AUTORE: Marianna Coccorese
EDITORE: Words Edizioni
GENERE: Narrativa di formazione/Azione e avventura/Bromance
FORMATO: Ebook (2,99) - Cartaceo (15,90)
RELEASE DATE: 01.03.2021
Adesso mi prenderò la mia vendetta contro quell’uomo viziato.
Ho deciso.
Voglio diventare il suo incubo peggiore.
TRAMA:
Quando una coppia di ricchi clienti si presenta al ristorante dove
lavora, Nate Barnett cerca in tutti i modi di assecondare le loro
richieste, ma marito e moglie vanno via senza consumare né pagare e
lamentando un servizio inadeguato. Senza riuscire a trattenersi, Nate
inveisce contro l'uomo e lo minaccia. Non sa però di avere di fronte
Christopher Hart, una persona talmente potente da essere in grado di far
chiudere il ristorante, lasciando Nate senza lavoro e con una tale
voglia di vendicarsi da fargli decidere di diventare il suo incubo
peggiore. Il piano di rivalsa si fa più interessante quando entrano in
gioco Isabel, la giovane figlia di Christopher, e Lee Johnson, un
ragazzo che a sua volta sembra avere validi motivi per odiare Hart. La
vendetta, tuttavia, non sempre restituisce il piacere che brama chi la
compie e Nate sarà costretto a impararlo a proprie spese.
L’AUTRICE
Marianna Coccorese, nata a Napoli il 19 novembre 1990, è laureata con lode in Comunicazione pubblica, sociale e politica alla Federico II di Napoli. È appassionata di scrittura, musica, arte e sport, in particolar modo di pallavolo. Sogna di lavorare nel campo delle risorse umane; a dicembre del 2016 ha pubblicato il suo romanzo d’esordio, Scegli me, con la casa editrice Eden Editori. A maggio 2019 ha vinto il premio come Autore dell’anno, indetto dal giornale online Napoli Time. La scrittura è da sempre il modo migliore che ha per esprimersi, scrive principalmente per se stessa, lasciando in ogni libro una piccola parte di sé.
L’AUTRICE
Marianna Coccorese, nata a Napoli il 19 novembre 1990, è laureata con lode in Comunicazione pubblica, sociale e politica alla Federico II di Napoli. È appassionata di scrittura, musica, arte e sport, in particolar modo di pallavolo. Sogna di lavorare nel campo delle risorse umane; a dicembre del 2016 ha pubblicato il suo romanzo d’esordio, Scegli me, con la casa editrice Eden Editori. A maggio 2019 ha vinto il premio come Autore dell’anno, indetto dal giornale online Napoli Time. La scrittura è da sempre il modo migliore che ha per esprimersi, scrive principalmente per se stessa, lasciando in ogni libro una piccola parte di sé.
RECENSIONE:
Buon giorno a tutte, il romanzo che vi presento oggi è l’ultimo uscito in casa Words Edizioni, “Il tuo incubo peggiore” scritto dall’abile penna di Marianna Coccorese.
Devo ammettere che la storia mi ha sorpreso, sotto molti punti di vista: la trama non lascia intuire praticamente nulla di quello che troverete tra le pagine, anzi dopo i primissimi capitoli, la narrazione prende una piega inaspettata e nel momento in cui entrano in scena due dei personaggi secondari, Lee e Isabel, tutto si capovolge nuovamente.
Se devo pensare ad un libro non scontato, be’ questo ne ha tutte le caratteristiche: gli eventi si susseguono con un ritmo incalzante e quando pensi che i guai di Nate, il protagonista, siano finiti e che tutto torni alla normalità, ecco che la situazione precipita e tutto si stravolge ancora una volta.
Nate è un ragazzo molto giovane a cui la vita ha già tolto tantissimo: il padre ha tradito la famiglia, se ne è costruito un’altra altrove ed ha abbandonato lui e la madre da soli. Dopo un grave incidente che ha lasciato la mamma senza l’uso delle gambe e non più in grado di lavorare, Nate si rimbocca le maniche e si procura un lavoro in grado di mantenere entrambi.
Il destino però non è dalla sua parte e mette sulla sua strada Christopher Hart, un facoltoso personaggio a cui Nate si ritrova a servire la cena nel ristorante in cui lavora. Cena che non va come da copione, anzi, il cliente insoddisfatto ha talmente tanta influenza da far chiudere il locale e lasciare il giovane senza un impiego.
Nate ce l’ha talmente tanto con Christopher, incolpandolo della situazione in cui si ritrova, che medita vendetta, cercando di diventare il suo incubo, provando a rendergli le giornate impossibili, con piccoli atti di vandalismo, e scherzi a danno della sua auto.
