REVIEW PARTY: "Just one kiss" di Irene Pistolato

 

Titolo: Just one kiss
Autore: Irene Pistolato
Editore: Darcy edizioni
Genere: Sport romance, New Adult
Pagine: 400
Costo: 0,99€ in pre-order - 2,99€ in ebook - 16€ cartaceo - KU
Data d’uscita: 12 marzo

Trama:
A Mark non importa cosa la gente pensa di lui, perché non gli interessa nulla al di fuori dello sport. Le ragazze sono solo uno sfogo, gli amici solo apparenza e la famiglia una casa in cui dormire.
Finché non torna Amie. Bella e dolce, rappresenta tutto ciò che si è lasciato alle spalle e che credeva di aver perso per sempre. La sua ex migliore amica, che ha sempre amato, alla quale non ha mai confessato i suoi sentimenti.
Amie vorrebbe riallacciare quel legame perduto, vorrebbe ritrovare il vecchio Mark, ma è difficile, sotto lo strato di corazza che ha costruito contro il mondo. Mark è schivo, freddo, ma Amie sa che sotto sotto, attraverso quello sguardo gelido, esiste ancora la bella persona con cui ha trascorso la vita ed è intenzionata a farla riaffiorare a tutti i costi.
Una storia di amicizia e passioni, dove l'unica strada da seguire è quella del cuore.

RECENSIONE:

…in questo momento ho solo voglia di certezze e queste solo tu puoi darmele. Sei sempre stata tu l’unica certezza della mia vita...

Buon pomeriggio, eccomi a scrivere un’altra recensione: questa volta per il review party dedicato alla promozione del romanzo di Irene Pistolato “Just one Kiss” edito dalla Darcy Edizioni che come sempre ha fornito una copia Arc dell’ebook curata e priva di errori.
Ho letto diversi romanzi di Irene, e la sua scrittura fluida, a tratti dolce e appassionata mi conquista ogni volta. 

 
Vi ricordate Mark Edges, il cattivo ragazzo, quello che in “Blind Kiss” fa botte con Giacomo per portargli via Isabel? Ok, cancellare tutto e ricominciate da capo. 

 
Mark sotto la scorza dura, sotto la maschera di strafottenza, nasconde un cuore. E che cuore, batte da sempre solo per lei, la sua Amie, l’amore della sua vita.

Per anni ho cercato di togliermela dalla testa, di cancellare il suo ricordo, di estirparla dal mio cuore, ma non è stato possibile. Ora è tornata e farò in modo che non se ne vada mai più. Non potrei sopportare di perderla ancora una volta.

Irene nei suoi ringraziamenti si chiede se sia riuscita a rendergli giustizia. Io dico di sì e nel migliore dei modi; leggendolo, spesso con gli occhi lucidi, non si può fare a meno di innamorarsi di un personaggio così.
Perché Mark non è quello che sembra, e la parte della storia raccontata dal suo punto di vista ce lo dimostra.

Amie merita di meglio di un cazzone come me. Ho rovinato tutto molto tempo fa e non posso più tornare indietro. Non mentivo quando le ho detto che non sono più il ragazzo che conosceva. Sono cambiato. Sono diventato uno stronzo e posso incolpare solo me stesso. Sono un debole a cui basta una folata di vento per farlo crollare come un castello di carte. Mi fingo duro per sopravvivere, ma dentro di me sto sanguinando da anni e nessuno ha trovato il modo per farmi guarire. Forse, in fondo, nemmeno esiste. Io sono così, prendere o lasciare.

Ho scoperto con il tempo, che le storie raccontate dal Pov maschile hanno su di me un fascino particolare, ma soprattutto sono i personaggi come Mark, quelli che sotto la corazza hanno un animo dolce e romantico, che si prendono pezzettino di cuore.

 
Quando Amie piomba di nuovo nella sua vita, dopo quattro anni di lontananza, Mark capisce che il suo atteggiamento freddo, distaccato, anche un po’ stroxxo non serve più a proteggerlo da quello che prova per lei.

Perché sei tornata nella mia vita, Amie Jones? Perché devi essere così meravigliosa? Perché non riesco a smettere di amarti?

Complice una brutta litigata con suo padre e qualche birra di troppo Mark si ritrova a dormire sul divano di Amie. Dopo qualche scaramuccia tra di loro e qualche incomprensione, le cose tra loro prenderanno una piega inaspettata, nonostante Adrian, il responsabile della libreria dove Amie lavora, e Ashley una delle cheerleader, cerchino in tutti modi di mettere loro il bastone fra le ruote. 

Riusciranno a dividerli? Sapranno resistere alla cattiveria?

 
Ci penseranno gli amici, vecchi e nuovi, a dar loro una mano, un aiuto sul lavoro, insomma troveranno una soluzione per tutto anche, per la vendetta. Persino una coppia insolita, darà loro una mano... 

 
Ecco adesso basta, vi ho già svelato troppo, per un romanzo che dovete assolutamente leggere, io l’ho fatto in poche ore senza riuscire a staccarmi alle pagine.
Il romanzo è scritto in prima persona, a Pov alterni; la lettura è scorrevole, coinvolgente, e riga dopo riga vi ritroverete catapultati in una storia romantica, piena di passione e di amicizia.
Come sempre molto ben delineati personaggi sia nel carattere che nell’aspetto psicologico, soprattutto Mark, perché il suo cambiamento, la maturazione del personaggio è più evidente.

 
Tra i numerosi personaggi secondari ovviamente spicca Zack, il miglior amico di Mark, quello che sicuramente merita una storia tutta sua visto che lo lasciamo … non ve lo dico.
Un personaggio antagonista che potrebbe meritare una storia tutta sua è Ashley, dopo aver provato a dividere due coppie in ben due romanzi, la giusta vendetta o punizione per lei sarebbe una bella sbandata per qualcuno … magari qualcuno che la ignora ma che riesce a leggere dietro la sua apparenza.

 
Cosa dirvi di più, quello che emerge da questo romanzo è soprattutto la dolcezza, quello che tira fuori Mark quando abbassa la maschera, soprattutto nel suo rapporto con Amie.

Folle d’amore, ecco cosa sono! Amie non ha idea di quello che provo quando sono con lei. Ha tirato fuori una parte di me che credevo ben segregata in un angolo della mente, mi sta strappando la maschera che indosso da così tanto tempo da aver scordato quando ha avuto inizio questo mio nascondermi al mondo.

Ero sicura che la penna di Irene avrebbe fatto un’altra volta la sua magia, facendomi innamorare dei suoi personaggi, dimostrando che l’amicizia, il calore della famiglia, la persona giusta accanto, sono la migliore medicina contro l’invidia e la cattiveria di chi è geloso.
Voto 5/5