lunedì 22 febbraio 2021

REVIEW PARTY: "Il Duca Tradito" di Jess Michaels - Traduzione di Isabella Nanni


Titolo: Il duca tradito (titolo originale: The broken duke)
Autore: Jess Michaels
Serie: Il Club del 1797 vol.3.
Traduttore: Isabella Nanni
Editore: The Passionate Pen LLC
Genere: Romance storico
Prezzo ebook: € 3,99 – disponibile in Kindle Unlimited
Prezzo cartaceo: € 14,55
Data pubblicazione: 16 febbraio 2021
Serie: Il Club del 1797
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Trama:
Adelaide Longford è la zitella intellettualoide meno considerata di Londra e a lei va bene così. Essere ignorata le dà la possibilità di uscire di casa di nascosto e assumere segretamente le vesti dell’attrice più famosa del momento, Lydia Ford. Recitare su un palcoscenico e sentire gli applausi di chi la guarda è l’esperienza più emozionante della sua vita.

Fino a quando non entra nella sua vita Graham Everly, Duca di Northfield. Il duca è un uomo distrutto dopo l’umiliante perdita della sua fidanzata di lunga data per colpa del suo presunto migliore amico e iniziano una relazione carnale che le accende la passione in corpo. Graham non capisce perché sia così attratto sia dall’occhialuta e salace Adelaide sia dall’appassionata Lydia, ma ben presto si ritrova emotivamente coinvolto con entrambe e indeciso su quale futuro perseguire.

Quando Graham scoprirà l’identità segreta di Adelaide, sarà in grado di accettare entrambe le parti della giovane donna? E riuscirà a salvarla da un pericolo in agguato che nessuno dei due avrebbe mai potuto prevedere?

Biografia autore

Jess Michaels è un’autrice bestseller di USA Today. Sebbene abbia iniziato come autrice tradizionale pubblicata da Avon/HarperCollins, Pocket, Hachette e Samhain Publishing, e anche da Mondadori in Italia nella collana “I Romanzi Extra Passion”, nel 2015 è passata al self publishing e non si è mai guardata indietro! Ha la fortuna di essere sposata con la persona che ammira di più al mondo e di vivere nel cuore di Dallas. Quando non controlla ossessivamente quanti passi ha fatto su Fitbit, o quando non prova tutti i nuovi gusti di yogurt greco, scrive romanzi d’amore storici con eroi super sexy ed eroine irriverenti che fanno di tutto per ottenere quello che vogliono senza stare ad aspettare.

RECENSIONE:
 
Buon pomeriggio, eccomi a presentarvi una nuova lettura: si tratta del terzo volume della serie “Club 1797” dal titolo “Il Duca Tradito”, dell’autrice americana Jess Michaels e tradotto per noi da Isabella Nanni, che ringrazio per la copia ebook e per avermi coinvolto ancora una volta nel review party.

La storia riprende da dove si era interrotta nel precedente volume, ovvero dopo che Graham, il Duca di Northfield, ha scoperto il tradimento del suo migliore amico Simon e della sua ormai ex fidanzata Margaret.

All’inizio troviamo un uomo che si è isolato da tutti i suoi amici e che grazie all’alcol, sta cercando di dimenticare l’onta subita: quello che a Graham fa più male però non è ciò che ha fatto Meg, ma lo smacco che gli ha riservato Simon, l’amico che ha sempre considerato come un fratello.

Ma sarà grazie alle insistenze di due dei membri del “Club 1797”, Ewan, Duca di Donburrow e di Matthew, Duca di Tyndale, che deciderà di smettere di isolarsi dal mondo, accettando un invito a teatro ad assistere ad un’esibizione.
Quello che non si aspetta è la bellissima donna che sale sul palco e che risveglia in lui sentimenti e sensazioni che credeva sopite. Lydia Ford, colei che vorrà assolutamente conoscere.

Per Graham è come essersi destato da un lungo sonno, è ancora deluso per come si sono comportati i suoi amici, ma adesso è disposto a mettere di nuovo piede in una sala da ballo, a partecipare a qualche ricevimento: quello che ha sottovalutato è la curiosità morbosa del Ton, di coloro che bisbigliano alle sue spalle, e l’effetto che gli fa trovarsi davanti Simon e Meg.

Ha bisogno di una via di fuga e quale idea migliore se non quella di invitare a ballare una delle tante “zitelle” che fanno da tappezzeria alle feste? La scelta ricade su Lady Adelaide, che sembra così innocua, così poco appariscente.

Ma non ha fatto i conti con il carattere e il piglio deciso della giovane che diventa tanto interessante ai suoi occhi, da renderlo confuso e insicuro di quello che prova vicino a lei.

Graham si ritrova combattuto tra la curiosità che gli ha suscitato la giovane Lady Adelaide e l’intrigante personalità della bella Lydia. Sarà capace, questa volta, di scegliere la donna giusta al suo fianco?