La situazione di fa più intricata quando sulla scena appaiono Isabel, la figlia di Christopher e Lee, un ex dipendente di Hart che pare abbia anche lui i suoi validi motivi per odiarlo.
Ma niente è come sembra, e se Nate nonostante la rabbia, sotto sotto rimane un bravo ragazzo, lo stesso non si può dire del nuovo personaggio entrato in scena. Una serie di eventi concatenati farà precipitare la situazione e quella che sembra un’innocua ripicca per aver perso il posto di lavoro si trasforma per Nate in un incubo da cui sembra difficile uscire.
Ovviamente non posso raccontarvi di più, perché la storia va gustata pagina dopo pagina senza spoiler a rovinare la lettura.
I personaggi sono tutti ben caratterizzati, a tutto tondo: nonostante il punto di vista del romanzo sia solo quello di Nate che ci racconta gli eventi e come si evolvono, ciascuno di loro risulta verosimile come se l’autrice ci stesse esponendo un fatto di cronaca anziché una storia inventata.
Il libro è uno di quelli che ti cattura, ci sono tante emozioni in gioco e diventa facile tifare per Nate che non si merita la catastrofe che si abbatte sulla sua testa.
Quello che c’è di buono, sono le persone che credono in lui e nel suo potenziale più di quanto faccia da solo.
Nate imparerà a sue spese e nel modo più duro che la vendetta non è la soluzione migliore alle proprie disgrazie, e che le persone non sono quello che sembrano: mai giudicare dalle apparenze.
Romanzo pienamente promosso 5/5 stelle
Devo ammettere che la storia mi ha sorpreso, sotto molti punti di vista: la trama non lascia intuire praticamente nulla di quello che troverete tra le pagine, anzi dopo i primissimi capitoli, la narrazione prende una piega inaspettata e nel momento in cui entrano in scena due dei personaggi secondari, Lee e Isabel, tutto si capovolge nuovamente.
Se devo pensare ad un libro non scontato, be’ questo ne ha tutte le caratteristiche: gli eventi si susseguono con un ritmo incalzante e quando pensi che i guai di Nate, il protagonista, siano finiti e che tutto torni alla normalità, ecco che la situazione precipita e tutto si stravolge ancora una volta.
Nate è un ragazzo molto giovane a cui la vita ha già tolto tantissimo: il padre ha tradito la famiglia, se ne è costruito un’altra altrove ed ha abbandonato lui e la madre da soli. Dopo un grave incidente che ha lasciato la mamma senza l’uso delle gambe e non più in grado di lavorare, Nate si rimbocca le maniche e si procura un lavoro in grado di mantenere entrambi.
Il destino però non è dalla sua parte e mette sulla sua strada Christopher Hart, un facoltoso personaggio a cui Nate si ritrova a servire la cena nel ristorante in cui lavora. Cena che non va come da copione, anzi, il cliente insoddisfatto ha talmente tanta influenza da far chiudere il locale e lasciare il giovane senza un impiego.
Nate ce l’ha talmente tanto con Christopher, incolpandolo della situazione in cui si ritrova, che medita vendetta, cercando di diventare il suo incubo, provando a rendergli le giornate impossibili, con piccoli atti di vandalismo, e scherzi a danno della sua auto.
La situazione di fa più intricata quando sulla scena appaiono Isabel, la figlia di Christopher e Lee, un ex dipendente di Hart che pare abbia anche lui i suoi validi motivi per odiarlo.
Ma niente è come sembra, e se Nate nonostante la rabbia, sotto sotto rimane un bravo ragazzo, lo stesso non si può dire del nuovo personaggio entrato in scena. Una serie di eventi concatenati farà precipitare la situazione e quella che sembra un’innocua ripicca per aver perso il posto di lavoro si trasforma per Nate in un incubo da cui sembra difficile uscire.
Ovviamente non posso raccontarvi di più, perché la storia va gustata pagina dopo pagina senza spoiler a rovinare la lettura.
I personaggi sono tutti ben caratterizzati, a tutto tondo: nonostante il punto di vista del romanzo sia solo quello di Nate che ci racconta gli eventi e come si evolvono, ciascuno di loro risulta verosimile come se l’autrice ci stesse esponendo un fatto di cronaca anziché una storia inventata.
Il libro è uno di quelli che ti cattura, ci sono tante emozioni in gioco e diventa facile tifare per Nate che non si merita la catastrofe che si abbatte sulla sua testa.
Quello che c’è di buono, sono le persone che credono in lui e nel suo potenziale più di quanto faccia da solo.
Nate imparerà a sue spese e nel modo più duro che la vendetta non è la soluzione migliore alle proprie disgrazie, e che le persone non sono quello che sembrano: mai giudicare dalle apparenze.
Romanzo pienamente promosso 5/5 stelle
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