mercoledì 13 novembre 2019

RECENSIONE: "L'altra faccia della luna" di Simona Mendo

DETTAGLI LIBRO:
Data di uscita - 21/10/2019
eBook Kindle - offerta lancio € 1.99
Cartaceo - pag. 257 - € 13.90
 

SINOSSI:
Luna ha solo diciotto anni quando vive l’esperienza più terrificante della sua vita.
È il giorno del suo compleanno. Esce di casa per andare alla festa che gli amici le hanno organizzato, ma alla quale lei non arriverà mai. Un uomo, stregato dalla sua bellezza e dai grandi occhi scuri, come un folle la segrega in casa propria. Il problema è che Luna lo ama. Ama da sempre quello che è diventato il suo carceriere e seppur lo detesti per ciò che le sta facendo, non smette di esserne attratta…

Una storia forte, adatta a un pubblico adulto, dove i traumi vengono a galla e le verità taciute. Un passato che torna portando con sé la speranza.

BIOGRAFIA (Fonte sito Literary Romance)

Simona Mendo è nata a Genova nel 1977. Sposata e madre di due splendide bambine, vive a Genova, dove porta avanti con dedizione lo studio odontoiatrico di famiglia. Fin da ragazza, accanita lettrice di romanzi d’amore, ha riempito interi quaderni di storie travagliate e appassionanti, scritte rigorosamente con la penna blu. Una di queste, “Quel bacio al chiaro di luna”, diviene ora il suo secondo romanzo per la Literary Romance.

RECENSIONE 

Buona serata a tutte voi, eccomi anche oggi con una nuova recensione. Questa volta vi parlo del nuovo romanzo di Simona Mendo "L'altra faccia della luna" edito dalla Literary Romance, che mi ha fornito copia dell'ebook.

Quando ho accettato come blog di partecipare agli eventi legati alla promozione di questo romanzo, (cover reveal e recensione) e mi è stato fornito il materiale dalla CE ero consapevole che avrei letto una storia forte, a tratti traumatica e dolorosa. Da quando faccio le recensioni per condividere le mie opinioni e la mia passione per la lettura, mi sono capitati romance di tutti i generi, dallo young adult al chick lit, dai regency ai contemporanei, dai dark romance agli erotici, quindi non mi sono fatta problemi a leggere una storia adatta ad un pubblico adulto e consapevole.

Ma veniamo alla nostra storia, e conosciamo Luna, Furio, Stella e con loro gli altri personaggi che compaiono in questo romanzo.
Nel prologo incontriamo subito Stella, la sorella minore di Luna intenta a svolgere il compito assegnatole dall'insegnante di italiano: un componimento in cui descrivere la famiglia. E qui scopriamo un particolare che ci farà capire meglio il resto della storia: Luna non somiglia né ai suoi genitori, né a sua sorella, lei è mora, con grandi occhi marroni e la pelle bella abbronzata, mentre il resto della famiglia ha caratteristiche somatiche molto diverse, loro sono tutti biondi con la pelle che tende a scottarsi.
E di scheletri nell'armadio, la famiglia di Luna ne nasconde parecchi, e per chi li vede dall'esterno sembrano la famiglia perfetta. Ma in realtà le cose sono ben diverse: Luna e Stella hanno la stessa madre, ma non lo stesso padre, perché quando i suoi genitori si sono sposati giovanissimi, sua madre era già incinta, e lei è il frutto di una notte di sesso con un altro ragazzo, che non era il suo fidanzato.
Quando Luna è nata, ed è stato evidente che non fosse figlia sua, il padre ha iniziato a maltrattarla per ogni piccola mancanza, non le parla se non per rimproverarla o per umiliarla, anche dopo la nascita di Stella. In tutto questo la madre, non ha mai mosso un dito per difendere la figlia, se non ogni tanto lo rimprovera per l'atteggiamento che ha nei confronti di Luna.
Se c’è papà, invece, Luna sta sempre zitta o risponde a monosillabi. Lui non fa che trattarla male: non le parla quasi mai, se non per sgridarla o mortificarla. Non le chiede come è andata a scuola, non le fa i complimenti per i bei voti che prende, non è mai affettuoso con lei. Con me sì, fa tutte queste cose, e mi sento in colpa perché vorrei che fosse un po’ meno gentile con me e un po’ più con lei. 

 ‹‹Non ti permetto di trattarla così!›› stava dicendo la mamma. ‹‹Io la tratto come mi pare e piace!›› le aveva risposto lui, ridendo, una risata brutta, non come quando gli salto addosso per fargli il solletico. ‹‹E invece no, dal momento che hai deciso tanti anni fa di prenderti cura di lei, quindi non ti azzardare mai più ad alzare la voce senza un motivo o a spintonarla se le passi accanto credendo che io non ti veda. Si può sapere cosa ti ha fatto?›› ‹‹Vuoi proprio sapere cos’è che non tollero di lei? Quando me la trovo davanti, così bella, alta, con il fisico da atleta, mi viene da pensare a uno di quei pallavolisti da cui ti sei fatta mettere incinta! Quella maledetta festa, per poi annunciarmi, mesi dopo, di aspettare un bambino… da me, credendo che non mi sarei mai accorto dell’inganno! Ma per chi mi hai preso, per un imbecille? E cosa credi che pensi la gente quando ti ostini a dire che è figlia nostra?››
Luna  è cresciuta con un padre violento che non ha mai nascosto la sua avversione per quella che lui sa non essere geneticamente figlia sua. E il suo corpo porta le tracce delle botte e dei maltrattamenti subiti nel corso degli anni.

