mercoledì 17 novembre 2021

REVIEW TOUR: "Un americano a sorpresa" di Tiziana Lia


Titolo: Un americano a sorpresa
Autore: Tiziana Lia
Editore: Self Publishing
Genere: Contemporary Romance/Christmas Romance
Pagine: 130
Formato: e-book - cartaceo
Prezzo e-book: 1,50 €
Prezzo cartaceo: 6,00 €
Data di uscita: 10 novembre 2021

TRAMA:
 
Paese che vai, usanza che trovi.
Quando i regali non arrivano a Natale.
 
Gardéla non è riportato su tutte le mappe, neanche con il suo nome attuale, eppure, non appena ne varca l’ingresso, Peter West ha l’impressione di trovarsi in un mondo a parte.
 
Un universo di cui non conosce nulla, ma che da subito sente come fosse parte di sé, tanto da decidere di collaborare con alcuni giovani del borgo. 
 
Cosa lo induce a questo? Quella ragazza grassottella la cui risata è travolgente al pari della verve che sprigiona, forse?
Serena non ha idea del perché un tipo simile sia arrivato sin lì. Quest’americano piombato all’improvviso, cosa cerca?
 
A un mese dal Natale lei ha tanti progetti da portare avanti, uno su tutti regalare una notte magica ai bambini, consentendo agli adulti di tornare tali. E non c’entra l’uomo vestito di rosso, perché nel cremasco si è sempre vissuta un’altra leggenda.
 
Una ragazza non bellissima, un giovane venuto da lontano, un diario di viaggio che si scrive giorno dopo giorno come la dolcezza dello stare insieme, nonostante la partenza che incombe.
 
Tra passato e presente, laddove sono forti le origini contadine, Peter scoprirà perché il nonno lo ha invitato ad andare proprio là. O forse è il destino a divertirsi nell’intrecciare la sua vita con quella di Serena in un modo inaspettato. 
 
In fin dei conti, le sorprese non finiscono mai…


RECENSIONE:

Buonasera a tutti. Oggi la mia lettura mi ha portato in un paesino italiano, ricordandomi quanto sia bello rivivere emozioni passate, presenti ma anche future.

Sono Gabriela e qui sotto trovate la mia opinione di una storia che fa sognare: "Un americano a sorpresa" di Tiziana Lia.
 
Iniziare a leggere questo libro non è stato assolutamente faticoso. Passare da un fantasy ad una lettura così reale, intensa e romantica mi ha davvero ricordato perché amo anche il genere romance.

Quello che ho adorato in questa storia sorprendente, sono state le descrizioni dei personaggi. Perché questo, vi domanderete?

Perché nei romance si tende sempre a descrivere l’impossibile, anche quello che non esiste, oppure reale… ma estremizzato.

Qui invece sembra che il tempo si sia fermato.
Non si può non adorare Gardéla, un paesino che fa sognare e ci fa immaginare come fosse stato una volta. 

Pieno di vita e tradizioni che, aimè, un po’ come succedete dappertutto, ad un certo punto si svuota: i giovani se ne vanno, cercano di trovare lavoro altrove, per crearsi una vita migliore di quella che si ha rimanendo.

Il paese è rimasto immerso in una bellezza che ancora oggi esiste, ma solo con i nonni, i genitori che non hanno voluto abbandonare le loro case.

Conosceremmo Peter un ragazzo deluso dalla propria vita, che cerca di ricordarsi com’è vivere senza programmare tutto, senza dover pensare solo a come crescere professionalmente.

Chi non fa questo? Tutti noi, ovviamente… ma pensate quante cose che non vediamo più come una volta, accecati dalla quotidianità, quando cercando di crescere perdiamo di vista la cosa più importante. E sapete qual è? La risposta è facile: VIVERE!

La semplicità di questa storia non ha fatto altro che farmi pensare alla mia vita. Va be'… ma questa è un'altra storia. E chissà che un giorno non ve la racconti.

Ritornando a noi, non si può non amare Serena. Lei che con la sua freschezza e la sua voglia di far ritornare a vivere il paesino, non fa altro che farmi venir voglia di visitare quel luogo. Un luogo normale, ma del quale ho sentito parlare, e cercato in internet perché ero curiosa. 
 
Ma non perdiamoci nei racconti e torniamo ad un personaggio, che come gli altri ha attirato la mia attenzione. A dire la verità ha avuto tutta la mia attenzione, e anche se la vita per nonna Loretta è stata bella, proficua e amata, be'… il primo amore non si scorda mai. 
 
Ed è qui entra in gioco il coinvolgimento della famiglia, ma questo non posso raccontarvelo perché vi svelerei un passaggio importante della storia. 
 
Ritornando però a Serena, devo dir che il suo personaggio è più che fantastico. Sapete perché? Perché si accetta così com’è. Non si piange addosso, ovviamente anche lei ha i suoi momenti di sconforto, ma anche in questo caso mi sono sentita immersa nella realtà, perché lei è un personaggio vero, tangibile. 
 
Mi ha ricordato che indipendentemente da come siamo, bisogna vivere in pace con il nostro corpo. 
 
Come ben sapete ormai, io cerco sempre il messaggio che la scrittrice lascia ai propri lettori tra le righe.
Qui è davvero bello, ed è quello che l’amore  resiste ed emoziona anche a distanza di anni. Per l’amore si può cambiare paese, si può cambiare persino nome, ma quando l’amore viene corrisposto allora la vita è come nelle favole. 
 
Romanzo promosso 4/5 stelle

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