mercoledì 17 giugno 2020

REVIEW PARTY: "La vertigine che ho di te" di Gina Laddaga

Data di uscita: 1^ giugno 2020
Cartaceo - pag. 178 € 10.99
eBook KINDLE - offerta lancio € 1.99

SINOSSI:
Davide Marchesi era perfetto. All’apparenza.
Era il ragazzo giusto. Per gli altri.
Davide Marchesi era il demonio, ma Leda lo capì troppo tardi.
Leda è una tranquilla ragazza di Firenze. Era solare, allegra e spensierata prima di incontrare Davide. Ora è introversa, diffidente verso gli altri e sempre tesa per paura che lui possa tornare, perché è solo grazie all’intervento del fratello che, accorso in suo aiuto dopo l’ennesima aggressione di Davide, si è scampata la tragedia. Per Leda tornerà mai la normalità? Potrà fidarsi nuovamente di un uomo? L’incontro con Sebastiano sembra aprire un varco di speranza nel suo cuore ferito. Perché i segni dell’anima sono più difficili da rimarginare di quelli fisici.


RECENSIONE:

Buona serata a tutte, oggi il blog vi presenta un altro romanzo: questa volta si tratta de “La vertigine che ho di te” di Gina Laddaga, edito dalla Collana Editoriale Literary Romance che ringrazio per l’ebook fornito.

Ho avuto la fortuna di conoscere l’autrice lo scorso anno, ma non avevo avuto ancora modo di leggere nulla di suo. L’occasione si è presentata grazie alla riedizione di questa storia e alla possibilità di partecipare all’evento di promozione.


Leda e Sebastiano sono una coppia molto speciale, un legame, un filo sottile li unisce.
Nel prologo ci viene raccontato il passato doloroso di Leda: Davide, l’uomo apparentemente perfetto, quello che agli occhi degli altri era il fidanzato modello, tra le mura di casa diventava un demonio. 


Ma lei lo capì tardi, in una fatidica notte quando la situazione prese una piega drammatica; ne usci grazie all’intervento di suo fratello che arrivò a soccorrerla in tempo.
La Leda che esce da questa terribile esperienza è una giovane profondamente segnata nel corpo, ma soprattutto nello spirito.


L’incontro con Sebastiano avviene quattro anni dopo gli eventi narrati nel prologo grazie all’amica Marta che la convince ad iscriversi ad un corso di autodifesa. Seb è l’istruttore della palestra, ma è anche uno dei volontari dell’ambulanza che spesso si fermano per una pizza nel locale dove Leda lavora.


Seb ha già notato quella bella ragazza schiva, che non si lascia toccare e che abbassa lo sguardo. La incuriosisce, vorrebbe conoscerla meglio, e quando se la ritrova in palestra è intenzionato a corteggiarla. 


Dovrà però fare i conti con il passato di Leda, con il muro impenetrabile che lei si è eretta intorno. Ci penserà Marta a cercare di dare una mano alla coppia: vuole solo rivedere la sua amica felice e gioiosa come un tempo e Sebastiano potrebbe essere la chiave giusta.


Sebastiano riuscirà ad abbattere il muro che Leda si è costruita attorno e a conquistare il suo cuore?


Leggendolo scoprirete anche il sottile filo che li lega, come se il destino avesse già deciso per loro.


La storia è scritta dal punto di vista di entrambi, e ovviamente la parte di Leda è quella più dolorosa da assimilare, le sue paure, il dolore per quello che ha subito si percepiscono tra le righe; Seb è un ragazzo dolce, buono, un angelo al confronto con il demonio Davide. 


Avrà pazienza, ma anche polso fermo nel far valere i suoi sentimenti; tutte dovremmo trovare uno come lui sul nostro cammino, ma purtroppo troppe incrociano il loro con uomini come Davide.


Il tema affrontato è delicato, ho apprezzato la scelta dell’autrice di non inserire dettagli troppo espliciti delle violenze subite da Leda, ma di dare maggior risalto all’aspetto psicologico di quanto accaduto, risultato coerente con gli eventi.


La storia dopo un primo impatto iniziale che lascia il lettore spiazzato, prende un ritmo più veloce: anche se intervallata dai ricordi di Leda, la narrazione risulta più leggera e gradevole, e il romanzo si legge in pochissimo tempo, anche per la curiosità di scoprire se Sebastiano è riuscito a conquistare la sua Leda.


Cos’altro dirvi? Leggetelo, il romanzo affronta un tema non facile, ma si fa apprezzare per la dolcezza del protagonista, e vi ritroverete a fare il tifo per lui.
Voto 4/5 stelle

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