Titolo: Il ritorno del cavaliere
Autore: Antonia Romagnoli
Casa editrice: Collana Literary Romance
Genere: Medievale
Cartaceo: pag. 247 formato tascabile euro 11.90
eBook kindle - offerta lancio a euro 1.99
Cartaceo: pag. 247 formato tascabile euro 11.90
eBook kindle - offerta lancio a euro 1.99
Data di uscita: 4/05/2020
SINOSSI:
SINOSSI:
Dorset, 1101
Un triste incarico attende Owen Lackname, cavaliere di ritorno dalla Terra Santa: sir Thomas, suo amico fraterno e compagno d’armi, è caduto in battaglia e con le sue ultime parole gli ha chiesto di portare la ferale notizia di persona alla famiglia che lo attende in patria. Owen, accompagnato dagli altri cavalieri reduci dalla Crociata, si appresta a compiere il proprio dovere, ma a causa delle insegne che porta con sé viene scambiato per l’amico perduto. La drammatica situazione in cui versa il piccolo feudo di Lulworth gli impedisce di chiarire l’errore, costringendolo a prendere il posto di Thomas per dare sostegno alla sorella di lui, Edlyn, che da mesi assiste un padre infermo e guida il feudo resistendo agli attacchi di misteriosi nemici. A complicare tutto, però, sono i sentimenti tutt’altro che fraterni che Owen comincia a nutrire per la bella castellana e i segreti sempre più grevi che il cavaliere porta con sé, a partire dalla sua vera identità e dal vero motivo che lo ha ricondotto in Inghilterra…
RECENSIONE:
Buona serata, oggi il blog partecipa al review party organizzato dalla collana editoriale Literary Romance per la promozione del romanzo “Il ritorno del cavaliere” di Antonia Romagnoli. Ringrazio la Ce per la copia ebook fornita.
Dopo averla letta in diversi dei suoi romanzi ambientati in epoca Regency, questa volta ho potuto apprezzare la sua scrittura in una storia dalla perfetta ambientazione medievale: le descrizioni del maniero, il modo come interagiscono i personaggi, l’abbigliamento, il racconto del funerale del signore del feudo, tutto è riportato con una notevole quantità e qualità di dettagli, tanto precisi da permettere a chi legge di immergersi tra le pagine.
E’ facile a questo punto intravedere le scene che scorrono davanti agli occhi del lettore come fotogrammi di un film: l’arrivo di Owen a Lulworth, le condizioni di salute in cui si trova sir Geoffrey, signore del feudo, lo stato di apprensione e di stanchezza in cui si trova la bella Edlyn, figlia di sir Geoffrey, mi hanno riportato alla mente la scena del celebre film “Il signore degli Anelli – Le due Torri” in cui Gandalf e Aragon giungono a Rohan e trovano re Theoden quasi morente e la bella Eowyn che si trova a dover far fronte alle difficoltà da sola.
Ma torniamo un attimo alla storia: Owen è un cavaliere che ha combattuto in Terra Santa al fianco di Thomas Rowley di Lulworth, figlio di sir Geoffrey e fratello di Edlyn; Thomas purtroppo perisce in battaglia per mano di un saraceno, e morente affida all’amico il compito di portare la notizia della sua morte alla famiglia.
Quello che troverà Owen al suo arrivo a Lulworth Castle è una situazione non proprio rosea: il signore del castello è morente, e al suo capezzale lo assiste la giovane figlia Edlyn che è rientrata dal convento proprio per occuparsi del padre; inoltre un lontano cugino sta cercando di entrare in possesso delle terre con incursioni e ruberie.
Questa drammatica situazione, il senso di protezione che prova per la bella Edlyn e uno scambio di persona impediscono ad Owen di rivelare la sua identità e la triste notizia che porta.
Riuscirà Owen a risollevare le sorti di Lulworth? Terrà a freno le sensazioni che la vicinanza di Edlyn gli suscita? Oppure quello che provano sarà impossibile da gestire?
Tra intrighi, segreti da celare e misteri da scoprire, la storia ci porta a fare un viaggio nel tempo, un un’epoca buia ma allo stesso tempo affascinate come quella medievale.
L’autrice è una penna eccellente, la sua preparazione è notevole, nelle sue pagine, qui come in altri suoi lavori, c’è tutta il suo amore per la storia, e scritta così, la fa apprezzare anche a noi.
