REVIEW PARTY: "Il mio Cuore vive in Te" di Ariel Di Cola

Titolo: Il mio Cuore vive in Te
Serie: Dream Series, vol.2
Autore: Ariel Di Cola
Genere: contemporary romance, young adult
Data di uscita: 14 Aprile 2020

Trama:
Si può indossate una maschera per una vita intera, senza far trapelare le proprie emozioni a nessuno?
Valentina Wilson a trent'anni e il suo passato è turbolento e burrascoso. Ci sono ferite nel suo cuore che sono ancora aperte.
Gestisce insieme alla sua migliore amica Ariel, un rinomato pub al centro di Roma, dove pochi mesi fa ha rischiato di morire a causa di una rapina. Capisce dunque che la vita va vissuta in pieno e senza rimorsi.
È fidanzata con Nathan da ben dieci anni e non aspetta altro che coronare il suo sogno d'amore, ma qualcosa ostacola sempre il loro matrimonio.
Valentina però non è mai riuscita a dimenticare Alex, il ragazzo che una notte le ha rubato l'anima.
Lui è un manager bellissimo, con i suoi occhi di ghiaccio, il sorriso da bello ma dannato e il suo corpo statuario, riesce a far capitolare ogni donna.
Tra Valentina e Alex ci sono sempre state delle incomprensioni ma quando i loro occhi, si rincontreranno nulla sarà più come prima.

RECENSIONE:

Buona serata, eccomi con la seconda recensione della giornata.
Questa volta, come vi avevo accennato la settimana scorsa, torno con il review party, sempre organizzato da Emy del blog Sognare Leggi e Sogna, e dedicato al romanzo di Ariel di Cola, “Il mio cuore vive in te” secondo capitolo della Dream Series.

ESTRATTO DAL PROLOGO:

La mia vita è un casino! Mi sono ritrovata nella merda ed è tutta colpa mia, anzi del mio fottuto cuore! Voi vi chiederete; Cosa sta dicendo questa pazza squilibrata? Ve lo dico subito! Fino a sei mesi fà ero la donna più felice del mondo! Avevo un ragazzo che mi amava follemente, un matrimonio da organizzare, degli amici su cui contare, invece ora, sono completamente sola ed è tutta colpa sua. Lui è stata la mia rovina sin da bambina, mi ha fatto i peggiori dispetti, mi ha illusa, ingannata, mi ha spezzato il cuore, poi se ne è andato ed è tornato a scombussolare la mia esistenza.
Forse è meglio che cominciamo dall’inizio, raccontandovi come sono andate le cose perciò mettetevi comodi, sta iniziando il film della mia vita.

La storia riprende qualche anno dopo, rispetto a dove l’avevamo lasciata nel volume precedente, ossia dopo la riappacificazione di Simon e Ariel, ma questa volta i protagonisti sono Alex e Valentina, anche se tra le pagine ritroviamo anche tutti gli altri personaggi, Kevin, Eleanor, Katy, Nathan, Dylan e la piccola Denise.

Ve li ricordate vero? E vi ricordate con quanta prontezza si punzecchiavano a vicenda? Ok tutto come prima, ma amplificato dal tempo trascorso, e soprattutto da quello che è successo tra loro 10 anni prima e di cui Alex sembra non ricordare nulla. O almeno è quello che crede Valentina.

Lei per Ariel è l’amica di sempre, si è ripresa dal brutto incidente capitato nel pub e da 10 anni è fidanzata con Nathan, uno dei ragazzi del gruppo.
Alex non fa più parte della sua vita, se n’è andato negli Stati Uniti già da tempo ed ha una figlia, Denise, che avete già conosciuto.

Sembrerebbe tutto tranquillo, ma il ritorno di Alex rimetterà tutto in discussione e quando le cose con Nathan prenderanno una piega strana, Valentina si troverà di fronte ad un bivio.

Seguirà il cuore o la ragione? Il suo orgoglio ferito le farà rinunciare alla felicità?

Nonostante il romanzo sia scritto a POV alterni, il personaggio di Valentina è quello con cui si entra meglio in empatia, il suo cuore ferito la rende simile a molte altre donne deluse, che si mostrano aggressive per difendersi, ma dentro hanno ferite difficili da rimarginare.
Mi sono emozionata con Valentina, per quello che ha passato e per il modo in cui affronta Alex quando si rapporta con lei, nei momenti in cui la rabbia e l’orgoglio prendono il sopravvento sui sentimenti. 

E a proposito del personaggio di Alex, devo ammettere che non mi è piaciuto molto, i modi bruschi, al limite dell’offensivo con cui tratta Valentina, in particolare nel momento in cui mi sarei aspettata un atteggiamento diverso, lo hanno reso ai miei occhi decisamente poco gradevole. 

Sono convinta che al posto di Valentina, non gli avrei dato un’altra possibilità.

Per quanto riguarda la struttura del testo posso dire che la storia è scritta in prima persona a Pov alterni, lo stile è semplice e i dialoghi sono adeguati al contesto, anche se in un paio di passaggi si fa un po' fatica a comprendere chi sia l’interlocutore. La forma è priva di errori, solo un paio di sviste che non pregiudicano la lettura del romanzo che nel complesso rimane godibile.

C’è spazio per le emozioni, per commuoversi con Valentina, con Ariel e Simon e con la dolcissima Denise; per arrabbiarsi con Alex per il suo atteggiamento da uomo ferito; per la rabbia che suscita Nathan per non essere stato del tutto onesto con la donna che per 10 anni è stata al suo fianco e codardo per non essersi preso le sue responsabilità.

Per quanto mi riguarda, tra le due storie, posso affermare di essere più affezionata a Simon e Ariel, rispetto ad Alex e Valentina: mentre per i primi due ho notato una crescita personale, maturata durante tutto il romanzo, Simon fa di tutto per riprendersela alla fine, per la seconda coppia ho avuto l’impressione che solo lei abbia affrontato un cambiamento, una consapevolezza dei suoi sentimenti, mentre lui, si è lasciato accecare dall’orgoglio e solo le parole della sua bambina lo hanno rimesso sulla strada giusta.

In conclusione, vi posso consigliare la lettura di questa storia, il romanzo vale il vostro tempo.
Il mio giudizio è positivo 3,5/5