venerdì 7 ottobre 2022

COVER REVEAL: "Sogno Infranto" di Lucilla Celso


Titolo: Sogno Infranto
Autore: Lucilla Celso
Editore: self publishing
Genere: Narrativa, romantici, suspense
Pagine 270
Formato: ebook (disponibile in abbonamento KU)
Prezzo: da definire
Data di pubblicazione: 13 ottobre 2022

Un'altra vita
È il primo libro della storia di Anna.
 
TRAMA:
Anna si è appena separata dal marito, con il quale non è riuscita a superare il trauma di un dolore troppo forte. 
 
Si è votata anima e corpo al lavoro nell'Arma dei Carabinieri: le indagini che segue mettono spesso a repentaglio la sua stessa vita, ma la appassionano e la squadra speciale di cui fa parte è come una nuova famiglia. 
 
Dentro di lei, invece, il dolore e la paura sono sempre in agguato. La missione più difficile per Anna sarà affrontarli e superarli per tornare a vivere.

Introduzione:
Quando ho scritto la parola fine su “Un altra vita” non pensavo che avrei avuto un seguito da raccontare, ma mi è risultato difficile lasciare quei personaggi. 
 
Anna ha una vita difficile già nel primo libro, non è una storia vera, ma la crudeltà dei fatti narrati esiste davvero. L'abbiamo vista attuata in più riprese dalla criminalità organizzata che sotto questo aspetto non si fa certo mancare nulla.
 
Ci tengo a ribadire che ogni fatto, luogo, persona citati sono frutto della mia fantasia e non hanno nulla di reale.
 
Se vuoi leggere questo libro senza leggere il primo è possibile, anche se mancheranno dei dettagli su tutto lʼepisodio precedente, e forse mancherà anche un poʼ la comprensione di alcuni aspetti della protagonista.
 
L'ambientazione è rimasta fedele al primo libro Anna lavora a Roma con la squadra del Comandante e si sposterà a Brindisi.
 
Il titolo originale di “Unʼ altra vita” era “Sogno impossibile” per questo la scelta di questo titolo: “Sogno Infranto”.
 
Ci tengo a precisare che la scelta della Casa editrice di inserire il primo libro nella categoria dei gialli è opinabile, in effetti per me rimane un romanzo dʼ amore che segue le vicende di Anna, una donna che al momento in cui lʼ ho concepita era una delle prime donne a lavorare in una squadra operativa dei Carabinieri.
 
Quando le donne sono entrate nellʼ Arma dei Carabinieri è stato un evento, una grande conquista che forse oggi diamo per scontata.

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