CLARA vive in Olanda da due anni, da quando è scappata dall'Australia in seguito alla fine della relazione con OWEN. Un incontro fortuito o, come direbbero i greci, il Kairos - tempo opportuno, la convince a tornare a Melbourne, per cercare di ricostruire la storia d'amore con il suo professore/mentore. Le sue vicende amorose seguiranno, però, percorsi alternativi a quelli che aveva immaginato, perché la realtà è discronica, fa agitare il tempo e ne scombussola il ritmo; così SEBASTIAN si intrufola nella vita di Clara, reclamandone l'amore e offrendole la certezza di un sentimento concreto. La riflessione resta aperta: il Kairos che ha spinto Clara a tornare a Melbourne voleva ricongiungerla con Owen o farle incontrare Sebastian? L'amore esiste in quanto tale o è solo un sentimento declinato dagli eventi?
ESTRATTO:
«Non perdo mai il controllo» mentì. «Vediamo…» le si avvicinò velocemente, abbassò il volto fino a trovarsi faccia a faccia con lei e le carezzò la bocca con le labbra. Clara rimase immobile: non sentiva più la musica e intorno non vedeva più nessuno. Sebastian si ritrasse leggermente, poi tornò a sfiorarla, si spostò verso l’orecchio e lo leccò. Clara inclinò la testa assecondandolo e chiuse gli occhi. Sebastian le sfiorò di nuovo le labbra, lei socchiuse la bocca. Lui non andò oltre. «Apri gli occhi» le sussurrò.
Quando lo fece, si accorse del sorriso canzonatorio con cui attendeva una sua reazione. Clara avrebbe voluto dire qualcosa, aveva anche respirato, ma dalla sua bocca non uscì neppure un fiato. Sebastian non volle tormentarla ulteriormente.Si girò verso Julian, che era ancora avvinghiato a Johanna, gli diede una pacca sulla spalla e gli disse: «Smettila di flirtare! Piuttosto, fatti portare un’altra bottiglia al tavolo. Io vi raggiungo tra un po’».
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