RECENSIONE: "Scritto sulla pelle" di Alexandra Rose

Titolo: "Scritto sulla Pelle"

Autore: Alexandra Rose

Editore: Dri Editore

Genere: romance contemporaneo

Formati disponibili: ebook 2.99/ cartaceo 12.99 (preorder a 0.99)

Lancio: ufficiale 7 ottobre (pre-order dal 4 ottobre)

Sinossi: 

 
La libertà può essere un’arma a doppio taglio. Lo sa bene Isabella che, dopo la laurea in giurisprudenza, decide di abbandonare la lussuosa villa dei genitori e di lasciarsi alle spalle una vita già programmata per studiare editoria, la sua più grande passione. Il suo sogno di aprire una casa editrice è più forte di ogni ostacolo, e per intraprendere quella strada deve rinunciare agli agi nei quali ha sempre vissuto.
Catapultata nella periferia di Cagliari, Isabella si troverà di fronte a tutto ciò che ha sempre detestato: un appartamento fatiscente, una coinquilina poco raffinata, e un irriverente ragazzo ricoperto di tatuaggi. Sarà proprio lui, Lorenzo, a farle abbattere i muri dei pregiudizi e a permetterle di ritrovare se stessa. 

RECENSIONE

Benvenute a tutte, per la prima volta vi scrivo di domenica oltre che ad un orario un po' tardo, ma la settimana è stata caotica e ho dovuto rimandare un po di lavoro del  blog. Comunque eccomi qui per parlarvi dell'ultimo romanzo uscito in casa DRI Editore per la collana romance contemporaneo. Si tratta di "Scritto sulla pelle " della brava Alexandra Rose.

Questa volta inizio parlandovi della cover che ho trovato strepitosa, nonostante i due protagonisti della foto li abbia già notati in scatti diversi su altre copertine, devo ammettere  che ogni volta sono azzeccatissimi, e lo sono anche in questo romanzo, dove rispecchiano perfettamente i protagonisti.

Ma veniamo alla storia: quella di Lorenzo e Isabella è fatta di coraggio, libertà, e riscatto, ma anche di segreti, tradimenti e perdono. Da un lato lei, nata e cresciuta nel lusso, ma con una vita pianificata dai suoi genitori, fatta di apparenza, ma con pochissimo amore, se non quello del fidanzato Andrea; dall'altra Lorenzo a cui la vita invece ha tolto molto, ma che è riuscito sempre a cavarsela da solo, vivendo spesso al limite della legalità.

Due persone così diverse si troveranno in un certo momento della loro vita a incrociare le loro strade e a quel punto nessuno dei due potrà più fare a meno dell'altro.

Isabella prende una decisione, iscriversi ad un master in editoria, con un sogno nel cassetto: aprire una sua casa editrice. Questo però va contro a quello che i suoi genitori hanno scelto per lei, ovvero la carriera da notaio, e per questo le hanno sbattuto la porta in faccia, e tagliato i fondi. Così Isabella si trova seduta su una panchina, due valigie con dentro tutto quello che le resta, e la chiave di una stanza in affitto. Dovrà trovarsi un lavoro e dividere la casa con una perfetta estranea. Sarà qui che incontrerà Lorenzo, e quell'incontro frantumerà le certezze di entrambi.

La ragazza trasalì, portandosi una mano al petto, e sgranò gli occhi. Lorenzo annegò in quelle iridi verdi, scintillanti come giada sotto le lame di luce diurna che inondavano il pianerottolo. Aveva i capelli legati in una coda alta, la pelle del viso arrossata e velata di sudore. Indossava una maglietta di una costosa marca e un paio di jeans attillati che le fasciavano il sedere sodo. Teneva il mazzo di chiavi ancora a mezz’aria, come se fosse stata congelata nell’atto di inserirne una nella toppa. In quel momento, fotografata in un istante di genuina sorpresa e priva dell’atteggiamento da figlia di papà, era davvero uno schianto. Dentro gli occhi di quella ragazza bella come una bambola Lorenzo poté giurare di aver scorto qualcosa di raro. La miccia della sua curiosità venne accesa, esplose come una fiamma e non era certo di riuscire a spegnerla.

