sabato 25 settembre 2021

BLOG TOUR "Illusioni & Percezioni - Recensione" di Catherine Kullmann

 

Titolo: Illusioni & Percezioni 
Autrice: Catherine Kullmann
Casa Editrice: Vintage Editore  
Collana: Regency 
Genere: Romance/Regency 
Pagine: 523
Prezzo: 16,00 € cartaceo 
Uscita: 13 settembre 2021
Ordinabile qui: Illusioni & Percezioni
 
Trama:
 
Come dev’essere godere di un amore incondizionato, sapersi così preziosi per qualcuno?
 
Inghilterra, 1814 :
allevata dal padre dopo la morte di sua madre, Lallie Grey non sa di essere un’ereditiera. Quando suo padre si rende conto che presto perderà il controllo del patrimonio di sua figlia, cospira per farla sposare con il suo amico, Frederick Malvin, in cambio di una quota del suo capitale. Ma Lallie non è disposta a sposare un uomo che detesta solo perché costretta dal padre. Nel frattempo incontra Hugo Tamrisk, erede di uno dei titoli più antichi d’Inghilterra. Quando Hugo viene in suo aiuto mentre fugge dal matrimonio combinato, la vita di Lallie sembra finalmente assumere la direzione corretta. Ma il passato getta le sue lunghe ombre sul presente, rischiando di compromettere per sempre il futuro e la felicità. Equivoci, gelosie, incomprensioni e rimpianti porteranno a una tempesta perfetta che travolgerà i protagonisti, mettendo in dubbio il lieto fine.

Dopo I Sussurri delle maschere , Catherine Kullmann ci regala questa nuova opera dove romanticismo, destino e incomprensioni sono gli ingredienti principali. In essa ritroviamo alcuni richiami de I sussurri delle maschere , ma il romanzo è autoconclusivo e leggibile anche singolarmente. 
La penna di Catherine Kullmann continua a regalarci emozioni coinvolgendoci, questa volta, nella vita della giovane Lallie, attraverso la sua trasformazione da ragazza a donna matura e consapevole. 
 
RECENSIONE:
Buon pomeriggio lettrici, la giornata di attività prosegue con la tappa del blog tour dedicata alla recensione del romanzo “Illusioni e Percezioni” dell’autrice Catherine Kullmann, secondo volume della trilogia "The Duchess of Gracechurch" ed edito dalla Vintage Editore che ringrazio per la copia fornita.

Se avete avuto modo di seguire la tappa dedicata a “5 motivi per leggere il romanzo”, avrete capito che ho gradito la lettura di questo libro.

Il Regency è un genere letterario che apprezzo e che leggo sempre volentieri: mi piace immergermi nelle atmosfere che ho imparato a conoscere libro dopo libro.

Ma andiamo a scoprirne i protagonisti: siamo nel 1814, la giovane Lallie Grey è all'oscuro di quello che il padre sta tramando alle sue spalle. La ragazza è erede di una piccola fortuna lasciatele dalla nonna e il genitore ne ha l'amministrazione fino al compimento dei suoi 25 anni.

Già, all'epoca si era maggiorenni a quell'età, e Lallie avrebbe potuto amministrare da sola il proprio denaro. A meno che non si fosse sposata, in quel caso l'amministrazione dei suoi beni passava al marito.

Ed è per quello che il padre organizza di farle sposare un suo amico, molto più grande di lei e che si sarebbe accontentato solo di una parte del patrimonio.

Ma lei detesta e soprattutto non ama l'uomo che il padre le impone.

Hugo Tamrisk, erede di un antico ducato, sarà la sua salvezza: le offrirà un'alternativa al matrimonio combinato.

Da qui inizia la loro storia, dovranno imparare a conoscersi, a fidarsi soprattutto Lallie, dovrà capire cosa vuole dal suo matrimonio.

Questo romanzo me ne ha ricordato uno bellissimo che io adoro, quello di Lisa Kleypas, "Peccati d'inverno" in cui la giovane Evangeline decide di sposare il bel Sebastian per fuggire alle grinfie della sua famiglia. 

Ecco se conoscete questa storia non potete ignorare le similitudini: anche Lallie come Evie, dovrà imparare a fidarsi di suo marito, della sua reputazione e a mettere a nudo i suoi sentimenti.

Hugo e Lallie: il loro percorso sarà in salita, per essere una coppia dovranno conoscersi, capirsi, amarsi… in tutto questo la penna dell'autrice ci aiuta ad entrare nella storia e a farci innamorare dei suoi protagonisti.

A proposito dell'autrice: il suo stile e la sua penna sono sicuramente un motivo valido per leggere questo romanzo e se come me vi siete persi il primo libro autoconclusivo, I sussurri delle maschere, ecco, credo che questa sia l'occasione buona per rimediare. La sua preparazione e le sue conoscenze dell'epoca e dei costumi le ritroviamo tutte tra le pagine.

Potrei raccontarvi l'intero romanzo, ma vi priverei del gusto di una buona lettura. Se vi piacciono i romanzi in ambientati in epoca Regency, non potete assolutamente perdervi questo: per gli altri motivi vi rimando all'articolo del blog.
 
Il romanzo è pienamente promosso, 4/5 stelle ben meritate.
 
                                                                                      

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