Autore: Irene Pistolato
Editore: More Stories
Genere: Contemporary romance
Pagine: 269
Costo: 2,99€ in ebook - cartaceo 12,99 disponibile su KU
Data d’uscita: 21 ottobre 2022
Trama:
Eileen Devlin non è soltanto “un po’ sfortunata”. La malasorte segna da sempre la sua vita, condizionandola in ogni frangente. È cresciuta con la consapevolezza che se qualcosa può andare storto non solo ci andrà, ma tre volte peggio di quel che aveva immaginato. Per questo Eileen ha ormai rinunciato anche all’amore. Chi mai vorrebbe avere a che fare con una che ha sempre la sfortuna appresso?
Ma se esistesse un modo per lasciarsi la cattiva sorte alle spalle? Eileen ci vuole credere. È per questo che quando scopre una leggenda di famiglia che parla di un ciondolo fortunato, che però è andato perduto, non può fare a meno di lasciare tutto e mettersi sulle sue tracce. Anche se questo da Bristol la porterà al piccolo paesino di Waterville, nella verde Irlanda.
E direttamente alla porta del burbero Keith Taggart, che all’amore ha rinunciato dopo che la moglie l’ha abbandonato e con una figlia da crescere. Tamara, ormai tredicenne e la sua unica ragione di vita. Keith non ha bisogno d’altro, o almeno così si ripete. Fino a quando non incontra quella donna goffa e dal sorriso triste, che sembra sempre combinare qualche guaio. Anche se si dice che non vuole una relazione, pare non riesca proprio a starle lontano. E prendersi cura di Eileen, farla felice, diventa ciò che più desidera al mondo.
E se la fortuna più grande fosse stata proprio quella di incontrarsi?
La meravigliosa penna di Irene Pistolato ci regala un romanzo dolce, divertente e un po’ magico, che insegna a credere in se stessi e nella forza dell’amore.
Ma se esistesse un modo per lasciarsi la cattiva sorte alle spalle? Eileen ci vuole credere. È per questo che quando scopre una leggenda di famiglia che parla di un ciondolo fortunato, che però è andato perduto, non può fare a meno di lasciare tutto e mettersi sulle sue tracce. Anche se questo da Bristol la porterà al piccolo paesino di Waterville, nella verde Irlanda.
E direttamente alla porta del burbero Keith Taggart, che all’amore ha rinunciato dopo che la moglie l’ha abbandonato e con una figlia da crescere. Tamara, ormai tredicenne e la sua unica ragione di vita. Keith non ha bisogno d’altro, o almeno così si ripete. Fino a quando non incontra quella donna goffa e dal sorriso triste, che sembra sempre combinare qualche guaio. Anche se si dice che non vuole una relazione, pare non riesca proprio a starle lontano. E prendersi cura di Eileen, farla felice, diventa ciò che più desidera al mondo.
E se la fortuna più grande fosse stata proprio quella di incontrarsi?
La meravigliosa penna di Irene Pistolato ci regala un romanzo dolce, divertente e un po’ magico, che insegna a credere in se stessi e nella forza dell’amore.
RECENSIONE:
Buona serata lettrici!!! In questo pomeriggio caotico per il blog, questa è la terza recensione della giornata, ci voleva proprio un bel romanzo come quello di Irene Pistolato uscito oggi per More Stories che ringraziamo come sempre per la copia ebook fornita in anteprima.
Conosco la penna di Irene da tantissimo tempo e questo non è il primo suo lavoro che leggo e devo dire che già la trama di “Fortuna che ci sei” mi aveva incuriosito molto, ma scoprendo piano piano la storia, mi sono affezionata ai suoi personaggi.
I due protagonisti sono Keith e Eileen: il primo ha un matrimonio fallito alle spalle e una figlia di tredici anni, Tamara, e gestisce con il fratello un pub in una piccola cittadina irlandese. Deluso dalle donne, non ha una compagna al suo fianco e si limita solo alle avventure di una notte.
Eileen vive a Bristol e si ritiene una donna sfortunata, o forse è il suo pessimismo e il credere di non meritare un po’ di felicità ad averla trasformata in un bersaglio per la sfiga. La sua famiglia non l’aiuta in questo, è se non fosse per l’amata zia Trudie, la ragazza sarebbe davvero sola. Anche lei ha un matrimonio fallito alle spalle, ma probabilmente, lei non lo sa, ma era solo la persona sbagliata.
Ma come ci finiscono Keith e Eileen sulla stessa strada? Come si incontrano? Complice la ricerca di un gioiello perduto, lei e la zia decidono di andare in Irlanda, dove la famiglia ha pure un cottage, per cercare il ciondolo che pare portasse fortuna alla persona che lo indossava…
Tra i due protagonisti non è subito feeling, anzi Eileen con la sua goffaggine, il suo essere sbadata, è vittima di qualche piccolo incidente, primo tra tutti un pugno dato per sbaglio proprio a Keith. Da quel momento però sembra che non riescano a stare lontani, e complice la figlia Tamara che diventa subito buona amica di lei, i due non possono fare a meno di cercarsi.
Quella che doveva essere solo una vacanza, si trasforma per Eileen in un’occasione per ricominciare, per credere in sé stessa e per trovare quella serenità che manca nella sua vita. Se quello fosse il suo posto? Accanto ad un uomo burbero ma dal cuore grande? A fare da punto di riferimento per una ragazzina che lega con lei da subito?
Non vi resta che leggerlo per scoprirlo…
Quello che posso assicurarvi è che i romanzi di Irene regalano un momento di evasione, le sue storie sembrano raccontare la vita di ciascuno di noi: i suoi personaggi sono veri, realistici, con pregi e difetti. E l’amore che li unisce è sempre un punto di forza, qualcosa che li aiuta a superare gli ostacoli.
Il romanzo è scritto in prima persona, a Pov alterni; la lettura è scorrevole, coinvolgente, e riga dopo riga vi ritroverete catapultati in una storia romantica, piena di sentimenti.
Come sempre molto ben delineati tutti i personaggi sia nel carattere che nell’aspetto psicologico. Irene ci regala ogni volta con una storia che ha la magia di farci stare bene, anche se si soffre un po’, alla fine si viene ricompensati.
Vi confesso che adesso sarei curiosa di leggere qualcosa su Tamara: quella ragazzina avrà sicuramente tanto da dirci.
Il romanzo è promosso con un ottimo punteggio 4,5/5 stelle ben meritate.
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