lunedì 7 dicembre 2020

BLOG TOUR: "Sognando Mr. Darcy - Cambiare vita partendo da Jane Austen" di Antonia Romagnoli

 
Titolo: Sognando Mr. Darcy 
Autore: Antonia Romagnoli
Casa editrice: Self publishing
Genere: Romance, Contemporary
Pagine: 307
Formato:
in ebook e cartaceo su Amazon
Prezzo: 1,99 e 9,99
Store on line: Amazon
 

TRAMA:
Katrine Bell, dopo una delusione d’amore, lascia casa e famiglia per realizzare il sogno di sempre, aprire una libreria a Bath, nei luoghi che ha amato attraverso i romanzi della sua Autrice preferita.
Il suo nuovo inizio la conduce così a Bathford, un villaggio a poche miglia dal cuore Regency di Bath, dove però non tutto va come lo aveva immaginato…
Katy diventerà protagonista di avventure e disavventure, accompagnata dalle voci delle più famose eroine uscite dalla penna di Jane Austen, e di una storia d’amore che si dipana fra libri, manieri e tazze di tè.

BIOGRAFIA: L’autrice Antonia Romagnoli è blogger, webmaster e scrittrice piacentina.
Ha pubblicato diversi romanzi, spaziando dal genere fantasy – con la Saga delle Terre è stata due volte finalista al Premio Italia – al romanzo storico rosa.
Si dedica principalmente all’800 inglese, in cui ha ambientato la serie delle Dame Fantasma e “Il libertino di Hidden Brook”. Sempre all’800 dedica il blog “il salotto di Miss Darcy”, sito di carattere storico e culturale dal quale ha tratto “Regency & Victorian – in viaggio fra usi e costumi dell’800 inglese”, volume che raccoglie i principali articoli e tematiche affrontati.
“Il ritorno del cavaliere”, pubblicato con Literary Romance, è il suo primo romance di ambientazione medievale.
Collabora con il sito e l’associazione Cultura al Femminile come articolista e come seo consultant.
 
ESTRATTO: Dal cap. 2
«Buongiorno!» l’apostrofò una voce maschile, e Katy sobbalzò dallo spavento. Non aveva visto l’adone, no, il figo, perché era inutile andare per mezzi termini, che a due passi da lei le sorrideva.
La ragazza avvampò subito dopo il sobbalzo, domandandosi per quale motivo quella specie di divinità greca avesse salutato proprio lei. E nell’avvampare e sobbalzare emise anche una sorta di singulto generato dallo spavento e dalla sorpresa.
Il bellissimo fece la cosa peggiore che potesse fare un uomo in quel frangente: si mise a ridere, mostrando pure due file di denti perfetti, bianchi come perle. Era troppo per essere vero, anche solo da guardare.
«Mi scusi, ma di solito non terrorizzo così la gente. Anzi…»
Ci credo! Pensò lei, senza riuscire a trattenersi dallo squadrarlo. Alto, biondissimo, spalle larghe perfettamente delineate dalla giacca nera in perfetto aplomb, camicia scura… e fu allora che in tutta quella cupa eleganza una nota di bianco la illuminò su chi fosse la persona con cui stava parlando.
«Il pastore di Bathford?» esclamò, incredula. Ma nemmeno lontanamente Jane Austen si sarebbe immaginata un religioso con quelle fattezze angeliche da paura.
Il prete, che questo era, e nient’altro, nessuna divinità incarnata, scosse il capo. «Sono solo un aiuto, a dire il vero: la parrocchia è retta dal dottor Taylor» indicò il cartello accanto al quale sostava, sul quale erano affisse varie indicazioni e avvisi. «Io sono padre William.»
Se Mr. Collins fosse stato così, Orgoglio e Pregiudizio sarebbe finito al capitolo tredici, fu il primo pensiero di Katy, che ricordava la coincidenza dei nomi del bel pretino che aveva davanti e del personaggio nel romanzo, William Collins appunto.


RECENSIONE:
In amore non esiste una verità universalmente riconosciuta, ma l’ottenimento di una ragionevole affinità di opinioni è già un risultato tutt’altro che disprezzabile.
Buona serata a tutte, arrivo a tarda ora a presentare il primo romanzo della settimana.
 
Dopo averci affascinato con un romanzo medioevale e le sue “Dame Fantasma”, torna Antonia Romagnoli con “Aspettando Mr. Darcy”, un romance moderno, tra le cui pagine trovano posto le eroine dei libri di Jane Austen.

Quante trame ha ispirato la celebre autrice inglese, capostipite di un genere letterario che continua da decenni ad affascinare le lettrici di tutto il mondo?

Anche Katy, la nostra protagonista, ne è appassionata, e così dopo una delusione d’amore, decide di lasciare Manchester per l’amata Bath, sulle orme di zia Jane, con il sogno di aprire una libreria. 

Sogno che si scontra subito con la realtà: anziché nella rinomata cittadina termale, Katy ne trova una chiusa da tempo, nella vicina Bathford. Un “bugigattolo” di troppi colori in un piccolo paese di periferia, pochi abitanti curiosi, un pastore affascinante e un vicino di casa scorbutico e misterioso.

I numerosi personaggi e la loro caratterizzazione sono uno dei punti forti di questo romanzo: ciascuno di loro è descritto in modo dettagliato, mettendo in evidenza il carattere, ma anche le passioni, le manie e i segreti. Non posso però descriverli tutti, primo perché sono davvero tanti, e secondo perché rischierei di svelare qualche particolare di troppo della storia, che invece dovrete scoprire da sole, leggendolo.

Un altro aspetto interessante che troverete tra le pagine, è la presenza quasi “realistica” delle numerose eroine dei romanzi di Jane Austen che “chiacchierano” con la nostra Katy, facendola sentire nei panni a volte dell’una e a volte dell’altra. 
C’è un legame tutto speciale che unisce le donne che amano Jane Austen, è un filo sottile ma robusto come una corda d’acciaio. Sono donne che si comprendono al volo, che con una parola, una frase, o anche solo un accenno a una situazione si trovano catapultate insieme in un mondo lontano nel tempo, quello dei romanzi che regnano sovrani nei loro cuori.
Questo ci permette di parlare dell’autrice, della sua profonda conoscenza dell’epoca Regency e di tutto ciò che ruota intorno al mondo di Jane, ma in generale di tutto ciò che riguarda i libri: durante la narrazione troverete molte citazioni tratte dai romanzi, molti riferimenti agli usi e ai costumi dell’epoca. 

Pur trattandosi di una storia contemporanea, si respira tra le pagine il fascino della storia e del romanticismo, con un pizzico di mistero legato ad un’antica dimora ed al suo abitante.

Dietro ad un testo come questo c’è necessariamente una grande preparazione: far combaciare tanti riferimenti ai testi della Austen con una storia ambientata nei giorni nostri, non deve essere stato semplice: Antonia parte avvantaggiata essendo una grande conoscitrice della celebre autrice inglese, ma mettere insieme tutti i pezzi come in un mosaico richiede una buona dimestichezza e tanta pazienza. 

Il risultato è un buon libro, affascinante come i suoi personaggi, da leggere con calma, magari sorseggiando un pregiato tè.
Giudizio molto positivo, 4/5 stelle.

                                                                

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