Lorenzo, invece è abituato a cavarsela da sempre: una madre di cui non sapeva nulla, e un padre troppo giovane per occuparsi di lui, è cresciuto con i nonni, che gli hanno insegnato l'amore per i libri e per la letteratura. Finché non sono morti e Lorenzo distrutto dal dolore, ha preso una brutta strada. Adesso si occupa di tatuaggi e piercing assieme al suo migliore amico Daniele, ma non ha abbandonato la passione per i libri, e neppure quella per la scrittura.

Solo i suoi nonni erano a conoscenza della sua passione per la letteratura. Era stato merito loro se aveva iniziato a leggere. Quando era piccolo, sua nonna Ines gli leggeva qualcosa prima di andare a dormire e la sua mente viaggiava, risucchiata dalla fantasia. Era cresciuto con loro. Sua madre, una donna di cui non sapeva assolutamente nulla, lo aveva abbandonato quando era ancora un neonato ed era toccato a suo padre Giacomo occuparsi di lui. Ma all’epoca Giacomo era un ragazzo di diciotto anni, uno scapestrato che preferiva le donne e l’alcol al figlio appena nato; così Lorenzo aveva trascorso gran parte della sua infanzia dai nonni paterni, finché non erano morti a distanza di qualche anno l’uno dall’altra. La sofferenza per la loro perdita gli aveva scavato una voragine risucchiando ogni barlume di speranza e lo aveva fatto scivolare su una brutta china. Ancora adesso, nonostante fosse un adulto, leggere era il suo unico modo per essere libero, per scappare via da quella realtà che gli stava stretta e per sentirsi vicino alle uniche due persone che lo avevano amato.

Raccontarvi ancora della loro storia senza fare spoiler è veramente difficile, il romanzo è ricco di colpi di scena, alcuni sorprendenti, altri più scontati, ma che nell'insieme rendono la lettura piacevole e coinvolgente. Il libro è arricchito dalle citazioni tratte da due intramontabili storie d'amore, ossia Orgoglio e Pregiudizio e Cime tempestose, romanzi che sicuramente molte di noi avranno letto.
Ho ammirato molto Isabella, la sua determinazione nel voler prendere la sua strada e portare fino in fondo il suo progetto, è un esempio di coraggio, e la dimostrazione che la volontà può abbattere le difficoltà e giocare un ruolo determinante nel raggiungere un risultato. 
Il personaggio di Lorenzo mi è piaciuto fino due terzi del libro. Dopo lo avrei strozzato, ma non posso dirvi perché, dovete leggervi la storia e scoprire cosa ha combinato. Così come scoprire cosa combinano Daniele e Nadia. 
Nel complesso un lavoro ben riuscito, la storia vi terrà incollate fino all'ultima pagina, io l'ho letto in circa tre ore. L'unico appunto che posso fare è sul finale, avrei quasi preferito che terminasse prima dell'epilogo: così rimane dopo tanta dolcezza, un po' di amaro in bocca, non fraintendete, ogni tassello andrà al suo posto, ma a mio avviso troppo velocemente.
La mia valutazione, è nel complesso più che positiva.
Voto 4/5

Dopo il successo di The Room scritto a quattro mani con Francesca Cominelli e della dilogia del Destino della Rosa Blu, entrambi pubblicati in selfpublishing, Alexandra accetta di collaborare con noi e ci regala un romance contemporaneo delicato e fresco. Una storia d’amore che sembra impossibile, ma che racchiude invece una crescita sentimentale e professionale che è proprio quello che tutte le giovani donne si trovano ad affrontare nella vita di tutti i giorni. Siamo sicuri che vi ritroverete e sognerete assieme a noi leggendo la storia di Isabella e Lorenzo.
 

 
L'autrice:
Alexandra Rose nasce a Cagliari nel 1991. Appassionata di manga e romanzi fin da piccola, ha sempre amato creare storie e mondi lontani, complice la sua smisurata fantasia. Crescendo, il suo amore per la lettura e la scrittura si è intrecciato a quello per la medicina e la biologia. La scienziata che è in lei abbraccia la scrittrice: la sera ama rifugiarsi nei suoi universi immaginari dove l’amore, il coraggio e la determinazione sono in grado di superare ogni ostacolo e dissipare le tenebre.