Lydia e Adelaide sono due donne che nascondono qualcosa, entrambe hanno un passato da dimenticare e un futuro che non prevede un Duca nelle loro vite: la prima sa che per una donna che calca il palcoscenico, c’è un solo ruolo accanto ad uno uomo come Graham, quello dell’amante; mentre la seconda timida e con un segreto ingombrante, è convinta di non essere la donna adatta per lui.

In tutto questa storia ovviamente non possono mancare le apparizioni dei personaggi che abbiamo imparato ad apprezzare nei precedenti volumi, James ed Emma, Simon e Meg, ma anche Ewan e Mattew, oltre ad un paio di nuovi “attori” Melinda e Toby; ritroviamo anche un losco soggetto e un imprevedibile elemento: entrambi creeranno non pochi problemi ai nostri protagonisti.

La narrazione è, come di consueto in questo genere di romanzi, in terza persona, dal punto di vista dei tre attori principali, Lydia, Graham e Adelaide. Abbiamo così un’ampia gamma di emozioni, a volte anche contrastanti, ma che ci fanno comprendere appieno le personalità di ciascuno di loro.

Dei tre romanzi fin qui tradotti, questo è quello che conquista di più, grazie sicuramente alla personalità di Graham, la sua presa di coscienza riguardo anche a quello che ha passato, il forte senso di amicizia che lo lega al resto della comitiva. Non posso addentrarmi molto, come vorrei, nei due personaggi femminili, la loro presenza, le vicende che le riguardano, occupano passaggi chiave del romanzo che non vanno svelati prima che decidiate di leggerlo.

Il libro non è lunghissimo, 235 pagine circa, si legge velocemente, grazie allo stile dell’autrice e alla traduzione accurata di Isabella.
Perché quando ci accingiamo a leggere un romanzo tradotto, il merito va dato anche a chi ci permette di leggere il testo nella nostra lingua, e non sempre la trasposizione e l’adattamento dall’originale, ci restituiscono una storia godibile.
Ma non è questo il caso.

Come sempre l’autrice ci regala un piccolo assaggio del prossimo “Duca”: sarà la volta di Ewan, ed io sono curiosa di scoprire come renderà questo particolare protagonista.
Voto super per questo capitolo. 5/5 stelle

 

Estratto
«Raccontatemi di voi» chiese con  un tono un po’ troppo tagliente.
A quel punto Adelaide si girò e lo fronteggiò. Aveva gli occhi spalancati e le mani serrate davanti a sé. «Raccontarvi... di me?»
Graham incrociò le braccia. «Andiamo. Abbiamo tutti un passato. In questo momento mi chiedo come diavolo ve ne restiate a fare da tappezzeria. Siete interessante e intelligente.»
La giovane alzò leggermente gli occhi al cielo. «I due tratti distintivi di una zitella, Vostra Grazia, dovreste saperlo.»
Lui si fece avanti, solo un po’. Non abbastanza per i suoi gusti, ma abbastanza perché gli occhi di Adelaide si spalancassero leggermente nell’oscurità. «E attraente» aggiunse, sorpreso di scoprire che lo pensava davvero.
Nonostante i suoi capelli raccolti, il vestito orrendo e gli occhiali che gli impedivano di vedere bene i suoi occhi, c’era qualcosa di interessante nel suo viso affilato. Zigomi alti, labbra carnose, collo lungo e bello.
Adelaide fece un lungo passo indietro e quelle labbra carnose si assottigliarono in un’espressione corrucciata. «Che cosa state facendo?»
Graham sbatté le palpebre. La maggior parte delle donne avrebbe riso e cinguettato davanti al suo complimento, ma Adelaide sembrava davvero... arrabbiata.
«Che cosa sto facendo?» ripeté e si sentì piuttosto stupido ad aver ripetuto a pappagallo le sue parole.
Lei annuì. «Vi state prendendo gioco di me. Siete stato nelle sale da ballo con me dozzine di volte e non mi avete mai degnato nemmeno di uno sguardo.»
Graham si agitò leggermente. «Be’, non sono più fidanzato adesso.»
Adelaide aggrottò la fronte e smise di tenere intrecciate le mani. Lo fissò per un attimo, due, troppo a lungo, troppo da vicino. E poi lo sconvolse quando gli girò intorno e tornò nella sala da ballo.
«Buonanotte, Vostra Grazia» gli disse da sopra la spalla, fredda e sprezzante.
Lui si voltò a guardarla allontanarsi, la vide chiudersi la porta alle spalle e lasciarlo solo sulla terrazza. Ed era scioccato dal fatto che voleva seguirla. Prenderla per il braccio. Costringerla a continuare la loro conversazione.
E non era qualcosa che si era aspettato quando l’aveva scelta per ballare. E non era qualcosa che voleva. Niente affatto.
 
 
                                                                        

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