Autore: Miranda Dickinson
Editore: Newton Compton Editori
Data di pubblicazione: 14 Aprile 2022
Romanzo Autoconclusivo
A volte il destino ci mette le zampine...
Lachlan Wallace è bloccato in casa da quando un incidente d’auto ha interrotto la sua carriera militare. Davanti a lui ci sono ancora mesi di fisioterapia e la sola compagnia su cui può contare è quella del suo cane e del suo gatto.
Una sera, la sua attenzione viene calamitata da un bellissimo vaso di fiori, poggiato sul davanzale dell’appartamento di fronte. Quei colori sembrano risvegliare qualcosa in lui, al punto che Lachlan decide di attaccare sul vetro un cartello con un messaggio rivolto verso l’esterno.
Bethan Gwynne è arrivata da poco in città. Sta lentamente ricostruendo la sua vita, occupandosi del figlio Noah, ma la solitudine è un peso difficile da accettare. Spesso guarda fuori dalla finestra per distrarsi ed è così che nota lo splendido gatto nell’appartamento di fronte.
E anche una mano che lo accarezza... Poi un giorno vede un messaggio che sembra essere rivolto proprio a lei: «Come si chiamano quei fiori?».
Lachlan e Bethan ancora non lo sanno, ma il destino potrebbe avere in serbo per loro una nuova occasione di felicità.
Buon pomeriggio lettrici!!! Oggi partecipiamo al review tour organizzato dalle colleghe del blog Tre gatte tra i libri, per la promozione del nuovo romanzo di Miranda Dickinson, “Tutta colpa del gatto”, uscito oggi per Newton Compton che ringraziamo per averci fornito la copia in anteprima.
Lo ha letto per noi Gabriela che ci racconta cosa ne pensa.
Avete presente quella sensazione che si prova quando vi ritrovate così tanto in un personaggio e avete paura di finirlo perché praticamente non sapete cosa ne sarà di voi?
...È esattamente quello che ho sperimentato con questa storia, sono arrivata a metà e non riuscivo a fare una pausa.
Mi succede che, quando prendo in mano il libro, finisco per pensare ai personaggi, e resto così distratta e spaventata da immaginare ogni sorta di scenari che potrebbero modificare gli eventi tanto da rendere così complicate le cose.
Con una tazza di tè in una mano e il libro nell'altra ad un certo punto ho detto: «cavolo, maledizione!!!».
Quando i miei presentimenti si sono avverati, quando ho capito che l’amicizia non è mai come sembra, tutto quanto mi ha lasciato pensierosa.
Non riuscivo a smettere di pensare all’affetto che il nostro personaggio maschile mostra per il suo amico, per poi ritrovarsi in quella situazione così critica...
Si possono odiare i personaggi dei libri? Ovviamente sì, ed è quello che ho pensato per tutta narrazione, almeno fino quando giustizia è stata fata.
Ma poi quando la luce inizia a farsi “vedere” in fondo dal tunnel niente ha più importanza.
Lachlan è un personaggio completo. La sua fragilità ne esce fortemente in evidenza, così come anche la sua forza prima del… e qui non posso aggiungere altro.
E adesso parliamo di Bethan.
La sua è una storia molto toccante, ci mostra quanto sia crudele l’esistenza per le persone comuni, per i sacrifici e le scelte.
Così giovane e così matura, ti dà una lezione, facendo capire che la vita è breve e vale la pena vivere ogni secondo, intensamente e senza rimpianti.
Non immaginatevi una storia d'amore contorta perché non è questo il caso, ma la sua è una, tutta fatta di sguardi sfuggenti.
Amo le storie d'amore, sono sempre diverse e originali e la combinazione di personalità è sempre portata all'estremo.
Questo libro è particolare, originale e intenso.
Ha incluso in sé, la sensualità di uno sguardo, la sensazione di una carezza, e l’intensità di un bacio.
Non ci sono delle scene erotiche esplicite, ma le descrizioni narrate completano egregiamente il primo istante di uno sguardo innocente.
Poi non posso non nominare gli amici fedeli del nostro protagonista: Ernie e Bert. Loro due aggiungono alla storia quella brezza mattutina, facendoti sorridere. Ernie però ha quel qualcosa in più, un batuffolo grigio che sa i fatti suoi.
Non mi rimane che augurarvi una buona lettura, sperando, come è successo a me, di innamorarvi di questa storia originale.
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