giovedì 28 novembre 2019

REVIEW PARTY: "La fortuna di una Lady" di Sara P.Grey


Titolo: La fortuna di una lady
Autore: Sara P. Grey
Collana: Historical Romance
Editore: Dri Editore
Genere: Storico/Romantico
Formati disponibili: ebook 2,99€ / cartaceo 12,99€
Pagine: 235
Lancio: ufficiale 25 novembre

Sinossi: 

Inghilterra, 1890 
Una ragazza sola, senza memoria, senza un soldo, scampata a una terribile tragedia.
Un duca dal cuore tenero e dalla volontà di acciaio.
Un incontro fortuito e il mistero di un’identità da scoprire: chi è Katherine “Rivers”? Una lady in fuga o una semplice istitutrice? E come può aiutarla il duca di Westburn a recuperare la memoria perduta?
Il passato torna a dare la caccia all’improbabile coppia e le rigide convenzioni sociali minacciano una prematura separazione giocando con la vita e le prospettive di felicità dei protagonisti di “La fortuna di una lady”.
Chi la spunterà?


RECENSIONE:
«Sono viva per merito vostro, Vostra Grazia.» Era al sicuro, sfamata, vestita, protetta e riscaldata grazie a lui e non sarebbe mai stata in grado di ripagarlo di tanta generosità. Non era lei la fortunata, ma la donna che si sarebbe conquistata il cuore e la dedizione dell’uomo meraviglioso che era il duca di Westburn.
 
Buona serata a tutte voi, con immenso piacere sto partecipando al review party organizzato dalla DRI Editore per l'uscita del nuovo romanzo di Sara P. Grey. Dopo averci fatto ridere e sospirare con Amalia e Lorenzo in "Dolce come il fiele" arriva a stupirci con il bellissimo storico"La fortuna di una Lady".
Fortuna è innanzi tutto la mia per avere sempre l'opportunità di leggerla grazie alla Dri, ma anche quella personale per averla conosciuta e aver scoperto un'autrice simpatica, alla mano e solare come la copertina del suo ultimo romanzo.

Ma finiamola con i convenevoli e andiamo a conoscere Edward e Katherine ed a scoprire la loro storia.
Tutto inizia con un viaggio in carrozza in cui percepiamo  che Katherine sta scappando da qualcosa...
Lo spazio ristretto dentro al mezzo pubblico assieme ad altri sconosciuti, gli abiti dismessi la fanno sembrare apparentemente un'istitutrice, o è lei a volerlo far credere a che la guarda e ai suoi compagni di viaggio?
Lo scoprirete solo leggendolo, ma intanto possiamo continuare il viaggio con lei e vedere dove va...

La giornata scelta da Katherine per il viaggio non è delle migliori, piove, il cielo è nero, promette tempesta, e le frane si sa erano in agguato all'epoca come lo sono oggi, e improvvisamente la carrozza viene investita in pieno dal fango e spinta oltre l'argine nel fiume sottostante.
Crede di essere morta, e quando si rende conto invece che può nuotare, ci prova a mettersi in salvo, ma le sue forze e la forza del fiume non le lasciano molta scelta. Ormai aveva perso le speranze quando due braccia forti la tirano in salvo. Sono quelle di Edward, duca di Westburn.

Una combinazione fortuita che passasse proprio di lì e che avesse visto la carrozza scomparire davanti a lui e che a sua volta non fosse stato travolto dal fango. E non esitò un attimo a gettarsi nelle acque tumultuose del fiume quando capì che qualcuno poteva essere salvato.
Riusci ad afferrarla e a portarla in salvo, e in quel momento si accorse che quella che reggeva fra le braccia era la donna più bella che avesse mai visto, ma sembrava... morta. Cerco di rianimarla, senza successo, provò anche a baciarla e quando lei aprì gli occhi rimase folgorato da quello sguardo e perse tutta la compostezza che il suo rango di duca gli imponeva.
Katherine invece credeva di essere in paradiso...

Questo è solo l'inizio, il riassunto di un unico intenso capitolo, ma non voglio raccontarvi altro, questo romanzo merita di essere letto dalla prima all'ultima pagina senza interruzioni.
Scoprirete un uomo composto come Edward, legato al suo ruolo di duca e all'onore, crescere poco a poco insieme alla passione e all'amore che scopre di provare per quella sconosciuta che ha salvato dalle acque del fiume e farà di tutto, anche qualche sbaglio per non perderla.

