martedì 22 settembre 2020

REVIEW TOUR: "Sabbia Bianca - I Giganti del Calcio Storico vol.1" di Pitti Duchamp


TITOLO: Sabbia Bianca (I Giganti del Calcio Storico vol.1)
AUTORE: Pitti Duchamp
EDITORE:
Words Edizioni
GENERE: Romance Contemporaneo
FORMATO: Ebook (2,99 – 0,99 nel giorno d’uscita) - Cartaceo (15,90)

RELEASE DATE: 16.09.2020
DISPONIBILE SU AMAZON E IN TUTTE LE LIBRERIE


Lei è un’anima fragile. Lui un gladiatore moderno disposto a tutto per averla.
Sullo sfondo Firenze. Vera, cruda. Meravigliosa.

TRAMA
La perfezione, ecco cosa pretende l’avvocato Leopoldo Carsini dalla vita. Quando conosce Olimpia, quello a cui mira in ogni cosa che fa si concretizza nell’azzurro intenso dei suoi occhi. Lei ha tutte le carte in regola per stargli accanto e lui la vuole, spinto da un desiderio razionale distante da ogni sentimentalismo. Ma la complessità di Olimpia si svela a poco a poco, durante la ricerca di un fratello sparito nel nulla, mentre riaffiorano dispiaceri e solitudine da un passato familiare sofferto. E così, il cuore di Leo, impantanato nella sabbia di piazza Santa Croce, là dove le partite del calcio storico fiorentino danno vita a leggendari scontri tra gladiatori moderni, comincia a battere più forte. Una storia d’amore e di cambiamento con tre protagonisti: un avvocato dalla doppia faccia, una ragazza di buoni sentimenti e una Firenze sospesa tra il presente e un passato attualissimo, vissuta, graffiata, leccata e amata.

L’AUTRICE
Nata nel 1981 sotto il segno del Leone a Firenze. Vive tutt’ora nella provincia di Firenze, sulle colline del Mugello, con il marito rugbista, due bimbi indisciplinati e un cane anarchico. Appassionata di Burlesque e collezionista di pezzi vintage di arredamento e moda cerca di coniugare i suoi interessi scrivendo e leggendo romance storici. Se avesse del tempo libero adorerebbe trascorrerlo tra i rigattieri e i robivecchi del centro di Firenze.
È amante della storia in particolare quella dell’Europa tra il 1500 ed il 1900, i quattrocento anni che hanno creato la modernità per come la conosciamo oggi in termini di arte, pensiero filosofico e scientifico, socialità. Apprezza nelle persone più di tutto la gentilezza, il garbo e la buona educazione, quel non so che nel portamento che fa di una donna una dama e di un uomo un signore. 
In self ha pubblicato per la serie D’amore e d’Italia: L’Arabesco, Lupo di primavera, La gran dama, Il pugnale e la perla nera, La fiamma del ghiaccio. Ha partecipato alla raccolta Natale a Pemberly con uno scritto ispirato a Orgoglio e pregiudizio e alla raccolta Cuori fra le righe con un racconto ambientato durante la Grande guerra. Per Dri Editore ha pubblicato Frittelle al miele e altre dolcezze, il primo regency, e Stupefacente banalità, un romance contemporaneo. Con Words Edizioni ha pubblicato il regency Il Farabutto e la Sgualdrina.
Sabbia Bianca è il primo volume autoconclusivo della tetralogia I Giganti del Calcio Storico.


RECENSIONE:
Oggi è una giornata intensa per le attività del blog, e con questa seconda recensione vi presento il romanzo di Pitti Duchamp, “Sabbia Bianca - I Giganti del Calcio Storico” volume 1. Edito dalla Words Edizioni che ringrazio come sempre per l’impeccabile copia ebook. 

Questa volta devo fare i miei complimenti ad entrambe, autrice ed editore, per avermi regalato una storia che mi ha trasmesso un tale vortice di emozioni che arrivata alla fine, al “suono penetrante e limpido delle chiarine” con gli occhi annebbiati dalle lacrime, mi sono immedesimata in Olimpia li, su quegli spalti.

Ho amato tutto di questo libro, i personaggi, Leo e Olimpia, veri, reali, adulti, con pregi e difetti, forza e debolezza; la città con i suoi monumenti, la sua storia, le sue piazze, la sua squadra, i personaggi veri o immaginari che l’hanno abitata e perché no, la sua cucina, quella toscana, genuina e saporita. 

Mi ha affascinato anche il rapporto di Olimpia con il fratello, soprattutto quando provano a ricostruire il loro legame, dopo tutto… il percorso che entrambi faranno dimenticando il passato e costruendo un futuro diverso.

E sarà proprio la sua scomparsa, la causa che spinge la giovane donna a cercare aiuto in Leopoldo, avvocato, “professionista gelido ed efficiente” e calciante di calcio storico fiorentino. Un “gladiatore moderno” come lo chiama Pitti, e credo che nessuna parola lo descriva meglio di così.

La trama come già detto si svolge prevalentemente a Firenze, ma la ricerca del fratello ci porta anche in Francia dove Lanfranco lavorava e dove ha fatto perdere le sue tracce.

Ci sono i sentimenti, quelli forti, prepotenti che si scontrano con la razionalità di Olimpia e con l’inesperienza di Leo: lei è diffidente, ha sofferto ed ha paura di soffrire di nuovo, è cauta e razionale, ma al momento opportuno saprà amare e perdonare... 

Lui è dispotico e istintivo: la vuole, ma non sa come gestire quello che la presenza di Olimpia mette in moto dentro la sua testa. Sbaglia, tanto, perché nessuno gli ha insegnato come si fa e quindi lo fa a modo suo, ingenuo e innamorato.

Pitti gioca con le parole, con una maestria unica, con il dialetto, con i modi di dire toscani: fa parlare i suoi personaggi, ora con eleganza come Olimpia, un attimo dopo in modo grossolano, come il Lucciolino, uno dei tanti personaggi secondari che popolano questo libro.

Un lessico accurato, fatto di similitudini, di citazioni, ricercato, che rende la lettura fluida, coinvolgente ed ammaliante; i dialoghi, gli scambi di messaggi tra i due, strappano un sorriso; si percepisce la conoscenza perfetta del territorio, delle storia della città e delle sue tradizioni.
 
Nessuno meglio di lei poteva mettere Firenze dentro ad un romanzo.

La narrazione è in terza persona, con capitoli che mettono in evidenza alternativamente le vicende di Leo ed Olimpia, inframezzata dagli episodi che riguardano la ricerca del fratello scomparso e il mistero che ne avvolge la figura.

Facciamo la conoscenza anche di alcuni compagni di squadra di Leo, e di alcuni calcianti delle altre squadre, Neri, il Mastice, Corso… chissà chi saranno i protagonisti delle prossime storie.
Io mi fermo qui, spero di avervi incuriosito a leggere questo strepitoso romanzo.

Il voto non può essere ridotto in stelle. Il verdetto, un lavoro eccellente.

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