedente, facendo da apripista, ci ha mostrato anche quelli che saranno i protagonisti dei prossimi libri.
 
Credo che vi abbiamo detto abbastanza. Il consiglio come già detto all’inizio è quello di seguire l’ordine di uscita per leggere i romanzi, così da non perdere nessun dettaglio.
 
Lascio alla collega il compito di dare un voto a questa storia. 5/5 stelle piene.

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