giovedì 19 marzo 2020

REVIEW PARTY: "Sei sempre stato nel mio cuore" di Janira Pani


Titolo: Sei sempre stato nel mio cuore
Autore: Janira Pani
Casa Editrice: Bestseller Edizioni
Genere: Contemporary Romance
Pagine: 194
Prezzo e-book: 2,99 €
Prezzo cartaceo: 12,90 €
Data di uscita: 16 Marzo 2020
Disponibile su Amazon a su Kindle Unlimited 

Trama:
Una corsa all’ippodromo, un cavallo che si imbizzarrisce.
Sharleen ha i minuti contati, il purosangue inglese si fa sempre più vicino.
La schiaccerà.
Una mano gentile, però, arriva in suo soccorso.
Dominic, il suo primo amore. Quell’amore grande e platonico che lei non ha mai dimenticato; quell’amore che le ha tolto la terra da sotto i piedi e l’ha fatta soffrire.
Sono entrambi adulti, adesso. Più maturi, più coraggiosi.
Sugli sfondi dei meravigliosi paesaggi della Cornovaglia, tra stalle da pulire e cavalli da addestrare, riusciranno a dimenticare il passato e a costruire insieme il futuro che hanno sempre desiderato?

RECENSIONE:
“Dal vero amore non puoi fuggire a lungo, Prima o poi lui ti troverà, Porterà via il tuo cuore dal resto del mondo, Ti proteggerà da altri cuori in ricerca, E ti amerà in modo speciale, unico...”
Buona serata a tutte, oggi il blog fa uno sforzo ed esce con un’altra recensione. Questa volta vi parlo del romanzo di Janira Pani “Sei sempre stato nel mio cuore” edito dalla Bestseller Edizioni che ringrazio per la copia ebook fornita.

La storia è piacevole, scritta bene, fluida, i dialoghi divertenti e le ambientazioni accurate. I personaggi sono pochi, a parte i due protagonisti, Dominic e Sharleen, ci sono solo il nonno di lei, Cam e Vic, i due fantini, amici di lei che lavorano all’allevamento di cavalli del nonno e lo “spettro” di Riley una loro ex compagna di liceo; inoltre possiamo considerare un personaggio di rilievo anche Number, lo stallone purosangue di Dominc. 


Sharleen non vede Dominic da anni, dopo aver avuto una cotta per lui al liceo che credeva non corrisposta. È sempre rimasto nel suo cuore, ma ha sofferto moltissimo per come sono andate le cose tra loro. Ha provato a dimenticarlo, ma senza riuscirci.


Quando se lo ritrova davanti all’improvviso dopo molti anni, sembra che il tempo per lei si sia fermato, prova gli stessi sentimenti di un tempo. Ma è l’atteggiamento di lui che la destabilizza: una familiarità e una gelosia inopportuna da parte di Dominic, considerando che non sono mai stati una coppia.

Se da un lato vorrebbe lasciarsi andare, dall’altro il passato la fa stare con i piedi per terra, lo tiene a distanza per non farsi del male.

Quello che mi ha sorpreso è l’atteggiamento del nonno, mi è sembrato troppo precipitoso ad ospitare Dominic all’azienda e soprattutto ad obbligare Sharleen ad ospitarlo in casa propria. Ora capisco che possa aver visto lungo tra i due, ma far vivere sotto lo stesso tetto con l’adorata nipote,
in fin dei conti un estraneo, mi è sembrato un pò esagerato.
Anche la spiegazione che Dominic dà a Sharleen mi è sembrata un filino forzata, sarà che se fosse capitato a me, ci avrei messo molto più tempo per perdonarlo…

Cosa dirvi ancora… la narrazione è in prima persona, tutta dal punto di vista di Sharleen, quindi tutto quello che prova lei è amplificato, ma non si percepisce altrettanto bene quello che prova Dom, forse anche il Pov dal suo punto di vista avrebbe reso al meglio i suoi sentimenti.


Ho faticato un po' ad entrare in empatia con i due protagonisti, nonostante abbia letto la storia in un paio d’ore, sono poche le sensazioni che mi sono rimaste addosso. 

Alla fine la lettura si è rivelata comunque gradevole, una storia dolce, per passare in modo rilassato qualche ora del vostro tempo.
Voto 3,5/5 

ESTRATTO
Non lo so. Non so cosa potrebbe succedere. So che tra noi le cose sono sempre state difficili, complesse, e non vorrei rovinarle ancora di più. Certo, ora siamo adulti, ma ci sono tante di quelle crepe passate da risolvere che non basterebbe un barattolo di colla per ripararle. Quindi bisogna andare con calma, c’è bisogno di pazienza e piedi di piombo. Dominic è stato una parte difficile da chiudere della mia vita e, in effetti, quella parte non l’ho mai davvero chiusa del tutto. Se l’avessi fatto, adesso non mi sentirei così confusa. Il suo ritorno nella mia vita è come una ferita non del tutto cicatrizzata che ora si sta piano piano riaprendo sanguinando lentamente e, goccia dopo goccia, il dolore sta tornando a galla. È come quelle notti in cui la luna non si vede e il cielo non gode della sua luce, poi però arriva la luna piena e quel cielo si illumina improvvisamente donando splendore a tutto l’universo. Dominic è quindi la mia ferita. È la mia luna piena. È quella ferita che però voglio si chiuda per sempre. Non deve più esserci. È quella luna che dovrebbe apparire sempre per non farmi spegnere e cadere nell’oscurità.

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