martedì 5 novembre 2019

REVIEW TOUR: "N… come noi" di Serena Brucculeri


Titolo: N… come noi (3° volume della serie Never Forget)
Autore: Serena Brucculeri

Editore: Darcy edizioni

Pagine: 430

Genere: Contemporary romance


Trama:

John Davis ha deciso di rifarsi una vita, lasciare tutto, moglie compresa, e ricominciare da capo a Monty Pepper. Entra subito nelle grazie dello sceriffo e viene eletto sindaco della cittadina, tra la gioia e i plausi degli abitanti.
John non avrebbe mai immaginato che si sarebbe ritrovato tra i piedi Daisy, la sua ex moglie, in veste di veterinario della città. I due, per forza di cose, si ritroveranno spesso a contatto e saranno costretti a frequentarsi, tra rancori e recriminazioni. Ma il fuoco non del tutto sopito divamperà ancora, portandoli piano piano a riavvicinarsi. Proprio quando sembrerà possibile assemblare di nuovo tutti i pezzi del puzzle, ecco che qualcuno riuscirà a dividerli.
È proprio quando si teme di perdere qualcuno che ci si accorge di amarlo.


RECENSIONE
Buona serata a tutte, tra i molti impegni il blog ha partecipato al review tour organizzato dalla Darcy Edizioni in occasione dell’uscita del nuovo romanzo di Serena Brucculeri “N... come Noi” 3° volume della serie Never Forget. Eccomi quindi qui con una nuova recensione: premetto però che non ho avuto ancora modo di leggere i due romanzi precedenti, quindi per me questo è il primo libro che leggo di questa brava autrice, che ho avuto il piacere di conoscere personalmente allo scorso Festival del romance. 
Questa volta ci porta, anzi ci riporta nelle atmosfere country del Texas, dove si svolgono le vicende dei nostri protagonisti.
Intanto conosciamoli meglio, John e Daisy sono ex: sono stai innamorati, si sono sposati, poi la routine e il lavoro ha tolto spazio all’amore, finché  l’indifferenza prima e il rancore poi,  hanno preso il sopravvento. alla fine quando li incontriamo noi nel prologo, sono al punto in cui hanno capito che fra loro non c’è più nulla a tenerli insieme, quindi hanno deciso di separarsi e andare ognuno per la loro strada. O almeno è quello che credono....
Raccolgo le idee e faccio mente locale. Dunque: il tanto atteso veterinario nel nostro distretto altri non è che la mia ex moglie. Deglutisco e mi porto le mani alla faccia, strofinandole vigorosamente sulla pelle del viso così, tanto per darmi coraggio da solo. Daisy. Daisy Spencer. Daisy. Di tutte le persone che avrei pensato di incontrare nuovamente nella mia vita, mai avrei immaginato di rivedere lei. L’ultima scena di Daisy nella mia testa risale a un anno fa esatto, quando dopo l’udienza finale dell’avvocato, dopo aver firmato le varie scartoffie, ci siamo salutati con una stretta di mano senza l’ombra del minimo rimpianto. Non eravamo fatti per stare insieme io e lei.
 John alla fine si è trasferito a Monty Pepper per rifarsi una vita e dimenticare la ex moglie, e una volta giunto sul posto riesce ad entrare nelle grazie dello sceriffo e dei suoi abitanti che lo scelgono come sindaco.
Anche Daisy ha lasciato la cittadina dove viveva e la casa che divideva con John per cercare di dimenticare. Grazie al suo lavoro di veterinaria già abituata con mucche e cavalli, trova impiego in una cittadina dove il vecchio veterinario non c’è più, e la maggior parte dei suoi abitanti sono allevatori. Peccato che sia la stessa dove il suo ex marito al momento è sindaco.
La reazione di entrambi quando lo scopriranno sarà stranamente pacata: all’inizio si comporteranno con indifferenza, e John cercherà di tenere per se il fatto che la nuova veterinaria sua la sua ex-moglie.
Ovviamente non potranno fare a meno di incontrarsi, di scontrarsi e di riportare a galla vecchi rancori e vecchie ferite che non si sono ancora del tutto chiuse.
Daisy deciderà di acquistare una vecchia casa che però ha bisogno di numerosi lavori per essere abitabile, ma nonostante questo deciderà di dormire lì al suo arrivo facendo a mendo dell’albergo.
John vorrebbe ignorarla, ma non ce la fa: approfitta del suo ruolo di sindaco per imporgli i lavori più urgenti, mandandole una squadra di operai, ed è anche preoccupato per la sua sicurezza, visto che ultimamente in città stanno avvenendo numeri furti di bestiame, e una donna da sola non è al sicuro.