Cercherà di proteggerla andando contro al ton e alle malelingue; Katherine che dopo l'incidente non ricorda più nulla del suo passato, mantiene un comportamento dignitose e regale come una Lady, ma è anche capace di tirare fuori le unghie e trasformarsi in una tigre.
Il duca l’ammirò. La sua Katherine era forte quando serviva, indomabile come un fuoco scoppiato nella foresta, travolgente come un fiume in piena. Avrebbe fatto di tutto per proteggerla, rischiando anche la propria vita, e non soltanto perché glielo aveva promesso.
Di questo romanzo ho amato tutto, la trama ben congeniata e mai scontata, i suoi personaggi, l'ambientazione, e la stesura accurata. 
E a proposito di personaggi Edward e Katherine sono di quelli che colpiscono. Lei non è la timida ragazzina in cerca di marito, ma una giovanissima donna forte (ha solo 17 anni), con un carattere gentile ma fermo sulle proprie posizioni, romantica e pratica allo stesso tempo capace di rinunciare alla sua felicità per proteggere l'uomo che scopre di amare.

Ed Edward, be' all'inizio mi ha fatto pensare ad un altro Duca "un uomo di ferro"... e Sara capirà a chi mi riferisco, anche se lui sarà un po' meno ingessato, e avrà qualche squarcio di irrazionalità quando cercheranno di portargli via Katherine. Farà  ogni cosa in suo possesso per scoprire il suo passato e farle tornare la memoria, anche a costo di lasciarla andare.
Adoro i romanzi storici come questo, sopratutto quando il protagonista maschile è così compassato e tanto impacciato ad esprimere i suoi sentimenti. Edward fa tenerezza come tutti gli uomini innamorati.

Il romanzo mi porta a fare il paragone con gli altri romanzi storici letti negli anni, e devo dire che regge tranquillamente in confronto con autrici del calibro di Lisa Kleypass e le sue "Audaci Zittelle" (Edward ricorda il conte di Westcliff protagonista di "accadde in autunno") o di Virginia Dellamore con i personaggi della sua Saga Regency. 
Credo che il risultato sia ottimo, la storia è una di quelle che "vola",  arrivi all'ultima pagina e vorresti che Sara raccontasse ancora qualcosa... io un'idea ce l'avrei... mi piacerebbe scoprire che cosa tramano Edward e Katherine per trovare moglie al marchese di Horley.
A chi ama lo storico, i romanzi fatti bene e il calore delle lettura.
Voto 5/5 

Vi regalo due estratti, due passggi che mi hanno emozionato.

...Alle orecchie gli giunse un’esclamazione dannatamente poco conveniente, poi delle risate e… erano voci di bambini che facevano il tifo per lei, quelle? Edward riemerse e trovò una sorpresa ad attenderlo: dove un istante prima c’era stata la sua preda, ora c’era il vuoto. Si voltò, togliendosi i capelli dagli occhi, e riuscì a distinguere solo il guizzo argenteo della pelle di lei, un polpaccio bagnato, una ciocca di capelli umidi, la curva di una natica esposta dal tessuto fradicio della sottoveste e subito ricoperta. Katherine era in salvo sulla riva, coperta da strati di stoffa umida che le esaltavano le forme, e lui si trovava a miglia di distanza a fissarla come un boccalone dal mezzo di quel dannato lago...

Il duca desiderava solo poter cedere alla tentazione che lo aveva tormentato per l’intero primo atto: posare le proprie labbra esattamente in quel punto, saggiarne consistenza e aroma. Il pensiero lo fece quasi impazzire e gli causò un nuovo problema con i calzoni. Cominciava a sospettare che il sarto si divertisse a cucirglieli troppo stretti, il maledetto, solo per divertirsi alle sue spalle. Katherine, per contro, si sentì svenire. Il suo avvicinarsi con il favore del buio era stata una mossa ancora più ardita di quella compiuta a Featherfield, il giorno del bagno nel lago. Totalmente appropriata, decisamente troppo per i suoi nervi già in crisi e al tempo.... 
...stesso troppo poco per il desiderio che provava di lui, delle sue labbra al posto di quel soffio d’aria sulla sua pelle. Era un invito a cui non avrebbe potuto resistere. Serrò gli occhi, la bocca, i pugni, le gambe e il cuore per impedirsi di dargli tutto. Lì, su quelle poltroncine scomode e insulse, sotto gli occhi scandalizzati di mezzo ton che li scrutava ferocemente incuriosito, pronto a biasimarli per molto meno. Non era mai stata più in pericolo di quel momento, aveva pensato. Né più perduta. E tutto per un bacio fantasma, che probabilmente le labbra di lui non avrebbero mai osato, ma che la sua pelle aveva anelato disperatamente e avrebbe rimpianto per sempre. Sarebbe stato lo stesso anche nel caso in cui non si fossero mai conosciuti. Ne era certa.

1 commento:

  1. Ho particolarmente apprezzato il marchese di Horley e spero che Sara P. Grey decida di scrivere un romanzo completamente dedicato a lui. Sono contenta che La fortuna di una Lady sia piaciuto anche a te

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