lunedì 8 novembre 2021

COVER REVEAL: "Le probabilità di amarti" di Rebekah Crane


TITOLO: Le probabilità di amarti
AUTORE: Rebekah Crane
EDITORE: Queen Edizioni
GENERE: Young Adult
PAGINE: 300
FORMATO: Ebook - Copertina flessibile
PREZZO: Ebook € 3,99 - cartaceo 15,90
DATA DI PUBBLICAZIONE: 29 Novembre 2021

NB: Libro disponibile in libreria e su tutti gli store online

Trama
 
Secondo la sedicenne Zander Osborne, il “nulla” è un luogo che esiste davvero, e lei ci sta bene.
 
Ma i suoi genitori insistono affinché esca dalla sua testa e cominci a frequentare il Camp Padua, un campo estivo per adolescenti problematici.

Zander non si integra, o almeno così crede. Ha una sola parola per descrivere i suoi compagni: pazzi. C’è Cassie, sua compagna di stanza, che si autodefinisce maniaca depressiva anoressica bipolare; Grover Cleveland (sì, come il Presidente), un ragazzo bello ma aggressivo, che prima o poi si aspetta di diventare schizofrenico, vista la sua situazione. 
 
E poi c’è Bek, un affascinante e sconcertante bugiardo patologico. Ma tra le sessioni di condivisione terapeutica e le confessioni proibite a notte fonda, si stringono amicizie improbabili, e con l’avanzare dell’estate i quattro ragazzi cominciano a rivelare i propri tragici segreti. 
 
Zander si ritrova inevitabilmente attratta dal fascino ardente di Grover, e inizia a chiedersi se potrà essere felice. Ma per avere qualche speranza di rimettersi in sesto, prima dovrà aprirsi del tutto.

Biografia Autore.
Rebekah Crane è l’autrice di The Odds of Loving Grover Cleveland e altri romanzi young adult, genere al quale si è appassionata quando studiava per diventare insegnante alla Ohio University. 
È un’insegnante di inglese alle scuole superiori, un’insegnante di yoga e madre di due bambine. 
Dopo aver vissuto e insegnato in sei città diverse, Rebekah si è stabilita sulle colline ai margini delle Rocky Mountains, dove scrive romanzi e lavora come sceneggiatrice. 
Adesso passa le sue giornate nascosta dietro al computer a duemilatrecento metri di altezza, e l’altitudine non fa che migliorare l’esperienza della scrittura.
 

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