lunedì 20 aprile 2020

REVIEW PARTY: “Volevo essere Csaba ” di Rossana Lozzio


“VOLEVO ESSERE CSABA” di ROSSANA LOZZIO

SINOSSI:
Eleonora è una giovane di venticinque anni, vergine per scelta e diversa dalla maggior parte delle sue coetanee: se da un lato ne è fiera, dall’altro si sente un brutto anatroccolo e vorrebbe tanto trasformarsi in cigno, ma non in un cigno qualunque bensì nel suo mito per eccellenza: Csaba dalla Zorza.
Eleonora fa la commessa ed è innamorata di Mattia, affascinante proprietario di Charming, la catena di negozi di abbigliamento dove lavora anche Eleonora, però lui non sembra accorgersi di lei.
Così Eleonora decide di frequentare un corso di BonTon e incontra Raffaele, che sembra prenderla fin da subito in antipatia. È grazie all’incontro con Milo, il fratello più giovane di Raffaele, che le cose cominciano a cambiare... grazie ai suoi consigli il brutto anatroccolo si trasformerà in cigno?


RECENSIONE:
È questo che succede, quando si desidera davvero qualcuno? Sono queste le sensazioni che qualche scrittrice di romanzi rosa definisce “farfalle nello stomaco”?
Buona serata a tutte, la settimana densa di impegni del blog inizia con il review party, che ho contribuito ad organizzare per la Collana Editoriale Little Black Dress, per la promozione del romanzo di Rossana Lozzio, “Volevo essere Csaba” 

Credo che questo romanzo sia stato una fonte infinita di sorprese. Ho trovato una storia originale, ben costruita e coinvolgente. Una protagonista amabile e una spalla che sono sicura vi farà innamorare del personaggio.


La sinossi che accompagna la presentazione del libro, non svela nemmeno lontanamente ciò che accade tra le pagine, l’intreccio che c’è tra i personaggi: vi ritroverete a divorare le pagine, una dopo l’altra, per scoprire alle fine chi si è preso il cuore di Eleonora. 


Eleonora è la protagonista indiscussa di questo romanzo, raccontato tutto dal suo punto di vista: è una normalissima ragazza di 25 anni, ma diversa dalle sue coetanee, non ama il caos dei locali, non “sbava” dietro all’immagine sexy di qualche attore del momento… ma stravede per la composta ed elegante Csaba Della Zorza, un’icona di stile e di buone maniere, a cui vorrebbe tanto assomigliare.


In realtà qualcuno che ha rubato il suo cuore ci sarebbe anche, ma sembra una strada a senso unico: Mattia Carnevale, il boss, proprietario della catena di negozi di abbigliamento dove Eleonora lavora. Lui nemmeno la vede, ed è così critica con sé stessa, da definirsi un brutto anatroccolo, ed è convinta che non la noterà mai…

Idiota che non sono altro, devo smettere di credere nelle favole, esattamente come devo smettere di illudermi che un giorno, anche fra mille anni, potrò mai trasformarmi in un cigno!
Per questo decide di prendere parte ad un corso di “Bon Ton”, per imparare a comportarsi come si conviene ad una giovane donna, ispirata da Csaba, il suo mito. È lì dove incontra Raffaele Saviani, proprietario di una casa di moda, che per l’occasione le fa da insegnante al corso.  
Tornando al mio incubo, il professor Raffaele Saviani. Lui qui si occupa della sezione dedicata alla persona e dato che è proprietario di un’importante Maison di moda, in cui si sono formati decine di stilisti diventati famosi anche a livello mondiale, ci si destreggia con maestria e nessuno oserebbe mai contraddirlo.
Sembrerebbe un incontro banale, un rapporto insegnante/allieva comune a molti altri, invece il fato ci mette lo zampino, un incidente grave e la complicità della mamma di Eleonora fanno il resto.

Ed è grazie a tutto questo che fa la conoscenza di Milo, il giovane fratello di Raffaele, che si trasforma nella “fata madrina”, un amico sincero, che dispensa consigli e accoglie confidenze inconfessabili. 

Più lo guardo e più mi accorgo di non volerlo perdere. Mai nessuno è stato in grado di regalarmi tanta spensieratezza e così in fretta e soprattutto, desidero che rimaniamo in contatto, anche quando tornerà nella sua amata Roma, sperando che non avvenga presto...
Vi ricordate Nigel, il personaggio de “Il diavolo veste Prada” che aiuta Andy a prendere consapevolezza di sé, del suo potenziale, è cosi mi sono immaginata Milo, non nell’aspetto, ma nella personalità.

È senza dubbio il personaggio più carismatico del romanzo, anche più della stessa Eleonora, che all’inizio appare sottomessa e poco sicura, ma che quando serve si sa difendere, arrivando al momento giusto ad ascoltare il cuore e a tirare fuori le unghie. Milo è un vulcano, accanto a lui riscopre il piacere di divertirsi e sarà l’artefice del suo cambiamento, in tutti i sensi.

«Avrei dovuto consigliarti meglio… avrei dovuto riflettere di più, invece che partire in quarta come faccio spesso! Non ho più vent’anni, dovrei pensare alle conseguenze… anche perché le stai pagando sulla tua pelle e io ti voglio troppo bene per non rimanerne coinvolto!»
Basta non voglio raccontarvi altro, altrimenti vi svelo tutto e vi tolgo il piacere di leggerlo.

Per la prima volta, dopo tante letture, un romanzo dove le scene di sesso esplicito non la fanno da padrone, e sinceramente non se ne sentiva la necessità...

Il romanzo è privo di errori, o se ve ne sono, non sono rilevanti, al punto di non averli nemmeno notati; si presenta con una stesura ben fatta, ogni tanto capita qualche passaggio un pò più lento, ma nel complesso il tutto risulta gradevole; i dialoghi sono adeguati al contesto e le descrizioni degli ambienti e dei personaggi sono dettagliate, tanto da far immaginare le scene, a volte in alcune situazioni sembra di essere li con loro, di immaginare i loro volti…


A proposito di questo, di solito non faccio mai caso ai presta volto scelti dalle autrici, mi piace che sia la mia immaginazione a scegliere che aspetto dare ai personaggi, ma in questo caso uno dei volti scelti è uno dei miei attori preferiti, e mi dispiace dover ammettere che non mi ispira il personaggio di Mattia, bensì quello di Raffaele. 


Come ho già accennato il romanzo è tutto dal punto di vista di Eleonora, e ci sta alla perfezione, anche se, per una come me che adora il Pov maschile, non mi sarebbe dispiaciuto avere il punto di vista di Raffaele e di Mattia, due personaggi apparentemente simili, a prima vista, ma una volta scoperta la loro natura, non sarà difficile scegliere chi sia quello giusto. 

Lo capirà anche Eleonora alla fine? Avrà scelto bene? Oppure avrà scelto sé stessa, mettendosi al primo posto?
Lo scoprirete soltanto leggendolo, fatevi trasportare da Rossana in un viaggio dolce e un po' amaro, in cui una giovane donna cresce, nel rapporto con sé stessa, con la madre e con gli uomini, e alla fine…


Mi sono divertita con questo romanzo, ho riso con Eleonora e Milo, mi sono emozionata tanto nel suo confronto con Raffaele e avrei preso a pugni Mattia per il suo atteggiamento, insomma un mix di sensazioni che vi travolgeranno.


Il mio giudizio è molto positivo, per me si merita un bel 4,5/5
 

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