giovedì 18 giugno 2020

REVIEW PARTY: "Non sono solo una signora" di Melanie Breath

Autore: Melanie Breath
Editore: O.D.E. edizioni
Genere: romance
Prezzo ebook: € 2.99
Prezzo cartaceo: € 12.99
Data pubblicazione: 3 giugno 2020
Pagine: 220

Sinossi
Irene ha quarantacinque e tanta voglia di riscatto. Non sa che la vita, quella stessa che le ha portato sacrifici, delusioni e qualche gioia, ha ancora in serbo per lei un'opportunità. Irene avrà fra le mani il potere di spezzare le catene del passato, ma il suo mondo accetterà il cambiamento o le presenterà il conto?

Estratto: Sarò sempre il suo faro, perché sono sua madre. E una mamma illumina sempre il cammino dei suoi bambini, anche se significa spegnersi dentro.

Biografia: Melanie Breath è una trentenne campana, che vive con il suo compagno e la sua amata volpina. Fin da piccola ha sempre avuto una forte passione per la scrittura e qualche anno fa ha autopubblicato una dilogia erotica, concretizzando il suo grande desiderio di diventare una scrittrice. Da poco ha firmato con una Casa Editrice, la ODE, realizzando un altro suo grande sogno.

RECENSIONE:

Buona serata a tutte, come accade da un po' di tempo a questa parte mi ritrovo a scrivere a tarda ora. Questa volta il blog vi presenta il romanzo di Melanie Breath, “Non sono solo una signora” edito da O.D.E Edizioni che ringrazio per la copia ebook fornita.

Questo non è il solito romance, anche se all’interno della storia si parla d’amore. Quello della protagonista per le sue figlie, quello della figlia per madre, quello di una nipote per la giovane nonna, quello di un giovane uomo per colei che considera la donna della sua vita.

L’autrice ci fa fare un viaggio particolare attraverso le pagine: Irene è la protagonista indiscussa del romanzo, ma avrebbe potuto chiamarsi in con un milione di nomi diversi, perché il suo vissuto potrebbe adattarsi a ciascuna di noi. 

Quante donne hanno provato sulla loro pelle l’indifferenza della propria madre come è accaduto ad Irene, e quante come lei una volta adulte hanno cercato di non somigliargli, di essere migliori anche nei confronti dei figli?

Nel quadro che la scrittrice ci presenta, intorno alle vicende familiari, ci dipinge anche il contesto in cui la storia si svolge: pettegolezzi, maldicenze, pregiudizi, sono tutti gli ostacoli che Irene trova sul suo cammino.

Ma per fortuna sulla sua strada troverà che persone buone, come la sua amica Giovanna sempre pronta a sostenerla, o come Manuel, che nonostante la differenza di età, potrebbe offrirle l’amore di cui ha bisogno.

Irene riuscirà a cogliere questa possibilità? A pensare finalmente, dopo tanto tempo un po' a sé stessa? Oppure qualcuno non vuole che sia felice?
A queste domande potrete rispondere solo leggendolo.

Il contrasto con la figlia Mara è forse l’aspetto più doloroso della narrazione: ho faticato a capire da dove nasce tutto il rancore, tutta la rabbia che riversa nei confronti della madre. Una madre che ha rinunciato a vivere per amore delle proprie figlie…

Nel complesso la storia si legge bene, il testo è scorrevole e non mi pare di aver riscontrato né errori, né buchi nella narrazione. 

Sicuramente è un testo impegnativo, non è una lettura leggera e temo, dato un periodo particolarmente affaticato per me, (è mezzanotte e sono ancora a scrivere) di non aver dedicato il miglior tempo a questo romanzo. È molto probabile che lo rileggerò.
Il mio voto è comunque positivo 4/5 stelle 

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