venerdì 5 giugno 2020

REVIEW PARTY: "Un amore virtuale" di Tracie Podger


Titolo: Un amore virtuale
Autore: Tracie Podger
Autoconclusivo
Genere: Contemporary Romance
Traduzione: Serena Tardioli
Cover: Catnip Design

Trama:
Sai che odore ha la speranza?
È una combinazione di mare, alghe e aria salmastra. E di sabbia bagnata in un giorno d’inverno.
Jayne ha quarantacinque anni quando vive il momento più bello e più brutto della sua esistenza.
Si è innamorata pazzamente e ha perso tutto da un giorno all’altro.
Ma non importa quanto la vita diventi dura, quanto tu sia caduto in basso e quanto oscuro possa essere il tunnel nel quale sei finito, perché c’è sempre un barlume di speranza.
Dalla sua casa dei sogni nel Kent, passando per il manicomio, per giungere in un cottage in Cornovaglia, Jane affronta un viaggio destinato a ferirla, a distruggerla e, infine, a guarirla.
Questa è la storia di una donna alla ricerca di se stessa, per imparare ad amarsi di nuovo.

RECENSIONE:
Buona serata a tutte, il blog è nottambulo come sempre, in questo ultimo periodo e dopo una giornata movimentata eccomi a presentarvi la mia ultima lettura.

Si tratta del romanzo di Tracie Podger, “Un amore virtuale” edito ha Hope Edizioni, che ringrazio per la copia ebook fornita.

È difficile raccontarvi questa storia, dentro c’è tanta sofferenza, tanto dolore e mettere su carta le sensazioni che la narrazione trasmette non è semplice.

La storia inizia dal prologo, due anni dopo i fatti narrati nel romanzo; il racconto è quindi tutto al passato, Jayne, la protagonista, è l’unica voce narrante e tutte le sue paure, le sue emozioni, sono fortemente amplificate. 

Incastrata in un matrimonio senza amore, sa che il marito la tradisce da anni, e non ha mai avuto alcun rispetto per lei, così come è deteriorato il rapporto con la figlia Chasey. L’unico pilastro nella sua famiglia è Ben, il figlio maschio e Carla, la sua migliore amica.

Convinta da quest’ultima a fare una vacanza con lei, per staccare dalla soffocante vita domestica, ha l’occasione di conoscere Stefan, anche lui con un matrimonio in crisi alle spalle.

Ne nascerà una bella amicizia, proseguita per un lungo periodo attraverso uno scambio di mail, senza incontrarsi. Finché un giorno…

E quando la serenità sembra fare capolino nella vita di Jayne, un dolore immenso la farà piombare di nuovo nell’oscurità. In fondo ad un tunnel buio e desolato.

Riuscirà a trovare un nuovo equilibrio, potrà tornare a sorridere nonostante tutto? Permetterà a Stefan di starle accanto? 

Le risposte vi arriveranno solo leggendolo, ma mi raccomando, armatevi di una buona scorta di fazzoletti, vi serviranno.

La battaglia che Jayne si troverà ad affrontare nel corso del romanzo, sarà dura, estenuante e tormentata. 

Quante donne hanno attraversato lo stesso buio? Quante si sono trovate con un marito come il suo? Purtroppo più frequente di quello che possiamo immaginare e non tutte hanno la fortuna di avere una Carla o una Nora al proprio fianco.

Cos’altro dirvi, il romanzo mi ha trasmesso emozioni contrastanti, da un lato la rabbia per come Michael, il marito, ha sempre trattato Jayne; uomini così aridi non dovrebbero né sposarsi, né tanto meno avere figli. Dall’altro l’ansia, l’apprensione, il commuovermi per l’evolversi delle vicende che riguardano direttamente Jayne.

La narrazione è fluida, le descrizioni dei paesaggi tra la Cornovaglia e il Kent dove il romanzo è ambientato, sono realistiche e coinvolgenti, cosi come la caratterizzazione dei personaggi.

A questo punto io mi fermo qui, ci sarebbe tanto altro da raccontare di questa storia, ma non lo farò, posso solo consigliarvi di dedicargli qualche ora del vostro tempo, con calma per assaporare tutte le emozioni che saprà regalarvi.
Il mio voto 4/5

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