martedì 30 giugno 2020

REVIEW PARTY: "L'altra metà del mio cielo" di Sara Foti Sciavaliere


Titolo: L'altra metà del mio cielo
Autore: Sara Foti Sciavaliere
Casa editrice: Little Black Dress
Genere: Romance
Pagine: 120
Formato: e-book
Prezzo: 2,99

SINOSSI:  
Eliana è pragmatica, con i piedi ben piantati a terra e poco incline al romanticismo, ma si impegna a rendere indimenticabile il giorno del Sì.. degli altri! Eliana è infatti una wedding planner. Il suo capo la rimprovera di essere fredda e inflessibile come l’acciaio, ma non sa che qualcuno in realtà ha fatto breccia nel suo cuore: Luca Ferraro, l'amministratore della Tenuta Corterossa, una scenografica masseria resort nel Salento, ambita location di matrimoni. È così che Eliana l’ha conosciuto ed è scattato subito il feeling, ma sono solo amici, anche se ultimamente per lei non è più così...
E se arrivasse un’altra donna nella vita di Luca? Il destino fa entrare in scena la futura sposa Silvia Leucci, bellissima e sexy. Ed è subito sfida: in primo luogo Silvia vuole un matrimonio da organizzare in due mesi ─ un incubo! ─ e poi è l’ex che aveva lasciato una spina nel cuore di Luca. La situazione sembra sfuggirle di mano: un matrimonio annullato e la futura sposa tra le braccia di Luca. Non potrebbe andare peggio. O forse sì…
A Eliana non resta che fare arrivare la sposa all’altare e chiudere con quel matrimonio da incubo che ha mandato gambe all’aria la sua vita.

RECENSIONE:
Oggi tocca a me, dopo avere organizzato il review party per le colleghe blogger, è arrivato il momento di lasciarvi la mia opinione sul nuovo romanzo edito da Little Black Dress “L’altra metà del mio cielo” dell’autrice Sara Foti Sciavaliere.

La storia si legge tutta di un fiato, fluida, scorrevole e con un buon ritmo che coinvolge il lettore e lo tiene saldamente incollato alle pagine.


La protagonista di questo romanzo, Eliana, è una contraddizione: allergica al matrimonio, nella sua vita è l’assistente di una apprezzata wedding planner, e grazie ad un impegno della sua titolare, avrà l’occasione di gestire da sola l’organizzazione del suo primo matrimonio.


Da questo punto di vista è una professionista: fredda, metodica, per lei organizzata ed efficiente, affiancare la sposa di turno ed allestire il matrimonio perfetto per lei è ordinaria amministrazione.


Se non fosse che la sua ultima cliente ha fretta: due mesi per preparare tutto nei minimi dettagli, dall’abito al menù, dai fiori alla torta, fino alla location… 


E sarà proprio la scelta della location a mettere in crisi l’equilibrio, quasi perfetto, della vita di Eliana: Luca, l’affascinante amministratore della Tenuta Corterossa, non ché il carissimo amico di cui è segretamente innamorata, si rivelerà essere l’ex fidanzato di Silvia, la sposa a cui sta organizzando il matrimonio.
A questo punto farla arrivare all’altare sarà una priorità assoluta.


Ma Eliana dovrà prendere una decisione: essere professionale ed efficiente, e mettere a tacere i suoi sentimenti, oppure imparare a volersi bene, tirare fuori le unghie e manifestare a Luca quello che prova, con il rischio, se non ricambiata, di mettere fine alla loro amicizia e perderlo per sempre?


Per trovare le risposte non vi resta che ritagliarvi un paio d’ore, mettervi comode e leggervi questa delicata storia romantica.


Se ci addentriamo nei dettagli e analizziamo la struttura del romanzo scopriamo che tutta la narrazione è dal punto di vista di Eliana, conosciamo così i suoi dubbi, il turbamento che le scatena Luca quando è nei paraggi, la gelosia, la paura di perderlo…


Gli avvenimenti che Sara ci racconta sono molto realistici, chiunque di noi può essere Eliana, con tutto il suo bagaglio di emozioni; così come è comprensibile la confusione di Luca quando si trova davanti Silvia dopo tanti anni. 


A questo proposito mi sento di spezzare una lancia a favore di Silvia e non per omonimia, ma perché il primo amore non si scorda mai e il dubbio nel suo caso è lecito: ad un passo dal matrimonio avrà un ripensamento? Scopritelo.


Alla fine se proprio devo essere pignola, c’è una piccola cosa che manca a questa storia, e che io personalmente apprezzo molto, cioè il Pov di Luca: il suo punto di vista ci avrebbe svelato molto del suo personaggio, del suo passato, e anche qualcosina del suo presente, i suoi sentimenti nei confronti di Eliana… Magari Sara vorrà regalarci, un giorno, un’altra versione degli eventi dal suo punto di vista?
Io mio voto è positivo 4/5 stelle

 

1 commento:

  1. Grazie mille, Silvia!��
    In realtà la scelta del punto di vista unico per me ha una sua logica, non è casuale... Ma da molti commenti in proposito mi sono resa conto che è percepito come un deficit.. quindi ne prendo atto, e in futuro potrei scrivere l'altra metà della storia ��

    Un abbraccio
    Sara Foti Sciavaliere

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