lunedì 15 febbraio 2021

REVIEW TOUR: "Tenebre a Quiet Ridge" di Gaetano Cappello

TITOLO: Tenebre a Quiet Ridge
AUTORE: Gaetano Cappello
EDITORE: Words Edizioni
GENERE: Romanzo gotico
FORMATO: Ebook (2,99) - Cartaceo (15,90)

RELEASE DATE: 08.02.2021

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Com'è stato.
Come è.
Come sempre sarà
 
TRAMA
Quiet Ridge è un borgo fuori dal tempo, ritrovo per anime erranti e peccaminose. Un luogo da cui qualsiasi uomo sano di mente si terrebbe alla larga. Chi fugge dal proprio passato, però, non sceglie consapevolmente la meta. Scappa e basta, brancolando nel buio, senza mai voltarsi indietro. Così, Dalia Vargas – una giovane messicana scampata alla rivoluzione – attraversa mezzo continente in cerca di un nuovo inizio. Un esodo che la trascina dentro una spirale di accadimenti grotteschi, tra bifolchi senza niente da perdere, carismatiche donne di potere, società misteriose e... creature ultraterrene.

L’AUTORE
Gaetano Cappello nasce ad Agrigento nel 1990. Cresciuto in una famiglia poco incline alla lettura, vede nascere il proprio legame con le storie dell’orrore per caso. Un’epifania che lo porta a divorare ogni romanzo del genere, da Stephen King a Lovecraft, finché non decide di dedicarsi alla scrittura egli stesso.

RECENSIONE:
Buona serata a tutte, il libro che vi presento questa volta è un romanzo molto particolare, un mix di narrativa gotica, con un pizzico di storia, mistero e atmosfere quasi western. Sto parlando di “Tenebre a Quiet Ridge” dell’autore Gaetano Cappello ed edito dalla Words Edizioni che ringrazio per la copia ebook.

È stata una lettura che mi ha affascinato riga dopo riga, e se in un primo momento ho dovuto adattarmi un po’ allo stile dello scrittore, dopo la prima parte la narrazione mi ha completamente coinvolto spingendomi a non staccare mai gli occhi dal testo, curiosa di scoprire cosa c’era nascosto nella pagina successiva.

Raccontarvi il romanzo, oltre quello che si percepisce leggendo la trama è praticamente impossibile: ogni dettaglio svelato rischia di diventare un gigantesco spoiler e di rovinare la lettura a chi sceglierà di dedicargli del tempo.

Quello che posso dirvi è che i vari personaggi sono ben definiti ed accurati, tanto che di alcuni si scopre parte della loro natura solo alla fine del libro, mentre alcuni mostrano il loro carattere e la loro crudeltà sin dalle prime pagine.

Ambientato agli inizi del novecento, mischia alla fantasia elementi storici, dosati in modo equilibrato: se ne percepisce traccia dai racconti della protagonista, sia dalle sue parole che da quello che possiamo leggere dai frammenti del suo diario.

L’atmosfera è quella cupa di certi romanzi gotici, un susseguirsi di fatti e di eventi a cui i personaggi possono sperare di scampare o di soccombere.

La narrazione fatta in terza persona mostra gli eventi, in paragrafi brevi, dal punto di vista ora di Dalia, la protagonista, poi di Thomas, il personaggio maschile principale, per passare a quello di Dama Carlisa, la scorbutica governante della tenuta dei Kinney, fino a quello di alcuni personaggi minori, rendendo alla fine il romanzo quasi corale.

Cos’altro dirvi? Sicuramente che ho apprezzato il romanzo, ben scritto e coinvolgente, inquietante a sufficienza da tenermi sulle spine fino alla fine; quello che ho apprezzato di meno è stato il testo forse troppo frammentato, i paragrafi troppo brevi, come fotogrammi di un film che poi passano all’inquadratura successiva con un successivo punto di vista.
Una volta terminata la lettura ci si rende conto che questo effetto è voluto, e che contribuisce a tenere alta l’attenzione del lettore.

Le emozioni ovviamente sono diverse, rispetto alla lettura di un romance, forse meno evidenti ma altrettanto intense.
Alla fine mi sorge una domanda. Ci dobbiamo aspettare un seguito?
Giudizio complessivo positivo 4/5 stelle
                                                                          

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