Ci regala alla fine un romanzo diverso dal solito, ben scritto, fluido e coinvolgente, dove si mescolano intrighi, mistero, e passione.
Il mio voto è più che positivo 4/5
Un triste incarico attende Owen Lackname, cavaliere di ritorno dalla Terra Santa: sir Thomas, suo amico fraterno e compagno d’armi, è caduto in battaglia e con le sue ultime parole gli ha chiesto di portare la ferale notizia di persona alla famiglia che lo attende in patria. Owen, accompagnato dagli altri cavalieri reduci dalla Crociata, si appresta a compiere il proprio dovere, ma a causa delle insegne che porta con sé viene scambiato per l’amico perduto. La drammatica situazione in cui versa il piccolo feudo di Lulworth gli impedisce di chiarire l’errore, costringendolo a prendere il posto di Thomas per dare sostegno alla sorella di lui, Edlyn, che da mesi assiste un padre infermo e guida il feudo resistendo agli attacchi di misteriosi nemici. A complicare tutto, però, sono i sentimenti tutt’altro che fraterni che Owen comincia a nutrire per la bella castellana e i segreti sempre più grevi che il cavaliere porta con sé, a partire dalla sua vera identità e dal vero motivo che lo ha ricondotto in Inghilterra…
RECENSIONE:
Buona serata, oggi il blog partecipa al review party organizzato dalla collana editoriale Literary Romance per la promozione del romanzo “Il ritorno del cavaliere” di Antonia Romagnoli. Ringrazio la Ce per la copia ebook fornita.
Dopo averla letta in diversi dei suoi romanzi ambientati in epoca Regency, questa volta ho potuto apprezzare la sua scrittura in una storia dalla perfetta ambientazione medievale: le descrizioni del maniero, il modo come interagiscono i personaggi, l’abbigliamento, il racconto del funerale del signore del feudo, tutto è riportato con una notevole quantità e qualità di dettagli, tanto precisi da permettere a chi legge di immergersi tra le pagine.
E’ facile a questo punto intravedere le scene che scorrono davanti agli occhi del lettore come fotogrammi di un film: l’arrivo di Owen a Lulworth, le condizioni di salute in cui si trova sir Geoffrey, signore del feudo, lo stato di apprensione e di stanchezza in cui si trova la bella Edlyn, figlia di sir Geoffrey, mi hanno riportato alla mente la scena del celebre film “Il signore degli Anelli – Le due Torri” in cui Gandalf e Aragon giungono a Rohan e trovano re Theoden quasi morente e la bella Eowyn che si trova a dover far fronte alle difficoltà da sola.
Ma torniamo un attimo alla storia: Owen è un cavaliere che ha combattuto in Terra Santa al fianco di Thomas Rowley di Lulworth, figlio di sir Geoffrey e fratello di Edlyn; Thomas purtroppo perisce in battaglia per mano di un saraceno, e morente affida all’amico il compito di portare la notizia della sua morte alla famiglia.
Quello che troverà Owen al suo arrivo a Lulworth Castle è una situazione non proprio rosea: il signore del castello è morente, e al suo capezzale lo assiste la giovane figlia Edlyn che è rientrata dal convento proprio per occuparsi del padre; inoltre un lontano cugino sta cercando di entrare in possesso delle terre con incursioni e ruberie.
Questa drammatica situazione, il senso di protezione che prova per la bella Edlyn e uno scambio di persona impediscono ad Owen di rivelare la sua identità e la triste notizia che porta.
Riuscirà Owen a risollevare le sorti di Lulworth? Terrà a freno le sensazioni che la vicinanza di Edlyn gli suscita? Oppure quello che provano sarà impossibile da gestire?
Tra intrighi, segreti da celare e misteri da scoprire, la storia ci porta a fare un viaggio nel tempo, un un’epoca buia ma allo stesso tempo affascinate come quella medievale.
L’autrice è una penna eccellente, la sua preparazione è notevole, nelle sue pagine, qui come in altri suoi lavori, c’è tutta il suo amore per la storia, e scritta così, la fa apprezzare anche a noi.
Ci regala alla fine un romanzo diverso dal solito, ben scritto, fluido e coinvolgente, dove si mescolano intrighi, mistero, e passione.
Il mio voto è più che positivo 4/5
Nessun commento:
Posta un commento