Inoltre, io e Daisy non siamo due estranei, anche se non siamo più in buoni rapporti; ma comunque non vedo perché io debba stare alla larga da lei e viceversa. Ci vedremo spesso, Monty Pepper è piccolo e entrambi rivestiamo un ruolo rilevante qui. Capiterà spesso di presenziare insieme ad assemblee cittadine, manifestazioni e quant’altro. Per esempio, la ‘Welcome Winter’ sarà un momento importante di condivisione per l’intera popolazione, perché quindi non rompere il ghiaccio prima di allora e tentare di avere un rapporto civile tra noi, per il bene di tutti? Sarebbe pressoché disagevole trovarsi dall’oggi al domani a condividere spazi e avvenimenti importanti, se prima io e lei non ci mettiamo d’impegno e ci esercitiamo un po’ nell’arte della reciproca sopportazione. Rimetto in moto l’auto e prendo la strada di casa, lasciando che la musica di Guitar Shorty mi accompagni a destinazione.
Daisy in barba a quello che inizialmente pensano gli abitanti di un veterinario donna, sa il fatto suo e ben presto lo dimostrerà ottenendo la stima dei numerosi allevatori.
Attira anche le attenzioni degli scapoli del paese, in particolare quelle di Roger, un allevatore in cerca di moglie, perché lei oltre a essere brava nel suo lavoro è anche bella e la cosa non passa inosservata. Tutte queste attenzioni che riceve, risvegliano qualcosa in John di molto simile alla gelosia.
Secondo voi cosa succederà fra due persone che hanno condiviso 5 anni di matrimonio e che dopo un divorzio si ritrovano a vivere nella stessa cittadina? Spesso anche gomito a gomito?
E se arrivasse un terzo incomodo in mezzo a loro?
John. E Daisy avranno il loro bel da fare in tutta questa storia, con tanti amici dalla loro parte e qualche malintenzionato che mette i bastoni tra le ruote, a partire dai ladri di bestiame che fin dalle prime pagine mettono in difficoltà il nuovo sindaco.
Ovviamente non vi svelo altro, dovete leggervi il libro per scoprire cosa succede, anche perché Serena è stata bravissima, ci racconta questa storia con un linguaggio fluido e con descrizioni accurate.
Per chi come me non ha letto i due precedenti volumi, vi consiglio di farle, perché ritroverete alcuni personaggi e potrete comprendere meglio alcune vicende, anche se si tratta di romanzi auto conclusivi. E comunque sono due romanzi che meritano di essere letti.
questo libro non è la solita storia d’amore, quella che segue i canoni classici: due persone che imparano a conoscersi e poi scoprono di amarsi. qui c’è un percorso diverso: due persone che si sono amate e che si sono perse. E che dovranno fare un lungo cammino fatto di rancore, di recriminazioni, di incomprensioni, per cercare di ritrovarsi dovranno mettere da parte l’orgoglio e parlare, confrontarsi, fidarsi di nuovo.
Quanti di noi attraversano momenti di crisi come quelli di John e Daisy, anche senza arrivare al divorzio, spesso si parla poco, non ci si confronta, si dà tutto per scontato. Ma l’amore, come ci fa capire Serena, non lo è mai, e va alimento con pazienza lasciando a volte l’orgoglio alla porta.
Buona lettura a tutte.
Voto 5/5

***
A volte mi chiedo cosa mi abbia spinto ad accettare di divenire sindaco di Monty Pepper. La vita che mi sono lasciato alle spalle, quella frenetica ma rassicurante di Dover che mi vedeva rivestire il ruolo di agente finanziario, ha subito un notevole scossone dopo il divorzio da Daisy. Mi sono sorpreso a mettermi in discussione come uomo e sinceramente non mi riconoscevo più. Quante volte mi sono colpevolizzato nel dubbio di non aver impiegato forze sufficienti a impedire che accadesse l’irreparabile, ma sinceramente non ho mai trovato una risposta soddisfacente a tali miei sospetti. Decisi a suo tempo di lasciare quella città che aveva fatto da testimone silente alla nostra vita di coppia e al naufragio successivo del nostro matrimonio e forse, per ritrovare tracce di fiducia in me stesso, ho accettato la proposta alla candidatura.

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