E Furio cosa c'entra in tutta questa storia? La sua presenza nella vita di Luna inizia molto presto, quando sua madre la portava al parco, lei si sedeva sulla panchina accanto a quel giovanotto incuriosita dai suoi disegni. La cosa strana in quell'occasione era stata la confessione della giovane madre sul fatto che la bambina nonostante avesse già sei anni, non parlava, non lo aveva mai fatto da quando era nata, ma con lui aveva conversato come una bambina normale svelandole il suo sogno di diventare architetto; Furio capisce che doveva esserle capitato qualcosa, un trauma la causa di tutto.

Con il passare del tempo, lui aveva capito di trovarsi di fronte una bambina speciale, sveglia, intelligente, e durante i pomeriggi al parco era diventa amica di sua nipote Bianca.
Poi il lavoro e la vita lo avevano portato lontano per diversi anni, e quando al suo rientro incontra Luna ormai adolescente, fatica quasi a riconoscere la bambina che era un tempo nella bella ragazza che si trova di fronte. E si rende conto di guardarla con occhi diversi stregato dal suo fascino.
Mi resi conto di guardarla per la prima volta con occhi diversi...... Restammo insieme per tutta la mattina e parlammo tanto, senza quasi fermarci, per recuperare il tempo perduto. Quando, infine, la salutai davanti al portone, sentii una morsa nel petto all’idea di dovermi separare da lei. E fu in quel preciso istante, mentre la guardavo salire le scale e sparire dalla mia vista, che realizzai quello che non avevo ancora capito, ovvero che Luna mi aveva stregato....
Anche Luna è rimasta affascinata da Furio nonostante abbia molti anni più di lei, si ritrova spesso a fantasticare su di lui, sogna ad occhi aperti ogni volta che lo guarda di nascosto e si immagina tra le sue braccia. Perchè lui è il suo amore segreto, quello che confida al suo diario e che non direbbe mai neppure alle sua amiche.
«Devo trovare un vestito per uscire. Ma non un vestito qualunque, un vestito speciale. Per… far colpo su un ragazzo» pronuncia le ultime parole così sottovoce che faccio fatica a udirle. 
Furio è sempre stato gentile con lei, negli anni non le ha mai mancato di rispetto, finchè Luna non ha compiuto 18 anni e lui sa che adesso può mettere in atto la sua fantasia..... 
Io  mi fermo qui: quello che succederà fra Furio e Luna è qualcosa di forte, doloroso, ma nulla in confronto a quello che lei ha subito per anni dal padre.
Forse quella matta sono io, io che accetto una cosa simile. Ma Furio è semplicemente meraviglioso, anche se uno stronzo impeccabile. Distolgo lo sguardo e lo ignoro di proposito. Lui non sa che lo amo, anche se ormai non so neppure più io quello che provo. Sono così abituata a soffrire e a subire violenze che so bene come comportarmi per non dargliela vinta.
E sarà lui che nonostante tutto la salverà dall'ennesima violenza subita dal genitore, e si prodigherà per rimettere a posto i tasselli del passato di Luna e del futuro di sua madre.
Questo è un romanzo forte, affronta un tema delicato come la violenza domestica, l'unica riflessione che mi sento di fare, è che quando si è abituati a vivere in un ambiente come la famiglia di Luna, si può trovare "normale" anche una relazione forzata come appare all'inizio quella tra lei e Furio.
Lui è ossessionato dalla sua bellezza, e farà uno sbaglio enorme per averla, ma quando se ne  renderà conto, diventerà l'ombra di se stesso, convinto che lei non lo vorrà mai al suo fianco, finché non arriverà a capire che nonostante quello che le ha fatto, Luna prova per lui gli stessi intensi sentimenti.
Una particolare attenzione merita il personaggio di Stella, la sorellina matura e scaltra per la sua età,  avrà il coraggio di documentare tutte le violenze subite da Luna nel corso degli anni, tenendo anche la madre all'oscuro di tutto.

Il romanzo a mio giudizio è scritto bene, sotto forma di narrazione, con le vicende raccontate dalla voce dei protagonisti, perché ogni personaggio parla in prima persona, con i dialoghi ridotti all'essenziale. In questo modo le emozioni provate, il dolore, le gioie, sono amplificate.
E' difficile dare una valutazione ad una storia tanto intensa, ma sono proprio le storie sofferte come questa che in un modo o nell'altro ti rimangono dentro.

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