Trama
Persefone è la dea della primavera, ma solo di nome. La verità è che, sin da quando era bambina, i fiori si avvizziscono non appena lei li tocca.
Dopo essersi trasferita a New Athens, la ragazza finge di essere una semplice giornalista mortale, in modo da poter vivere una vita senza troppe pretese.
Ade, il dio dei morti, ha costruito un impero del gioco d’azzardo nel mondo dei mortali, e si dice che le sue scommesse preferite siano quelle irrealizzabili.
Dopo un incontro con Ade, Persefone si ritrova a stringere un patto con lui, ma le sue condizioni sono impossibili: Persefone dovrà creare la vita negli Inferi o perderà per sempre la sua libertà.
Questa scommessa, tuttavia, non si limiterà soltanto a smascherare il fallimento di Persefone come dea.
Infatti, mentre lei cerca di coltivare i semi che le ridaranno la libertà, sarà l’amore per il dio dei morti a crescere… Ed è proibito.
Biografia Autore
Scarlett St Clair vive in Oklahoma con il marito. Ha una laurea specialistica in Biblioteconomia e Scienze dell’Informazione. È ossessionata dalla mitologia greca, dai delitti, dall’amore e dalla vita dopo la morte.
Se anche voi siete ossessionati da queste cose, i suoi libri vi piaceranno.
A volte, quando abbiamo internet a portata di mano e molti altri tipi di intrattenimento, ci rimane poco tempo per leggere anche se si tratta di storie accattivanti come questa.
Però questo libro è un buon inizio, incoraggiante oserei direi, per chi magari non legge da un po’ e vorrebbe riappropriarsi di quel mondo fatto di storie, ma anche di leggende e d’amore.
Credo che non esista persona al mondo che non conosca il mito di Ade e Persefone, i protagonisti di questo romanzo
Ma immaginarne uno, sulla terra, in veste di giornalista… be’ quello ci ha pensato l’autrice.
In primavera e in estate, Persefone sale sulla terra da sua madre Demetra, risvegliando la natura alla vita; in autunno e in inverno scende nel regno sottostante per stare con suo marito Ade, dio degli inferi.
In questo modo, la vita e la morte, la luce e le tenebre sono in perpetuo equilibrio dato dall'amore tra esseri antagonisti, ma che trovano il potere di cambiare anche nelle contraddizioni tra loro.
L'amore di Persefone per il suo futuro marito, e per sua madre, la dea agraria della vita pronta a distruggere il mondo, diventerà così un ponte tra i due regni della vita e della morte, incarnando il simbolismo delle quattro stagioni.
Non si può non apprezzare l’unione tra il vecchio e il nuovo, tra passato e presente, tra quella che è la realtà e la leggenda.
Ovviamente per scoprire come si sviluppa questa rivisitazione moderna del mito non vi resta che leggervi il romanzo che sono sicure vi stupirà.
Perché anche voi come me dovrete scoprire da sole tutto quello di cui ho appena descritto, e sono sicura che anche la vostra immaginazione vi porterà a domandarvi cosa sia meglio: la leggenda, oppure una storia che includa un po’ tutto? L’immaginazione, il mito oppure la realtà?
Quello che posso ancora dirvi è che rimarrete incollati alle pagine, curiosi di scoprire cosa succederà, poi, anche se la storia è narrata in terza persona, (ahimè, io una amante della prima persona, ma vi assicuro che non ci darete poi così tanto peso) credo che alcuni passaggi li avrei preferiti raccontati in prima persona, ma questa è piccola nota personale.
Non avevo dubbi che conoscendo i protagonisti, la storia mi sarebbe piaciuta, ma questa ha oltrepassato ampiamente le mie aspettative. Perché non solo ho adorato ogni parte della narrazione, ma mi ha conquistato con ogni frase, con ogni parola e non da meno con questi personaggi costruiti in maniera perfetta.
Personaggi che rappresentano le divinità, integrati nel mondo umano, non fanno altro che dar sfogo alla mia immaginazione. Dove la mia mente ha oltrepassato i confini, seguendo come in un film ogni passaggio di ognuno di loro.
Non vi nascondo che quello che ho amato di più sia stato Ade. Il suo essere, incastrato tra il suo ruolo, e quello che è veramente.
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