martedì 31 marzo 2020

REVIEW PARTY: "Room7 - Sei disposta a dimenticare te stessa?" di Mâg

Titolo: Room7
Sottotitolo: Sei disposta a dimenticare te stessa?
Autore: Mâg
Editore: Self-publishing
Numero pagine: 316
Prezzo lancio kindle: 0,99€  - successivamente

1,99€
Prezzo cartaceo: 9,99€
Cover reveal: 16/03/2020
Data di uscita: 23/03/2020


TRAMA

«Prenda l’ascensore per il terzo piano e giri a destra. Troverà la sua stanza in fondo al corridoio dove potrà riposarsi. Tuttavia, se dentro di sé sentisse di aver bisogno di ben altro, al quarto piano potrà trovare qualcuno che l’aiuterà a dimenticare. Le porte sono aperte. Dovrà soltanto scegliere».
Questa la proposta che il concierge fa a Francesca, in una piovosa notte d’aprile. Accetterà?

I raggi di sole non ci toccavano,
eravamo al buio, eravamo ombra.
Nell’oscurità,
ci stavamo lasciando andare al piacere
come se il resto del mondo
non fosse mai esistito.

RECENSIONE:
Buon pomeriggio, eccomi con un’altra settimana densa di uscite e di recensioni: questa volta vi presento “Room7 - Sei disposta dimenticare te stessa?” di Mag, che oltre ad essere una brava autrice è anche una disegnatrice fantastica. 

La seguo da un po’, ma non ero ancora riuscita a leggere qualcosa di suo e devo ringraziare Storia di Virginia per avermi coinvolto nella promozione del nuovo romanzo. 

Si tratta di una storia romantica con risvolti erotici, visto che il nostro protagonista Davide ha degli appetiti particolari… diciamo un po’ alla Christian Grey, anche se non è così ricco, né così tormentato, anzi ha una vita normalissima se non fosse che nasconde un piccolo segreto.

La protagonista Francesca è invece una giovane donna, delusa dal tradimento del suo compagno e che si ritrova per caso con Davide a dividere una stanza “porpora” in uno strano motel, e lui le fa una proposta.
Inizialmente doveva essere una via d’uscita dal dolore e dalla delusione per il tradimento subito, un modo per dimenticare sè stessa. 
Quando avevo accettato di rivederlo non cercavo l’amore. Volevo davvero diventare qualcun altro e credevo che ci sarei riuscita. Ma poi avevo iniziato a pensare che, forse, se lui fosse entrato nella mia vita, allora non avrei più avuto bisogno di fingermi chi non ero e finalmente avrei accettato di essere ciò che sono: me stessa.
E come direte voi? Ve lo spiego. Avete presente il titolo, bè la Room7 è quella stanza molto particolare dove le cose tra Francesco e Davide avranno inizio. Per scoprire come, e dove li porterà la stanza “porpora” non vi resta che leggerlo.

La storia è ambientata tra Matera e Roma: soprattutto per Matera, dove non sono mai stata, ma grazie all’accurata descrizione che ne fa l’autrice, sembra di essere lì a passeggiare fra strade.
 
Il personaggio di Davide è ambiguo all’inizio, un filino bugiardo, e quello che sembrava iniziato come un gioco un po’ spinto, tra lui e Francesca, presto si rivela essere ben altro, ma riuscirà a gestirlo?
Anche lei, nonostante la poca sincerità e i dubbi che il comportamento di Davide le fa sorgere, non può più fare a meno della sua vicinanza, delle sensazioni che le fa provare, come se fosse quasi una droga.
«Non so cosa sia vero e cosa sia falso» affermai con sincerità. Davide inclinò appena il capo. «Pensi ti abbia detto delle bugie?» «A meno che tu non possegga davvero una schiera di auto sportive, sì». Ridacchiò e puntò l’attenzione davanti a sé. «Vuoi cambiare i patti?» Quella domanda mi pietrificò. Se avessi detto “no” prima o poi i pensieri di quella sera sarebbero tornati a tormentarmi; se invece avessi detto “sì” e lui non avesse voluto la stessa cosa, l’avrei perso. E non ero ancora pronta.
Pur rendendosi conto di quello che sta facendo, incalzata anche dall’amica Giulia, che frequentare uno sconosciuto, è una pazzia, non riesce però a stargli lontano.
 
A proposito di Giulia, ecco diciamo che l’avrei strozzata una pagina si e l’altra pure, per il suo atteggiamento nei confronti dell’amica, le dà spesso addosso, non vede di buon occhio la frequentazione con Davide, fa di tutto per farle cambiare idea e s’impiccia troppo del suo futuro.
 
Cosa dirvi ancora… il romanzo si legge bene, scorrevole, senza errori; ho apprezzato molto le illustrazioni contenute all’interno e credo che nella versione cartacea daranno il loro meglio.
I personaggi sono diversi: oltre ai due protagonisti abbiamo Giulia, la migliore amica di Francesca con il suo ragazzo, i colleghi di lavoro di entrambi tra cui anche quelli di Davide e poi c’è una sorpresa tra le pagine, un piccolo cameo con una protagonista speciale. Per sapere chi è dovrete per forza leggerlo.
 
Il finale mi ha lasciato un po’ stupita, avrei dato dello spazio in più al dopo, magari un capitolo più lungo, anche se per certi versi ha un senso: il cerchio alla fine si chiude cosi come si è aperto.
Nel complesso è un buon libro, una scrittura piacevole, le scene erotiche contenute sono esplicite ma per nulla volgari, né prevalenti, anzi fanno da contorno alla storia che di per sé è molto coinvolgente.
Aspetto di scoprire qualcosa in più di Giulia e se l’autrice avrà voglia di farci sapere come se la cavano adesso Francesca e Davide.
Il mio giudizio è molto positivo. Voto 4/5  


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