venerdì 18 novembre 2022

REVIEW PARTY: "A cena con l'assassino" di Alexandra Benedict

 

Titolo: A cena con l'assassino
Autore: Alexandra Benedict
Casa editrice: Newton Compton
Genere: Thriller - Giallo
Pagine: 288
Formato: ebook - cartaceo
Prezzo: euro 5,99 - euro 9,90
Store on line: tutti
 
Trama 
 
Dodici indizi
Dodici giorni per risolvere gli enigmi
Riuscirai a sopravvivere?

Lily Armitage ha deciso che non metterà mai più piede a Endgame House, la grande dimora di famiglia in cui sua madre è morta ventuno anni prima. 
 
I suoi propositi, però, vacillano quando riceve una lettera dalla zia, che la invita alla sfida tradizionale che si tiene ogni anno: il Gioco di Natale. In cosa consiste? I partecipanti dovranno trovare dodici chiavi con i dodici indizi a disposizione. Quest’anno c’è un premio speciale: l’atto di proprietà di Endgame House.
 
A Lily non interessa nulla della casa, ma nel biglietto c’è un dettaglio che basta da solo a convincerla: durante i giochi verranno rivelati gli indizi per scoprire finalmente la verità sulla morte di sua madre. Ma è davvero così o si tratta di uno scherzo di pessimo gusto?
 
Per scoprirlo, Lily deve trascorrere dodici giorni nella grande casa insieme ai cugini, risolvendo enigmi e indovinelli per rivelare, uno a uno, i segreti più oscuri della famiglia Armitage.
Quando una tempesta di neve isola la casa da ogni contatto con l’esterno, tutto può succedere...

Il fenomeno editoriale inglese.
Il romanzo geniale di cui tutti parlano.
 
RECENSIONE:
Buon pomeriggio lettrici!!! La recensione di oggi è dedicata ad un genere un po' diverso da quello che vi proponiamo dal solito, ma a cui sono molto affezionata.

Si torna al giallo e più precisamente con "A cena con l’assassino" dell'autrice Alexandra Benedict, edito dalla Newton Compton che ringraziamo per la copia ebook fornita.
Come sempre un ringraziamento anche alle ragazze del blog Tre Gatte Tra i Libri per l'organizzazione dell’evento.

La trama di questo libro è intrigante, ma non lascia trapelare quanto questa storia sia coinvolgente, quanto riesca a tenere il lettore incollato alle pagine, per scoprire, non solo chi è l’assassino, ma per giocare con i 12 indizi sparsi per il romanzo.

La protagonista Lily è sola da quando la madre si è suicidata: si è chiusa nel suo mondo, fatto di abiti d’epoca, corsetti e pizzi. Non mette piede a Endgame House da tantissimo tempo, perché quelle mura per lei fanno scaturire solo brutti ricordi.

Sarà la morte della zia Liliana, anzi una sua lettera a riportarla in quei luoghi: nel testo la donna prega la nipote di partecipare al consueto Gioco di Natale, svelandole che i dodici indizi da scoprire, non solo permetteranno al vincitore di ereditare la dimora, ma consentiranno a lei di scoprire chi ha ucciso sua madre.

Per Lily è già molto da digerire: scoprire che il proprio genitore non si è tolto la vita ma è stato assassinato, aggiunge dolore e accettare la sfida e trascorrere del tempo a Endgame House, richiede tutta la sua determinazione, che a tratti sembra poi mancarle.

Non potrà fidarsi di nessuno, questo è il consiglio che Liliana dà alla nipote, nemmeno dei suoi cugini, che come lei sono stati invitati a trascorrere le vacanze di Natale alla tenuta.

Ma non è solo questo che attende Lily: non solo non possono lasciare la villa fino al 5 gennaio com’è citato nelle regole del gioco, ma una bufera di neve impedisce a chiunque di farlo. Si ritroveranno come topi in trappola… e se ci fosse un altro assassino a piede libero?

Non vi resta che leggerlo per scoprire tutti i segreti, per giocare a indovinare tutti gli indizi, per provare a voi stessi se siete in grado di aggiudicarvi Endgame House.

L’autrice ha sicuramente confezionato qualcosa di originale, qualcosa che tende a coinvolgere il lettore molto più della semplice ricerca dell’assassino: provare a indovinare i titoli dei dodici romanzi a tema natalizio, o riuscire ad anagrammare tutti e dodici gli indizi, vi assicuro che dovrete aguzzare l’ingegno ed avere un occhio ben allenato.

Vi confesso che il romanzo mi ha sorpreso, molto più articolato di quello che mi aspettavo, anche se un po’ – per la dimora isolata, un numero di partecipanti in trappola e un assassino in mezzo - mi ha ricordato quello della regina del giallo, “Dieci piccoli indiani” che è, e rimane il mio libro preferito tra quelli Agatha Christie. E che giustamente un buon scrittore di gialli conosce e magari omaggia nelle proprie opere.

Mi sembra di avervi svelato a sufficienza, il romanzo è di quelli che un amante del giallo deve assolutamente leggere ed è promosso a pieni voti: 5/5 stelle

Nessun commento:

Posta un commento